Ogni protagonista ha bisogno della sua spalla. Nel caso di Jake Peralta quella spalla si chiama Charles Boyle. I due non sono semplici colleghi, ma sono migliori amici. Il minuto Charles però è un agente di polizia molto particolare, dal carattere piuttosto strano. Nonostante questo riesce a farsi amare senza problemi.
Charles è un ragazzo molto eccentrico anche se piuttosto insicuro. Questa insicurezza è dovuta soprattutto al divorzio avvenuto nel 2010. Da quel momento in poi Boyle diviene un’altra persona, che ha bisogno sempre di aiuto o di una parola dolce per capire che vale. Quel qualcuno è appunto il suo migliore amico Jake Peralta, protagonista di Brooklyn Nine-Nine.
Il loro rapporto è invincibile, nonostante i momenti di crisi non mancano. Charles tiene molto al suo migliore amico, lo considera quasi un fratello e per questo ha sempre paura di perderlo. Si intrometterà spesso infatti nella relazione tra Jake e Amy, perchè non vuole essere messo in disparte. Eccessivamente critico e ossessivo su alcune cose, Charles ha anche dei lati positivi. Vuole bene a tutto il suo distretto e in qualche modo, anche se in maniera particolare, cerca sempre di essere d’aiuto. Sarà così con Rosa Diaz, che spesso affiancherà il minuto Boyle. I due avranno un bellissimo rapporto. All’inizio saranno molto diversi e ci vorrà tempo prima che leghino, ma con l’avanzare delle stagioni il Detective Diaz capirà che Charles vale, sia come agente di polizia che come amico.
Charles però legherà anche con Gina Linetti, poichè i due diventeranno fratellastri. Il personaggio di Boyle è completamente diverso da ogni altro personaggio e il bello è proprio questo. Grazie alla sua particolare natura, fornisce quel qualcosa di sorprendente e spesso inaspettato che sicuramente dà valore alla serie tv disponibile in Italia fino alla quinta stagione su Netflix. Ogni personaggio di Brooklyn Nine-Nine è fondamentale e Charles Boyle è uno di questi.
E io? E se succedesse qualcosa a Jake e non incontrasse mai il mio bambino? Non voglio uscire con un bambino stupido che non ha mai incontrato Jake.
Corrado Conforti
