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I 5 migliori personaggi ricorrenti di Brooklyn Nine-Nine

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler su Brooklyn Nine-Nine.

Brooklyn Nine-Nine è sicuramente una delle comedy di maggior successo degli ultimi anni. Un prodotto fresco e brillante che, pur sfruttando schemi fissi, è riuscita a rinnovarsi in continuazione nel corso degli anni, offrendoci avventure coinvolgenti ed entusiasmanti, oltre che personaggi interessanti e ricchi di sfumature. Gran parte della forza dello show sta proprio nei suoi protagonisti, figure molto diverse fra loro che, attraverso la loro storia personale e collettiva, ci hanno fatto sentire parte di una famiglia stravagante per ben otto stagioni. Otto incredibili capitoli in cui abbiamo potuto conoscerli e vederli crescere, fra pregi, difetti e stranezze di ogni tipo.

Ma per quanto Jake, Amy, Rosa, Holt e il resto del novantanovesimo distretto siano stati fondamentali per costruire le fondamenta dello show, Brooklyn Nine-Nine non sarebbe mai stata la stessa senza i suoi personaggi ricorrenti. Figure che, nonostante il minore screen-time, sono riuscite a lasciare un segno indelebile nello show, portando ventate d’aria fresca e follie che non abbiamo potuto che apprezzare nel corso delle stagioni. Caleb il Cannibale e la sua strana dinamica con Jake, Mlepnos e il mistero della sua identità, Cheddar e le sue avventure in solitaria per le strade di New York, Roger Peralta e il rapporto complicato con Jake. Ma questi sono solo alcuni esempi.

Vediamo dunque insieme quali sono i 5 migliori personaggi ricorrenti di Brooklyn Nine-Nine.

Doug Judy

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Introdotto nell’episodio “Pontiac Bandit”, Doug Judy si è imposto sin da subito come uno dei personaggi più amati di Brooklyn Nine-Nine.

Interpretato da Craig Robinson, Doug Judy è un ladro abile e astuto, ma allo stesso tempo dal buon cuore, tanto che finirà per stringere un legame speciale con Jake Peralta. Nonostante all’inizio il detective lo veda come il suo arci-nemico, con il passare del tempo i due finiranno infatti per condividere una particolarissima chimica, che li porterà a vivere insieme alcuni dei momenti più esilaranti dello show: i cambi di abiti stravaganti, le esibizioni al karaoke, le collaborazioni per catturare altri criminali. Pur essendo ai lati opposti della giustizia, Doug Judy e Jake non potranno che stringere una complicata ma accattivante amicizia, tra tradimenti, risate, momenti di comprensione e altri di incredibile tenerezza. Dunque, nonostante le sue poche comparse, il personaggi di Craig Robinson si è conquistato un posto speciale nel cuore degli spettatori che, stagione dopo stagione, hanno sempre aspettato con ansia gli episodi a lui dedicati. Puntate brillanti ed esilaranti che ci hanno mostrato le sfumature di questo bandito dal cuore d’oro, perdutamente innamorato di Rosa e capace di andare oltre i pregiudizi nell’affetto provato per il Detective Peralta.

Madeline Wuntch

Portata alla vita da Kyra Sedgwick, Madeline Wuntch può essere considerata come uno dei villain principali di Brooklyn Nine-Nine. Tuttavia, nonostante i suoi continui tentativi di sabotare i nostri protagonisti, non è mai stato possibile odiare questo personaggio, e questo perché ogni sua apparizione ci ha regalato momenti di assoluto genio. Nonostante venga mostrata come infida, astuta e scorretta, la sua rivalità con il Capitano Holt è sempre stata uno degli elementi più interessanti e coinvolgenti dello show. Nemici giurati, i due non mancheranno mai di insultarsi a vicenda, affibbiandosi i peggiori nomignoli e mettendosi i bastoni fra le ruote a ogni occasione. Una dinamica sempre incredibilmente brillante e divertente che, oltre a rivelarci il lato più “selvaggio” del composto Holt, ci ha mostrato l’importanza della Wuntch nell’universo di Brooklyn Nine-Nine. Un personaggio che, pur essendo detestabile, ha dato prova di essere fondamentale per rimescolare le carte in gioco e far crescere i personaggi attraverso le difficoltà affrontate proprio a causa delle sue azioni. Un discorso che vale anche per lo stesso Raymond Holt che, di fronte alla morte della sua nemesi, si renderà conto quanto la sua presenza lo avesse sempre spronato a dare il meglio (e il peggio) di sé.

Kevin Cozner

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Pur non avendo una personalità esuberante come quella di Doug Judy, o tagliente come quella di Madeline Wuntch, Kevin Kozner è riuscito a conquistarsi il suo posto nel cuore degli spettatori. Marito di Raymond Holt, Kevin è composto, pacato e robotico quasi quanto il capitano del novantanovesimo distretto. Tuttavia, con il passare del tempo è diventato chiaro quanto dietro a questa facciata ci fosse molto di più. Non solo un professore colto e brillante, ma anche un uomo capace di stupire gli spettatori, così come di ergersi contro i propri colleghi per difendere chi più ama. Ed è così che Kevin è diventato il protagonista di alcuni dei momenti più memorabili dello show, che ha voluto mostrarci sia la sua bellissima storia d’amore con Holt che la sua capacità di legare anche con chi è estremamente diverso da lui. La relazione con Jake ne è un perfetto esempio: i momenti passati con il detective ci hanno infatti mostrato l’incontro fra due personalità decisamente discordanti ma comunque capaci di trovare qualcosa da condividere insieme, che sia la visione di tutta la filmografia di Nicholas Cage o l’amore per Holt. Un sentimento che, pur affrontando un periodo di difficoltà nell’ottava stagione, riuscirà a prevalere e a far tornare insieme una delle coppie più amate e longeve dello show.

Adrian Pimento

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Adrian Pimento è uno dei personaggi ricorrenti più folli, imprevedibili e misteriosi dello show. Introdotto nella terza stagione, Pimento ci viene presentato come un detective che ha passato anni sotto copertura per il 99° distretto. Un’esperienza traumatica di cui abbiamo potuto vedere alcuni brevi flashback, fondamentali per mostrarci le terribili azioni commesse così come l’origine della sua follia. Una caratteristica che ha reso il personaggio incredibilmente interessante ed esilarante, soprattutto nelle sue interazioni con Jake e Rosa. Mentre con il primo si viene a creare una sorta di bizzarra complicità, con la seconda nascerà una storia d’amore inaspettata e sopra le righe, ma comunque perfetta se si considera la personalità dei due personaggi. Entrambi intensi, i due troveranno l’uno nell’altra qualcuno capace di accogliere tutte le loro stranezze, tanto che non tarderà ad arrivare un fidanzamento ufficiale. Come sappiamo, la loro relazione non avrà il lieto fine che ci aspettavamo, ma ciò non ha tolto niente al personaggio di Jason Mantzoukas, che ha continuato a regalarci quei momenti di deliziosa follia e assurdità di cui lo show aveva bisogno per rimescolare le carte in gioco.

L’Avvoltoio

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Chiudiamo la nostra selezione con l’Avvoltoio, un altro villain ricorrente che ha messo più volte i bastoni fra le ruote dei protagonisti. Detective dell’Unità Major Crimes dell’NYPD, l’Avvoltoio ha dimostrato più volte di non avere alcuno scrupolo, di essere disposto veramente a tutto pur di ottenere ciò che vuole. Odioso, sessista e arrogante, si appropria dei casi che sono stati risolti quasi interamente dai protagonisti all’ultimo secondo, ottenendo così il soprannome con cui lo conosciamo sin dalla prima stagione. Per un periodo sarà inoltre anche il capitano del 99° distretto, imponendo la sua terribile personalità sui protagonisti che, pur odiandolo, sapranno anche come sfruttare i suoi difetti a loro favore. Nella lotta contro il Commissario John Kelly, l’Avvoltoio sarà infatti un membro fondamentale per la “Suicide Squad” creata da Jake, riscattandosi parzialmente sia agli occhi della squadra che a quelli degli spettatori. Tuttavia, nonostante questa “buona” azione, il personaggio di Dean Winters rimarrà comunque una delle figure più odiose dello show. Un uomo viscido e infido che ha trovato il suo posto in Brooklyn Nine-Nine come uno di quei villain che, nonostante le sue malefatte, è sempre stato incredibilmente divertente da guardare.

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