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5. Detective in doppiopetto e bombettaRipper Street

Al centro della serie sicuramente ci sono loro, i tre protagonisti. Totalmente diversi l’uno dall’altro e non solo per modi e personalità, ma anche fisicamente ed esteticamente, l’ispettore Edmund Reid, il sergente Bennet Drake ed il capitano Homer Jackson rappresentano il perno sul quale ruota tutta la storia e ciò che colpisce è il modo in cui stranamente tutti e tre riescono a cooperare ed a completarsi l’uno con l’altro, apportando ognuno un elemento diverso alla squadra. Edmund Reid è un poliziotto caparbio e capace, determinato e dal formidabile intuito, sensibile e con uno spiccato senso morale. Proiettato nel nuovo secolo sarà il primo a creare un sistema di archiviazione per i casi del commissariato e sarà anche lui a volere il capitano Jackson nella squadra e convinto sostenitore dei metodi scientifici di indagine allestirà per lui anche un laboratorio scientifico all’interno del commissariato. Reid è un uomo rigido ma giusto, insofferente ai condizionamenti e che risponde più alla propria coscienza che alle convenzioni e questo spesso sarà motivo di confusione e problemi all’interno del suo commissariato. Ciò che però lo caratterizza maggiormente è il suo stato di perenne sofferenza, come se trasportasse un pesante macigno sulla schiena, e per certi versi è proprio così: il suo passato è infatti avvolto nel mistero e lascia supporre che una grave perdita lo abbia colpito nel profondo e che da quel momento non sia stato più lo stesso. Ripper Street

Il sergente Bennet Drake interpreta il braccio destro di Reid, la sua mano in un certo senso, colui che svolge il lavoro sporco. Per Reid è disposto a tutto perchè ciò che lo contraddistingue è la devozione verso il suo lavoro e verso l’istituzione che rappresenta. Esperto pugile non esiterà ad immischiarsi negli ambienti più malfamati pur di carpire informazioni a costo anche di rischiare la vita e la propria serenità. Non esita mai a ricorrere a metodi poco ortodossi per far confessare i prigionieri e se è completamente devoto al suo superiore, nutre invece una profonda antipatia per il capitano Jackson, ed i loro battibecchi sono motivo di grande ilarità all’interno del commissariato. Un uomo duro e tutto d’un pezzo ma solo apparentemente: in realtà il sergente Drake nasconde una fragilità enorme dovuta ad un’esperienza traumatica vissuta nell’esercito e che lo ha profondamente cambiato. Sarà solo il tempo e l’amore a risanarlo e piano piano il suo personaggio compirà un viaggio verso la redenzione, mentre al contrario Reid sprofonderò sempre più nell’oscurità.Ripper Street

Il terzo ed ultimo componente della banda è il capitano Homer Jackson, un medico straordinario e dalle stupefacenti capacità nell’ispezionare cadaveri ed acquisire indizi attraverso metodi scientifici (una specie di CSI ante-litteram). Un tipico Yankee nei modi, nella parlata e nello stile, geniale ma col vizio delle donne, del bere e dei bordelli, il classico talento sregolato. Il suo lavoro di medico legale è infatti costantemente messo a rischio dal suo comportamento che Reid puntualmente perdona con disappunto di Drake. Anche lui nasconde un passato misterioso e che condivide insieme alla sua compagna Susan, proprietaria del bordello, con cui intrattiene una storia fatta di amore ed odio e che sembra consumarlo a dispetto della sua natura menefreghista. Un personaggio magari leggermente stereotipato, ma senza dubbio il migliore in quanto a fascino, brillante e che ben si inserisce nella dinamica del gruppo.

Ripper Street

Tre personaggi opposti, tre uomini che sono inizialmente costretti per dovere a collaborare tra loro ma che poi invece scopriranno di essere in realtà ben oliati tra loro, come parti di uno stesso meccanismo, dove se si rompe un pezzo s’inceppa tutto il resto. 

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