Lost

Voto 10/10
Genere: Mistery, Drammatico, Fantascientifico, Thriller - Stagioni: 6
Trailer
Locandina della serie Lost

Descrizione di Lost

J.J.Abrams, un giorno, inventò un’isola metafora di genesi, peccato originale e nascita del male come risentimento verso l’onorato bene.
Un’isola tropicale che scioglie il tempo, che ha visto una sola origine ma centinaia di conclusioni, chiusure di esperienze condivise che hanno rappresentato il premio al raggiungimento di uno scopo.
L’isola di Lost è stata un “tappo” stretto sopra la fonte di quel caos che spinge per sgorgare.
Un ambiente torrido nato per testare il sacrificio, e che mostra tutta la sua bizzarra solitudine quando permette a un inappropriato orso polare di tenerle compagnia.
Ma al termine di tutto, oltre i misteri e gli imperscrutabili quesiti sull’esistenza, Lost ha voluto evidenziare una semplice verità: l’identità è irripetibile, e ogni persona, così come ogni cosa, genera la storia di qualcun altro.
È per questo che i personaggi sono una delle componenti metaforiche che organizzano in maniera importante l’enorme sistema della serie.
Quella di Lost si può definire una ricorrente contraddizione fertile: voler superare il concetto di luogo circoscrivendoci in un’isola tropicale “deserta”; o ancora, porre ogni singolo personaggio nella condizione di “ritrovare” se stesso in una situazione che lo vede “disperso” su un’isola deserta.
Esattamente come lo spettatore, ognuno dei personaggi è esattamente dove dovrebbe e vorrebbe essere, da un certo punto della storia in poi, pur non avendolo mai chiesto e non avendo mai saputo di volerlo.
Non ci si rende conto di voler essere dove si è, quando si affronta la visione di Lost, e quasi si rinnega l’incomprensibile casualità del destino, provando a dare un senso al necessario caos.
Ma quello non si spiega. Si prova a trovarne il tocco scatenante.
La scintilla.
E quella, possiamo starne certi, in Lost non si è mai “persa”.

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