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Fra i volti più noti e amati del panorama cinematografico contemporaneo, oltre a Tom Holland di Spider-Man No Way Home, spicca quello di Timothée Chalamet, considerato da chiunque un astro nascente del cinema americano: classe ’95, occhi verdi e penetrarti, viso dai lineamenti pronunciati e corporatura esile hanno mandato in visibilio migliaia di spettatori, i quali hanno iniziato a seguire l’attore in ogni progetto cinematografico a cui ha preso parte, a partire da Call Me by Your Name di Luca Guadagnino che ne ha sancito la fama mondiale. Dopo questo primo traguardo importante, abbiamo avuto altre prove inconfutabili della sua bravura. Questo giovane talento ha dato dimostrazione, in svariate circostanze, di essere capace di interpretazioni fra loro diverse, vestendo panni completamente antitetici e riuscendo a risultare convincente in ognuno di essi. Questo è soltanto uno dei motivi per cui abbiamo letteralmente perso la testa per lui, gli altri ve li elenchiamo qui sotto (cercando di non essere troppo di parte, o almeno ci proviamo!)

Ecco i 10 motivi che ci hanno fatto innamorare di Timothée Chalamet:

1) Le sue origini

Timothée Chalamet

Come già il suo cognome ci lascia intuire, Timothée ha origini francesi. Di fatti, è nato e cresciuto nel quartiere di Hell’s Kitchen a Manhattan ma suo padre, Marc Chalamet, è originario di Le Chambon-sur-Lignon. Sua madre, Nicole Flender, invece è nata a New York. L’attore ha raccontato di aver trascorso molte estati della sua vita proprio nella città natale del suo papà ed è questo uno dei motivi per cui parla fluentemente non soltanto l’inglese ma anche il francese. In numerose interviste, ha dimostrato di essere a proprio agio nell’esprimersi in entrambe le lingue, senza alcuna difficoltà. E non dimentichiamoci dell’italiano che ha imparato sul set di Chiamami col tuo nome.

Insomma, se Chalamet usa non solo il suo charme ma anche una lingua così sensuale e dolce come il francese, potete dirci com’è possibile resistergli?

2) I suoi lineamenti androgini

Che sia bello in un modo particolare e inusuale è una verità innegabile, ma il suo fascino è qualcosa di artistico. La sua bellezza efebica, in stile Antica Grecia, è stata catturata dalle creazioni dell’account @chalametinart, in cui il viso dell’attore si combina perfettamente con le opere d’arte dei grandi maestri della pittura. Con i suoi lineamenti decisi, tipicamente mediterranei, incorniciati dai capelli scompigliati che ne smorzano la durezza dei tratti, Chalamet sembra essere venuto fuori da un’epoca diversa, di cui abbiamo avuto soltanto un assaggio attraverso le opere d’arte del passato. Inoltre, a renderlo ancora più irresistibile è proprio il suo fascino androgino che non viene nascosto dalle sue scelte stilistiche, bensì esaltato. Con il suo gusto audace, Timothée riesce a rendere ogni caratteristica del suo viso e del suo corpo una peculiarità unica e irresistibile. Non ha bisogno di essere vistoso per farsi notare, Madre Natura ha già fatto tutto il possibile!

3) I suoi look audaci

Timothée Chalamet

Secondo l’indice Year in Fashion di Lyst, nel 2019 Timothée Chalamet è stato l’uomo più influente nella moda. Ciò che sappiamo è che non consulta neppure uno stylist personale, anzi, sceglie personalmente quali look indossare, tra quelli più sperimentali e originali creati da designer di tendenza. Durante alcune cerimonie, lo abbiamo visto indossare colori sgargianti, altre volte ha preferito puntare sul classico e altre volte ancora, su pazzeschi oufit gender neutral. Libero dagli schemi che intendono sessualizzare anche le scelte stilistiche, Chalamet ci ha ricordato quant’è importante scegliere un abbigliamento che ci faccia sentire confident con noi stessi!

In ogni caso, è diventato subito il protagonista indiscusso di tutte le passerelle a cui ha preso parte!

4) Il passato da rapper

Timothée vanta una carriera, seppur breve, da rapper: il suo nome era Lil’ Timmy Tim. In diverse interviste, gli è stato chiesto di rimembrare il suo passato da aspirante cantante di strofe in rima! Senza mai prendersi troppo sul serio, il giovane attore ha raccontato di aver scritto una canzone su quanto amava la sua insegnante di statistica del liceo, la signora Lawton

Riuscite ad immaginare un Timothée molto swag che intona una serenata atteggiandosi a cantante rap ormai navigato? Vi abbiamo allegato le prove.

5) Il rapporto con la popolarità

Nonostante la sua popolarità sia ormai assodata a consolidata, Timothée Chalamet ha dimostrato di essere un giovane ragazzo impacciato e, talvolta, frenato dalla timidezza. Non vi stiamo raccontando una bugia e ora vi diciamo anche perché. In rete, è possibile trovare un video in cui Denis Villeneuve, regista di Dune ovvero il suo ultimo film nei panni di protagonista, gli chiede di tapparsi le orecchie nel momento in cui inizia a fargli i complimenti per la sua professionalità nonostante la sua giovane età, perché sapeva già che quei complimenti lo avrebbero messo in imbarazzo.

Quindi è assodato che fuori dal set, Chalamet è adorabilmente a disagio con riflettori e telecamere, al punto da trasformarsi nel ragazzo della porta accanto per cui tutt* perderemmo la testa!

6) Il modo di usare i canali social

Timothée Chalamet

Il fascino attrante di Timothée Chalamet è accresciuto anche dalla riservatezza riguardo la sua vita privata, di cui riusciamo soltanto a cogliere alcuni particolari, senza mai avere conferme e costanti indiscrezioni. Complice anche il suo utilizzo degli account social: il suo profilo IG non pullula di pubblicazioni, anzi! Le foto condivise lo ritraggono spesso nei progetti lavorativi in cui è coinvolto ma pochissime volte lontano dal set. Inoltre, nelle occasioni in cui Timothée ci permette di conoscere qualcosa che va al di là del suo personaggio pubblico, lo vediamo in atteggiamenti estremamente comuni di un ragazzo della sua età e questo ci ha permesso di amare ancora di più la sua spontaneità e semplicità!

#Tbt, foto in compagnia, selfie un po’ no sense… Il suo profilo IG (e Twitter) non ha filtri o mezze misure. È esplosivo e sfaccettato, proprio come la sua personalità!

7) Il rapporto con i suoi fan

Timothée ama interagire con i suoi fan: si dimostra gentile, disponibile e sorridente in ogni circostanza, e i suoi innumerevoli selfie in compagnia dei suoi ammiratori in tutto il mondo ne sono la prova! Addirittura, ci è giunta voce che, dopo la proiezione del film di Guadagnino a Crema, sia sceso in piazza a ballare insieme ai fan che erano accorsi per partecipare all’evento.

E se ancora avete qualche dubbio, il racconto di una giovane fan di 23 anni è un’ulteriore conferma. Alankrutha ha affrontato un viaggio di circa tre ore seduta accanto a lui, e dopo un primo momento di perplessità, ha deciso di chiedergli se fosse proprio lui. Timothée non solo ha annuito sorridendo divertito ma ha conversato con lei, rispondendo alle sue domande ma soprattutto mostrandosi estremamente cordiale e amabile:

Tutte le sue domande erano super sincere e genuine e continuava a darmi il cinque e annuiva amichevolmente mentre il mio cuore stava per esplodere. La cosa che mi ha scioccato è che voleva sapere di me. Mi ha chiesto cosa faccio, che progetti seguo, dove sono cresciuta e ha anche pronunciato correttamente il mio nome

Dolcissimo, non credete?

8) È Elio in Chiamami col tuo nome

Se c’è un ruolo che ci ha permesso di innamorarci di Timothée Chalamet quello è Elio, nella storia di Call Me By Your Name. Quei riccioli sulla fronte, l’aria sognante da giovane ragazzo italo-ebreo, i primi tormenti d’amore… Non sappiamo bene cosa sia stato, ma questo personaggio ci è entrato nel cuore! Sarà stato un colpo di fulmine che non ha avuto eguali! Non importa quanti altri progetti cinematografici e ruoli potrà interpretare (speriamo per lui e per noi che siano ancora tantissimi), Elio avrà per sempre il suo volto e grazie alla sua interpretazione, così profonda e delicata allo stesso tempo, ha assunto un’aura speciale e unica!

9) La sua professionalità

Qualunque regista o personalità artistica abbia lavorato con lui, ha speso soltanto parole positive sul modo in cui Chalamet ha voluto prepararsi all’interpretazione dei suoi personaggi. Tutti si sono sempre dichiarati onorati di aver potuto condividere con lui il set, perché nonostante la sua giovane età hanno avuto molto da apprendere dal suo modo di vivere il suo lavoro. Luca Guadagnino ha dichiarato di aver lasciato che Timothée improvvisasse in una scena anche alquanto delicata, in particolare “quella della pesca” (e chi ha visto il film sa di cosa parlo). Il risultato? Una sequenze travolgente in cui il talento innato dell’attore ha preso il sopravvento sul copione!

10) Il suo innegabile talento

Oltre la bellezza innegabile e tutto quello che abbiamo elencato finora, quello che ci ha completamente fatto perdere la testa è il concentrato di puro talento che è in lui e che non perde occasione di spiccare. In tutti i ruoli interpretati, da quelli iniziali che lo vedevano ancora adolescente a quelli più recenti, affrontati con una maggiore maturità, Chalamet ha dimostrato delle doti istrioniche da togliere il fiato. È stato credibile nel ruolo di Paul in Dune, un giovane tormentato da sogni e preoccupazioni più grandi di lui eppure ancora inesperto e ingenuo; ci ha stregato nel ruolo di Zeffirelli in The French Dispatch di Wes Anderson e anche nel recente Don’t Look Up, al fianco di Di Caprio, ha saputo cambiare completamente panni e cimentarsi in un’ulteriore sfida.

Questo ragazzo non smette mai di stupirci e siamo convinti che sarà così ancora per mooolto tempo… Che dire, lunga carriera a Timothée Chalamet!

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