Il primo re della Game of Thrones che abbiamo conosciuto noi. Robert Baratheon, primo Re ad aver interrotto il dominio dei Targaryen durato per tanti secoli, è il Re dei Sette Regni. Ha spodestato Aerys II (il famigerato Mad King ucciso da Jaime Lannister) e conquistato il Trono in seguito alla “Guerra dell’Usurpatore” (così definita ovviamente dai suoi detrattori) grazie al sostegno decisivo di Eddard Stark, Protettore del Nord, suo grande amico e in seguito fedele compagno anche nel ruolo di Primo Cavaliere.
Inizialmente promesso a Lyanna Stark (sorella di Ned, il grande amore della sua vita), Robert Baratheon sposerà Cersei Lannister per rafforzare l’alleanza con la casata guidata da Tywin.
Ma il potere, purtroppo, non è sempre una benedizione. Talvolta è la peggiore delle maledizioni, anche quando ti chiami Robert Baratheon e sei il padrone dei Sette Regni. Corrompe, al punto da riempire il corpo di cibo e alcool e svuotare l’anima. Abbandona ogni emozione tra le braccia di una sconosciuta, distogliendo l’attenzione necessaria per un buon governo. E per tenere a bada una moglie pericolosa.
Robert Baratheon era solito combattere in battaglia con un poderoso martello
"Maledetti siano gli dei. Che vittoria amara hanno voluto concedermi. Perché io avevo pregato che fosse la ragazza, la mia vittoria. Tua sorella al sicuro e di nuovo mia, com'era destinata a essere. E ora io chiedo a te, Ned: a che cosa serve sedere su un trono, quando gli dei si fanno beffe tanto delle preghiere dei re quanto di quelle dei pastori?"
Stefano De Sando
