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È davvero indispensabile raccontare una storia d’amore tormentata in tutte le comedy?

La domanda potrebbe anche essere “è indispensabile raccontare una storia d’amore tormentata nel 90% delle Serie Tv che amiamo?”, e la risposta sarebbe la stessa: sì, certamente sì! Ma se ci limitiamo alle comedy (qui ne analizzeremo brevemente tre iconiche: How I Met Your Mother, The Big Bang Theory e Friends), la questione assume ancora maggiore rilevanza, tanto da poter arrivare quasi a un estremo.

Tranne rarissime eccezioni, la storia d’amore tormentata (e che in quanto tormentata diventa iconica) è ciò che divide, a parità di qualità, una comedy che ha successo di pubblico da una che non ce l’ha!

amy e sheldon

Il motivo è semplice, ma impone un cambio di prospettiva. L’amore non è un argomento, o una semplice parte della storia, di una comedy qualsiasi. Ne è la base, il fil rouge: senza quello, non si ha nulla o quasi su cui impiantare gli schemi comici tipici delle comedy.

E che l’amore debba essere tormentato è una tautologia narrativa: non vi siete mai chiesti perché “E vissero tutti felici e contenti” sia solo alla fine delle storie, quando ormai non c’è più nulla da raccontare?

I Greci stessi, che di fatto hanno costruito la base per qualunque narrativa europea, lo sapevano: l’amore è uno dei nuclei fondamentali di un racconto. Altri erano la guerra (l’Iliade) e il viaggio (l’Odissea). Ma alla guerra ci siamo assuefatti e il viaggio non è più nulla di così straordinario: non a caso è difficile trovare Serie Tv che siano clamorosi successi di pubblico su questi due argomenti.

Ma partiamo dal caso estremo del rapporto amore-comedy: How I Met Your Mother. 

Caso estremo perché, a differenza della massima parte delle comedy, si presenta con una storia, ovviamente di amore tormentato, tormentatissimo (che è la storia di ogni rapporto vissuto da Ted: capita quando ti innamori di un’idea più che di una donna) progettata fin dall’inizio per essere il legame di tutte le stagioni (ne abbiamo parlato meglio qui). Cosa sarebbe di How I Met Your Mother senza la storia degli amori di Ted? Ragazzi, quella serie è la storia degli amori di Ted!

Serie Tv

Ma passiamo a un altro caso, forse ancora più chiaro, del rapporto tra amore, comedy e successo: The Big Bang Theory.

È recente la notizia della sua chiusura con la dodicesima stagione (qui tutti i dettagli), seguita dai cori di giubilo di gran parte degli addictedEra opinione abbastanza comune infatti che le ultime stagioni della serie avessero subito un deciso calo qualitativo. Perché? Facile, purtroppo: una volta arrivato il lieto fine per le tre storie d’amore principali (devo sottolinearvi che sono state piuttosto tormentate pure quelle?), gli autori non sono stati capaci di trovare altri spunti così trainanti! La rovina, almeno finora, del personaggio di Raj – a cui resta un potenziale enorme da sfruttare comunque – è solo la ciliegina sulla torta.

Raj recensione

Infine terminiamo con la più iconica, ma forse meno scontata di tutte le comedy presenti in questo elenco: Friends

Il titolo in effetti sembra fuorviarci, e anche il ricordo comune non è da meno. Friends in fondo è la storia di 6 amici, no?

No!

Cioè è ovvio che lo sia, ma tanto, davvero tanto di ciò che rende Friends speciale si basa su quegli stessi amici che diventano ben oltre. Amanti in primis e poi genitori. Friends è la storia, tra le altre, di Ross e Rachel che non hanno fatto altro che amarsi senza stare insieme, e di Chandler che, per l’amore della sua vita, si evolve nel corso delle stagioni in maniera meravigliosa. E la storia d’amore di Monica e Chandler può dirsi tormentata anch’essa, in una ricerca comune, quella di avere figli. Perchè ci si strugge in genere da soli, ma lottare in due per un obiettivo comune, per un amore comune, da ricevere e donare… beh, non è che sia meno doloroso!

Ripensate al finale di Friends, ovvero l’happy ending per le storie d’amore di tutti. O a una delle immagini più famose della serie: gli amici che origliano durante le discussioni d’amore (ricordate la 3×16 e lo scontro dolorosissimo tra Ross e Rachel?). Perchè Friends è una meraviglia di momenti diversi, ma che si sviluppa con un sottotesto d’amore (spesso e volentieri tormentato).

Quindi, signori, quasi sempre non c’è comedy senza l’evoluzione di una storia d’amore.

Il motivo è in fondo semplice: mai come quando siamo innamorati, sappiamo essere ridicoli, patetici, ma allo stesso modo adorabili: in una parola, estremi. E questo permette ai personaggi di essere comici senza diventare, agli occhi del pubblico, delle semplici macchiette.

Anzi, sono quasi degli eroi: gli eroi del quotidiano, di quelle storie sbagliate in cui a chiunque, almeno una volta, sarà capitato di finire.

Perché se è vero che il nostro cuore non lo rompe nessuno, ma lo rompiamo noi a forza di provare a farlo entrare dove non c’è spazio per lui, loro un po’ ce lo riparano. I personaggi delle storie d’amore tormentate nelle comedy ci fanno ridere e sognare.
E l’empatia che creano con lo spettatore è la più sottovalutata delle chiavi del nostro sorriso. Non ridiamo di loro, ma grazie a loro. E senza gli amori tormentati, questo non sarebbe possibile.

È quindi davvero indispensabile raccontare una storia d’amore tormentata in tutte le comedy? Sì! Altrimenti, cosa resterebbe?

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