5. Syrio e Arya (Game of Thrones)

E’ vero, li abbiamo visti solo per poco tempo  (purtroppo). Ma il rapporto mentore-studente che si è instaurato tra loro in quelle brevi sequenze ha toccato il cuore a tutti noi.

Syrio fa un po’ le veci di Lord Stark: il maestro di scherma infatti è un “regalo” che il padre fa alla bambina, assecondando il suo desiderio di imparare a usare la spada. E nel momento in cui Ned non può più proteggere la figlia, perchè è già stato catturato dalle guardie della regina, è proprio Syrio a frapporsi tra lei e gli uomini che vogliono farle del male.

Da lì in poi la vita di Arya sarà molto difficile: subirà delle perdite pesantissime, verrà maltrattata e umiliata, e rischierà di morire tante volte… Ma nell’attimo in cui Syrio le dice di fuggire, e si appresta ad affrontare le guardie con la sua spada di legno, Arya è ancora, per l’ultima volta, una bambina. E tutti i bambini meritano che qualcuno li protegga dalle cose brutte.

Syrio (ad Arya): “Ah! Esiste un unico Dio e il suo nome è Morte. E c’è soltanto una cosa che puoi dire alla Morte: non oggi”