Lyra Belacqua (interpretata da Dafne Keen) è la protagonista della serie BBC/HBO Queste Oscure Materie. È il secondo adattamento del personaggio dei romanzi di P. Pullman, dopo quello cinematografico interpretato da Dakota Blue Richards. Lyra vive in un mondo parallelo, simile al nostro, in una Oxford che ricorda quella del nostro universo. La ragazzina, però, possiede delle capacità che ancora non conosce e che imparerà a gestire col progresso della storia e grazie all’aiuto di alcuni personaggi adulti.
Come accennato, Lyra Belacqua è una ragazzina di 12 anni che vive presso il Jordan College di Oxford sin da neonata, ovvero dal momento in cui il suo presunto zio, Lord Asriel decide di nasconderla lì affinché la madre di lei e il Magisterium non la trovino: quest’ultimo è un’organizzazione che cerca di controllare la gente nascondendo i segreti degli universi paralleli e della Polvere.
Lyra è una ragazzina spigliata, un po’ impertinente e anche fin troppo curiosa, e per questa sua ultima caratteristica finisce per intrufolarsi in una stanza proibita del college. Qui assiste a una conferenza durante la quale suo zio mostra ad alcuni intellettuali l’esistenza della Polvere (questa può essere definita come il mezzo per attraversare i mondi e anche ciò che costituisce la natura dei daimon, a loro volta la proiezione esterna dell’anima degli esseri umani). La Polvere si trova al Nord e quindi lei vuole seguire Lord Asriel per capirci qualcosa di più.
Lui però glielo impedisce ma dopo che lascia il Jordan College si presenta Mrs Coulter (anche lei si scoprirà particolarmente legata a Lyra) che dopo averla trovata la convince con l’inganno a viaggiare con lei verso nord. Lyra accetta e non viene fermata dal Maestro perché costui sa che per via della profezia che riguarda la ragazzina, quello è il suo destino: essere l’elemento di equilibrio tra i mondi. Tuttavia, il Maestro si limita solo a darle l’aletiometro (più conosciuta come la Bussola d’Oro): ben presto si scopre che Lyra può leggerlo facilmente, in quanto ha un legame speciale con questo strumento.
Lyra Belacqua ha, ovviamente, un daimon, e questo si chiama Pantalaimon, spesso chiamato semplicemente Pan: è, come tutti i daimon, l’espressione fisica della sua anima e, in particolare come i daimon dei bambini, può assumere a piacimento la forma di qualsiasi animale. È rappresentato con un carattere contrapposto (quindi cauto e equilibrato) rispetto a quello impulsivo, curioso e talvolta sconsiderato di Lyra. Il suo nome deriva da quello di San Pantaleone, che in greco antico significa “misericordioso”.
Nell’ultimo romanzo della trilogia, Il cannocchiale d’ambra, Lyra deve separarsi da Pantalaimon prima di entrare nel mondo della morte, causando un fortissimo dolore fisico a entrambi; in seguito si nasconde da lei a causa della tristezza per il momentaneo abbandono e volendole causare rimpianto.
Sempre nei romanzi (ma in realtà anche nelle serie tv emerge chiaramente) Lyra sviluppa un rapporto con Mrs. Coulter, che sarà la donna che la convincerà a recarsi a Nord: la stessa notte in cui Lyra si rese conto che il suo amico Roger era scomparso, la ragazza incontra Marisa Coulter, un’affascinante studiosa. Lyra viene subito catturata dal fascino di Mrs. Coulter ed diventa estasiata dai suoi racconti di viaggi nel Nord. Quando il Maestro del Jordan College propone che Lyra andasse a vivere con la Coulter, Lyra era molto entusiasta. Prima di andarsene, come abbiamo anticipato e come si vede nella serie, il Maestro le diede un aletiometro, specificando però che era estremamente importante che la signora Coulter non lo vedesse.
Durante le prime settimane come assistente della signora Coulter e soprattutto vivendo nell’appartamento della donna, Lyra imparò ogni genere di cose. Fu indottrinata alla vita e al savoir faire dell’alta società. In quel tempo ha anche imparato la navigazione e la matematica. Col passare delle settimane, tuttavia, sia Lyra che Pantalaimon divennero irrequieti nei confini della loro nuova casa: Pantalaimon, infatti, mette costantemente in dubbio il progetto di Mrs. Coulter di portarli con sé a nord. Dopo poco tempo, la stessa Lyra inizia a capire che la signora Coulter probabilmente non avrebbe mantenuto la sua promessa. Non solo: notano presto che il demone della signora Coulter li stava costantemente spiando e che probabilmente aveva scoperto l’aletiometro che Lyra teneva nascosto nella sua stanza.
Lucrezia Marricchi
