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Queste Oscure Materie 2×01 – Fantasmi

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Fantasmi… ombre oscure e fuori fuoco che perseguitano la mente, gli occhi e influenzano le azioni dei personaggi in Queste Oscure Materie 2×01, discostandosi di molto dalla versione cinematografica. Il primo episodio della seconda stagione, in onda su Sky Atlantic lunedì 16 novembre, ci getta nell’avventura di Lyra (Dafne Keen) senza preamboli o digressioni di sorta. Tutto è esattamente dove lo avevamo lasciato e le ossessioni, le passioni, i ricordi tristi, tetri e senza speranza perseguitano come fantasmi irrequieti i protagonisti.

La morte del piccolo Roger nella 1×08, sacrificato da Asriel (James McAvoy) a una scienza macabra mossa da deliri e ossessioni, è ancora fresca sulla pelle di Lyra e su Pan, che hanno deciso coraggiosamente di attraversare il portale e giungere nel mondo della città di Magpies, sino a quel momento conosciuta come La Città nel Cielo.

Ma anche Asriel ha attraversato il portale concretizzando la sua ossessione per la Polvere e per la scienza, il fantasma che da sempre lo ha portato a porre da parte persino sua figlia. Questa ossessione ha vinto lasciandosi però alle spalle una scia di dolore e morte e causando, come le streghe dichiarano sin da subito in Queste Oscure Materie 2×01: «Uno strappo nel cielo».

Uno strappo nel cielo che ha una doppia valenza: culturale e concreta. Questo avvenimento svela il non detto, ciò a cui non si voleva credere e che prima veniva ignorato o additato come eresia dal Megisterium. Le certezze e la sicurezza si sono dissolte, sebbene fossero rappresentate dai valori solo apparentemente puri e disinteressati dell’ordine ecclesiastico che domina il mondo di Lyra.

Forse inconsapevole questa lieve nota pirandelliana che si coglie nello svolgimento di Queste Oscure Materie 2×01.

Queste Oscure Materie 2x01

E che vede come mezzo di rottura delle certezze proprio lo strappo nel cielo che porta all’avvicendarsi di nuovi dubbi e paure dettate dalla scoperta di una realtà, anzi, di realtà ignorate o ritenute impossibili sino a quel momento. Ma lo strappo nel cielo è anche concreto perché, aprendosi, ha causato una rottura degli equilibri tra i mondi facendo in modo che si toccassero, determinando l’irreversibilità della profezia.

Tutto ciò causa timore, irrequietezza e desiderio di conoscenza per poter dominare nuovamente ogni cosa. Sono queste le sensazioni provate da Mrs Coulter, interpretata dall’ipnotica Ruth Wilson. In Queste Oscure Materie 2×01 lei inganna, lusinga, manipola il Magisterium per ricoprire ruoli che la portino in prima linea durante la guerra profetizzata dalle streghe. Tortura Katja Sirkka per ottenere informazioni su Lyra e sui mondi, ma dopo ore di torture la strega viene aiutata a morire da una sua compagna, Ruta Skadi. La scena della morte di Katja è solenne e anche se breve scatena una sensazione di malinconia e di pietà. Così Mrs Coulter ancora una volta si allontana vertiginosamente dalla risposta e dalla profezia che riguarda la figlia.

La complessità del suo ruolo nella storia si palesa subito anche in questa stagione. Lei è la stessa donna che odia Asriel, che vuole ucciderlo, eppure dinnanzi al portale lo guarda con gli occhi di un’amante che ritrae la spada. È la stessa che nella 2×01 decide di mentire al Magisterium sull’incontro avuto con lo scienziato, sebbene l’organo ecclesiastico sia il primo a poterla aiutare ad ucciderlo. Ed è sempre lei che sacrifica bambini poiché la polvere è un peccato, ma decide di salvare sua figlia. È palese quanto la sua indole sia scissa in due: una parte culturale, religiosa e considerata malsana nella storia, e una parte di madre mossa dall’affetto genuino e incontrollabile che potrebbe davvero farle aprire gli occhi. Ma questi due aspetti di Mrs Coulter si mescolano costantemente, sarebbe dunque fuorviante considerarli come due strade parallele tra cui può scegliere. Lei è entrambe le vie.

Meno flessibile è invece Asriel, che in Queste Oscure Materie 2×01 non appare.

Ma sono presenti l’angoscia e il disappunto lasciati nella figlia, che vaga dubbiosa nella città di Magpies, in cui l’incontro con Will avviene.

Tra le rovine di una città deserta e dai toni decisamente italiani – suggeriti dalle insegne sulle porte e dai nomi dei bambini che i due protagonisti incontrano – Will e Lyra con diffidenza e ironia iniziano il loro viaggio ancora inconsapevoli del destino che gli aspetta.

In Queste Oscure Materie 2×01 si scontrano le loro idee, le loro abitudini, le loro realtà e le loro storie, così diverse eppure anche così simili, delle alternative a una versione originale che nessuno riesce a scovare. Entrambi i prescelti hanno alle spalle misteri e rimpianti che li rattristano, ma è ancora troppo presto per confidarsi. Se Lyra porta con sé il fantasma di Roger e delle azioni dei genitori, anche Will, ormai prossimo all’età adulta come dichiara la giovane Angelica, porta con sé paure e domande riguardanti un padre che non vede da anni.

Stanislaus Grummam e il suo diario ricco di appunti sulla Polvere e sui viaggi tra i mondi hanno condotto Will in quella città desolata, in cui solo gli adulti sono privati della loro anima e sono costretti a vagare come spettri. Questo furto irreversibile è perpetrato dai fantasmi, così chiamati da Angelica e dagli altri bambini della città. Sembra infatti che le carte in tavola siano state cambiate in questo mondo e che, al contrario di ciò che accadeva in quello di Lyra, i bambini non siano per nulla in pericolo.

Queste oscure materie 2x01

Queste Oscure Materie 2×01 ci racconta di un’amicizia genuina e di un sostegno reciproco.

Will e Lyra durante le loro prime interazioni delineano una tenera atmosfera familiare, come se nonostante la diffidenza iniziale sia inevitabile che alla fine entrambi vadano d’accordo. Si percepisce la differenza nel loro approcciarsi alla vita e alle situazioni: Lyra è impulsiva, tagliente, sbarazzina, Will è pacato, meditabondo e, forse per la mancanza di un daemon, solitario.

Gli attori sono entrambi convincenti nel consegnare le emozioni dei personaggi. Attraverso Lyra percepiamo quanto Will si senta frustato e perso. «È come Iorek» lo descrive la ragazzina dopo aver letto l’Aletiometro, e questo ci fa capire quanto disperata sia la condizione in cui verte il ragazzo. Tutto ciò fa in modo che lo spettatore empatizzi per entrambi, provando sin da subito un profondo affetto. Tangibile è la dolcezza della scena in cui Lyra rassicura Will con la certezza che connota quasi tutti i bambini:

Lyra: Tu hai un daemon.

Will: Puoi vederlo?

Lyra: No, ma ci riuscirò.

Coraggiosa e decisamente interessante l’idea di chiudere l’episodio con un cliffhanger che mostra Will in pericolo, mentre Lyra cerca di decodificare il volere del destino che ha voluto lì il ragazzo, in quel luogo, per portare a termine un compito che nessuno conosce.

Queste Oscure Materie 2×01 alza il sipario su un secondo capitolo della storia che si prospetta avvincente. Il primo episodio della seconda stagione non ha deluso le aspettative e si guadagna sette stelle su dieci. Adesso non ci resta che aspettare la prossima settimana per scoprire quale piega prenderà la storia.

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