Andrea Fanti è il protagonista della fiction tratta da una storia vera Doc – Nelle tue mani. Il personaggio riprende per sommi capi quella che è la storia del primario di medicina Pierdante Piccioni. Un uomo che a seguito di un’incidente stradale ha perso la memoria degli ultimi dodici anni di vita, dovendo ricominciare tutto da capo. Se la loro storia è simile, l’evento da cui scaturisce questa amnesia invece è completamente diverso.
Nella serie tv prodotta dalla Rai Andrea Fanti non subisce un incidente stradale ma viene sparato da un papà che ha perso suo figlio, di cui lo stesso Fanti era il medico. Fortunatamente il colpo subito dal protagonista, interpretato da un bravissimo e brillante Luca Argentero, non è mortale. Fanti infatti passerà molto tempo all’interno della sala operatoria, subendo un intervento chirurgico molto complicato. Tutti i suoi colleghi e amici saranno preoccupati per lui. Fortunatamente per lui, riuscirà a sopravvivere, anche se con gravi conseguenze.
A causa del colpo subito infatti ha avuto un trauma cerebrale. La diagnosi successiva all’operazione chirurgica parla chiaro: Andrea Fanti ha subito una grave lacerazione della corteccia cerebrale. Per questo dunque ha perso i ricordi dei suoi ultimi dodici anni di vita.
Prima di questo sfortunato evento, il protagonista di Doc – Nelle tue mani era una persona fredda e distaccata, non moltlo empatica. Il suo quasi unico pensiero era il lavoro, probabilmente anche per questo motivo era considerato uno dei medici più bravi dell’ospedale in cui lavorava e non solo. Quello che però poteva essere un punto a favore per la sua professione, diventava un lato negativo della vita di tutti i giorni. Essere freddo, non provare molte emozioni può essere un problema quando si ha a che fare con le persone a cui si tiene. Andrea Fanti oltre che essere un medico eccellente era anche un padre e un marito. Sposato con Agnese Tiberi e genitore di Mattia e Carlotta. Prima dell’inizio della serie tv disponibile su RaiPlay però il figlio secondogenito della coppia morì per una malattia. Da quel momento in poi il personaggio di Luca Argentero cambiò drasticamente, diventando sempre più privo di emozioni. Questo portò alla rovina del suo matrimonio, che finì da lì a poco.
L’Andrea Fanti che invece ritroviamo una volta avuto l’incidente e risvegliatosi dall’operazione è completamente un’altra persona. Come se aver dimenticato di aver perso un figlio lo avesse fatto tornare a essere una persona migliore, più buona e più disponibile, soprattutto nei confronti della ormai ex moglie Agnese, direttrice dello stesso ospedale in cui il protagonista lavora.
Dunque Fanti ora ha una visione diversa della vita, più da paziente. Non sa che fare, la sua brillante carriera ha appena ottenuto una battuta d’arresto non indifferente. Con l’aiuto di Agnese e dei suoi vecchi colleghi però la sua vita riprende a girare. Certo, non potrà più essere quel medico eccezionale quale era in passato, poichè i ricordi hanno portato via anche anni e anni di esperienza a livello medico, ma non si è mai troppo vecchi per ricominciare.
Andrea Fanti quindi ricomincerà da dove si ricorda, lavorando come semplice medico insieme a colleghi e specializzandi molto più giovani di lui. Non è un problema per lui, si è rimboccato le maniche una volta, lo farà nuovamente senza alcuna remora. Anzi, il suo obiettivo sarà quello di diventare un medico ancora migliore di quello che era. Sia chiaro non a livello tecnico, ma soprattutto a livello emotivo ed empatico. Essere stato un paziente infatti lo ha portato ad aprire la mente e a capire che i medici a volte possono sembrare un po’ troppo distaccati, quasi menefreghisti. Ecco allora che la nuova versione di Andrea Fanti proverà a essere più vicino ai propri pazienti, ma non solo. Si comporterà meglio anche con i propri colleghi, partendo dal migliore amico Fabrizio alla collega Giulia, passando anche per i nuovi medici e specializzandi che incontrerà in questo nuovo percorso.
Infine proverà anche a riconquistare l’amore della sua vita, Agnese Tiberi. Purtroppo per lui però questa è una strada davvero in salita, poichè la donna dopo la separazione si è rifatta una vita e non ha la forza di credere al suo ex marito. Le buone intenzioni ci sono tutte, il resto si vedrà.
L'uomo a cui è ispirata la sua storia è Pierdante Piccioni
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