Rieccoci di nuovo qua dopo la Settimana santa di Sanremo. In quei cinque giorni non ci è mancato niente, se non Doc – Nelle tue Mani 3 che, con le sue ultime puntate, ci aveva lasciato con il fiato sospeso a causa di una rivelazione che potrebbe stravolgere la vita di Andrea Fanti. Secondo quanto detto dal professore, infatti, Doc potrebbe aver agito malamente negli anni passati, compiendo un’azione che, se venisse scoperta, metterebbe in serio pericolo la sua professione. Da quanto compreso almeno fino a questo momento, Agnese in queste puntate non avrebbe agito contro l’ex marito ma, al contrario, avrebbe cercato di aiutarlo. Grandi premesse anche per il rapporto tra Andrea e Giulia. Finalmente decollato, il loro legame sembrerebbe già essere vittima di qualche difficoltà di cui eravamo piuttosto certi. D’altronde questa è la legge divina delle Fiction: dopo il sole c’è sempre la tempesta. Importanti novità anche sul fronte specializzandi. Mentre Federico comincia ad affezionarsi al suo camice, Lin si ritrova costretta ad affrontare la sua famiglia a causa della scoperta del suo segreto. Intanto Martina si lascia finalmente andare con Riccardo, salvo poi tirarsi indietro per paura che salti fuori la verità sulla sua mancata laurea. Insomma, siamo ufficialmente entrati all’interno delle dinamiche finali della terza stagione di Doc – Nelle tue Mani 3, e questa puntata lo conferma ancora una volta non facendo sconti a nessun personaggio.
Doc – Nelle tue Mani 3 è stata la cosa che più ci è mancata durante la Settimana santa di Sanremo, ed eccoci finalmente di nuovo qui. Con tutte le sue follie
Puntata iniziata malissimo per i fan di Giulia e Andrea che, già dal primo attimo, prendono IL palo dei pali. Andrea, scosso dal presunto falso ricordo, non riesce infatti a essere più quello di prima. Scostante, distaccato, freddo, irriconoscibile. Non si interessa ai pazienti e si chiude in se stesso, generando l’insofferenza dei colleghi che si chiedono perché, proprio adesso, lui stia mollando. Nello stesso modo, anche Giulia si chiede perché, ma bastano poche parole per arrivare al dunque. Anche in questo caso, per loro due, c’è bisogno di tempo. La partita deve essere interrotta per ritornare di nuovo al punto di partenza, e poco importa il traguardo che avevano raggiunto: non era ancora abbastanza. Non lo era per mettere da parte i demoni di Andrea che si comporta in modo diverso per non pensare, per non interrogarsi, per non gettarsi nello sconforto delle sue domande. Doc – Nelle tue Mani 3 ci catapulta così in un ambiente che sembra ricordare il vecchio Doc, la sua stessa disattenzione nei confronti del prossimo causata dai suoi dolori più forti. Perché Andrea Fanti non è mai stato scostante per volere, ma per necessità.
Per questo motivo dopo qualche giorno Doc torna il solito di sempre, più intimorito, certo, ma il solito. La sua rabbia era tutta concentrata sui pezzi mancanti dei suoi ricordi, sulla continua lotta nei confronti di quell’uomo che è stato e di cui non ricorda le azioni più brutte, quelle che hanno determinato la sua crisi. Se in un primo momento era sicuro di voler evitare il problema, in un secondo rinsavisce decidendo di indagare e capire che cosa sia successo davvero. Nonostante tutta la sofferenza, Doc torna sempre, e questo ci può bastare per metterci il cuore in pace almeno per questa puntata.
Come da sempre, Doc – Nelle tue Mani affronta argomenti estremamente attuali e contemporanei. Passando dal covid fino alla diffidenza di una discreta fetta di popolazione nei confronti della medicina, questa puntata crea una riflessiona sulla potenza dell’intelligenza artificiale. In reparto viene infatti data vita a una gara che vede i medici contro l’IA. Chi prima dei due riuscirà a ottenere una diagnosi? Nonostante la domanda, questo esempio viene riportato in Doc per far affrontare un tema oggi più vivo che mai. Una macchina, anche se potente, potrebbe mai sostituire il contatto umano di un medico? La risposta è no. Può essere efficace per certi casi, ma non potrà mai mettersi alla pari di una persona umana che, oltre che ad assisterti, ti restituisce anche delle speranze, una vicinanza. D’altronde, Doc – Nelle tue Mani si è sempre fondata su questo: sul rapporto che lega il medico al paziente, una caratteristica della medicina estremamente cara a Doc e a noi che, da tre stagioni, seguiamo le vicende umane di questa Fiction così umana.
Nota di merito anche per Martina che, nonostante il comportamento deontologicamente sbagliato, porta in prima serata un tema caro a qualsiasi studente universitario. Raccontare la frustrazione degli studenti è necessario per capire quanto la pressione tossica possa inficiare sulle scelte e sui destini, tanto da portare qualcuno a mollare la presa. Ci si sente incompetenti, sbagliati, fallimentari. Le aspettative degli altri, ancor più che le nostre, pesano sulla schiena di chi cerca di arrivare a fine percorso come meglio può, e non come meglio deve.
Altro finale spiazzante per Doc – Nelle tue Mani 3 che vede il confronto tra Andrea e Agnese. Spaventata dal professore, la donna decide di depistare Doc raccontandogli di una presunta ex relazione tra lei e il professore. Che questa sia o meno la verità non è ancora chiaro, ma le intenzioni di questa rivelazione lo sono di certo. Ancora una volta Andrea viene privato della sua memoria a causa di chi decide di giocarci e di manovrarla come se fosse un burattino. Perdendo i suoi ricordi, Doc ha lasciato inconsapevolmente nelle mani degli altri gli strumenti per distruggere e cambiare la sua vita a proprio piacere, privandolo della possibilità di sapere cosa sia realmente. E in questo caso, il titolo Doc – Nelle tue Mani, cambia immediatamente il suo significato. Tutti sono nelle mani di Andrea al sicuro, ma lui, purtroppo, non può dire lo stesso.