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Goodbye, Home – L’ultimo saluto di Friends, How I Met Your Mother e New Girl

Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sui series finale di Friends, How I Met Your Mother e New Girl

Li abbiamo lasciati così per l’ultima volta, in piedi sopra uno scatolone. Con lo sguardo perso nel vuoto e il più classico esempio di metatelevisione. Un unico sentimento ha coinvolto personaggi, attori e spettatori. Perché in quel momento Jess, Nick, Winston, Cece e Schmidt non sono stati soli. Quel trasloco l’abbiamo fatto tutti insieme. Lasciare il loft, cuore pulsante di un’avventura lunga sette anni, non è stato semplice, ma ogni bella storia deve avere una bella conclusione. E New Girl, nonostante gli ultimi inciampi, l’ha avuta. Un finale semplice, essenziale. Vivo, nelle sensazioni di chiunque non l’abbia vissuta come se fosse solo una serie tv. Un omaggio a se stessa, l’ultimo scherzo di cinque amici che in fondo non ci abbandoneranno mai. Eppure la porta si è chiusa. Le lacrime sono scese. E quell’appartamento è rimasto vuoto. Come era già successo altre due volte.

New Girl

Non era stato semplice, quattordici anni fa. Friends, la comedy che ha rivoluzionato le comedy e rappresenta ancora oggi il manifesto di un’intera generazione, chiudeva i battenti con un momento che ognuno di noi ha vissuto almeno una volta nella vita: farsi scivolare dalle mani un mazzo di chiavi, lasciarsi alle spalle la porta di un appartamento ormai vuoto e con essa un’era. Dov’è finito il cane bianco di Joey? Dov’è l’inutile e bellissima cornice gialla? E che dire del biliardino, fatto a pezzi da Monica per salvare due teneri pennuti? Insomma, che fine hanno fatto i nostri friends? Al Central Perk, con ogni probabilità. A prescindere dai vaneggi di Joey, lo spin-off. Con una schiera di bambini e un caffè in mano. Sospesi in un tempo senza fine e Gatto Rognoso in sottofondo. Con una porta chiusa, sempre aperta. Per noi. Per tutti.

New Girl

Se entrate e guardate bene, troverete due ridicole spade appese da qualche parte. Perché l’appartamento di Lily, Marshall e Ted, ormai lontani, non è poi così diverso. E How I Met Your Mother ci ha riservato lo stesso, romantico, supplizio. Sono passati quattro anni, ma sembra ieri. Chiudete gli occhi per un secondo e riapriteli: la balena bianca non piange più. Robin è tornata e con lei i nostri amici. Quella casa non è più vuota e il tetto è ancora a nostra disposizione. Magari per una festa di Halloween alla quale ci presenteremo vestiti da scheda elettorale o da zucca sexy. Alla ricerca disperata del vero amore, tuttavia mai soli. Perché questi pazzi sono cresciuti, ma sono sempre là. Al massimo a bere qualche birra al MacLaren’s. Ogni volta che vogliamo. Trentenni per una vita.

New Girl

Le lacrime sono finite. Perché New Girl è appena iniziata. Jessica Day, dopo aver scoperto che il ragazzo la tradiva, si è fatta consolare da Cece, ha cambiato casa e ha varcato la fatidica soglia per la prima volta. Sta per conoscere il simpatico Winston, il precisino Schmidt, un Coach che sparirà per tanto tempo e, soprattutto, Nick. Un casinista, dal futuro incerto. Malinconico, seppur sempre sorridente. Incomprensibile, per chi non lo conosce ancora. Il loft, pieno come non mai, si popola di nuovo con un miagolio di Ferguson e qualche ora con il True American. È Il cuore pulsante di una bella storia da rivivere con la stessa intensità della prima volta. Con una porta chiusa, sempre aperta. Li saluteremo ancora, lasciandoci alle spalle un appartamento indimenticabile e tanti scatoloni, ma lo faremo con uno spirito diverso. Senza sentirci vuoti. Pronti a ridere. Per uno scherzo di Winston. Un’assurdità da Playbook. Oppure una battuta sarcastica di Chandler.

Antonio Casu

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