-Gregory non sa gestire bene i conflitti, non è il leader che avrei scelto io.
Un’altra perla di Jesus per Rick. “Lui non è il leader che avrei scelto”. Ma certo che no! Già dal primo momento in cui gli sguardi di Rick e Gregory si sono incrociati abbiamo visto una scintilla scattare tra i due. Jesus si è dimostrato un grandissimo osservatore e abbiamo già capito tutti capito due cose: non ha stima del suo capo, ma ce l’ha di Rick. Questa frase, unita alla sua fiducia nei confronti e alla scena finale in cui chiede di unirsi al gruppo, è come un rito di passaggio per entrare nel “gruppo” del vero leader.
-Aspetta..si presentano qui, ammazzano un ragazzino e gli date metà di tutto. Sanno solo essere convincenti! E’ come l’orco cattivo cazzo!
Con la sua solita finezza Daryl si dimostra davvero contrariato rispetto alla posizione di Hilltop nei confronti di Negan. Jesus prova a giustificarsi dicendo che loro non sono dei combattenti, ma lui ribatte, convinto che non si debba mai piegare la testa solo per la paura di non farcela. D’altra parte questa è una delle caratteristiche del nostro gruppo: non si molla, neanche se i numeri sono contro. E’ un po’ come quando il Governatore attaccò la prigione al primo colpo, solo per spaventare. Woodbury aveva più uomini addestrati, più armi, più mezzi e una maggiore conoscenza del posto, ma Rick e i suoi sono rimasti per combattere per ciò che volevano e alla fine ce l’hanno fatta. Non si sono piegati. E non lo faranno certo questa volta.
-Hanno del cibo e noi no. Non abbiamo niente, eccetto noi stessi, quello che sappiamo fare: questo è lo scambio.
-Qualcosa di sicuro ci costerà.
Uno dei dialoghi chiave di questo episodio. L’accettazione di avere bisogno di altre persone per andare avanti, di dover chiedere aiuto ad un’altra comunità per riuscire a mangiare regolarmente si contrappone alla certezza di Rick&co. di avere comunque il coltello dalla parte del manico. Loro sanno combattere. In termini di uno scambio possono offrire solo quello: loro stessi, le loro capacità, la loro abilità, la loro brutalità. Loro ce l’hanno sempre fatta, sono sempre usciti da quel tipo di situazioni combattendo e perdendo membri importanti del gruppo, come si affretta a sottolineare Maggie. Certo, si sa. Rick lo sa bene, lo sanno tutti. In uno scontro del genere qualcuno potrebbe morire, ma il rischio va corso, proprio come le altre volte, in nome di un futuro più sicuro.
-Mio padre mi diceva sempre che il perdono richiede più forza della rabbia.
Perfetto l’omaggio ad Hershel proprio nella puntata in cui sua figlia, spinta da Rick, prende le redini di una situazione molto delicata. Il “perdono” è il punto di forza proprio suo e di Glenn ed è stato esattamente Hershel ad insegnarlo così bene ad entrambi.
-C’è posto anche per me? Stiamo parlando di salvare il mondo e poi..avete ancora i miei coltelli.
Come ho scritto prima, questa frase è proprio stata messa lì per ufficializzare l’ingresso di Jesus nel gruppo. La sua volontà di mettersi in gioco, pur sapendo che potrebbe costargli la vita, è un buon biglietto da visita. Il sorriso finale di Rick è ovviamente una risposta affermativa e noi non vediamo l’ora di vedere questo nuovo personaggio combattere fianco a fianco al nostro gruppo.
-Vinceremo. Non abbiamo scelta.
Già, non hanno altra scelta che continuare ad andare avanti. Lo scontro non sarà così semplice come vuol farlo apparire Rick, è ovvio. Delle persone moriranno, il gruppo dovrà “pagare qualcosa” come ha detto Maggie, ma devono farlo, devono continuare a combattere. Poi dovranno anche vincere, per consentire a chi rimarrà di continuare a costruire ciò per cui sono disposti a farsi ammazzare.
Mi raccomando passate dai nostri amici di: The Walking Dead Italia, The Walking Dead ITA, Caryl Italia, TWD – Am I the only one Zen around here? Good Lord !
