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The Walking Dead 11×12 – Quelli fortunati

The Walking Dead 11×12 chiarisce ma allo stesso tempo infittisce i misteri che si nascondono dietro la bella facciata del Commonwealth. L’episodio si sviluppa in tante direzioni: il ramo maggiore è quello che attraversa, insieme a Pamela Milton, le tre comunità di nostra lunga conoscenza (Alexandria, Oceanside e Hilltop con i loro rispettivi membri e capi). Gli altri due rami, secondari ma non per questo meno importanti, vedono da una parte Eugene e Max, protagonisti di un lunghissimo fraintendimento; dall’altra parte Carol ed Ezekiel, personaggi portanti di un altro equivoco abbastanza rilevante.

The Walking Dead 11×12 – Pamela Milton e Max

Partendo da Eugene ci caliamo totalmente nella sua confusione mentale quando capiamo la vera identità di Stephanie, l’altra voce che comunicava con lui canticchiando gli Iron Maiden. Le informazioni che immagazzina il nostro “genio” sono tante e tutte incredibili. La sua frustrazione per il rifiuto della finta Stephanie si fonde con la paura di aver commesso un errore enorme in grado di mettere in difficoltà la sua famiglia, creando così un mix micidiale.

Gli autori sono bravi a non farci sprofondare come lui nel baratro dell’indecisione sul da farsi e a darci modo di mettere in ordine i pezzi. Alla fine Max, niente di meno che la puntuale e precisa segretaria di Pamela e sorella di Mercier, era la vera Stephanie, la compagna di chiacchiere e sogni fantasiosi di Eugene. Max era l’altro cavo della radio. Max era la speranza per quelle comunità e, in un modo sicuramente tutto suo, riveste ancora questo ruolo. Max è la chiave per portare avanti un grande progetto, di questo ne siamo sicuri.

Max è anche la persona che, al momento, riesce a far completamente aprire il cuore a Eugene. L’uomo ha provato, in seguito all’indecisione sulla situazione creatasi, a confidarsi con la sua vecchia amica Rosita ma ci è riuscito solo a metà. Forse ha ancora paura di qualche pregiudizio o che le persone che lo conoscono da tanti anni non riescano a vedere il suo completo valore, ma solo parte dei suoi fallimenti. Nella donna di Max, invece, lui ha trovato una certezza, la certezza della comprensione. E nel mondo di The Walking Dead avere una certezza è già un grosso regalo.

The Walking Dead 11×12 – Pamela Milton

Se si parla di certezze è impossibile non citare Carol ed Ezekiel. Era certo il fatto che Carol riuscisse ad ottenere per Ezekiel il posto per l’intervento ed era certo che Ezekiel capisse che era stato merito della donna.

E’ ammirevole come Carol scelga di non mentire all’uomo e come liquidi le accuse di corruzione con un semplice, amorevole ed efficacissimo “tu non sei un uomo normale“.

Anche in questo caso The Walking Dead vuole calcare un po’ la mano per far capire quanto sia necessario avere delle persone che ti guardino le spalle per poter sopravvivere. E’ fondamentale quando si è fuori attaccati dai vaganti ed è fondamentale quando si ha una malattia che necessita di un intervento chirurgico come nel caso di Ezekiel.

The Walking Dead 11×12 – Carol ed Ezekiel

Il resto dell’episodio si svolge nella triade delle comunità composta da Alexandria, Oceanside ed Hilltop.

Degno di nota è l’omaggio riservato a Deanna Monroe nella foto con suo marito. Tra le parole di Pamela Milton troviamo la forza per rendere orgoglioso chiunque di noi l’abbia conosciuta e “amata” per quello che era: una donna fatta per Governare. Non era fatta per gli orrori del mondo esterno alle mura, non era fatta per comprendere la gravità di alcune situazioni, ma era fatta per ascoltare i suoi fidati membri, per renderli responsabili ed esserne responsabile.

La ciliegina sulla torta è di Daryl che, alla domanda “Ma è caduta a pezzi” risponde fiero “E noi li abbiamo sempre rimessi insieme”.

The Walking Dead 11×12 – Pamela Milton ha tra le mani una foto di Deanna Monroe

Nella conclusione della puntata viene da chiedersi quali siano le intenzioni profonde di Maggie. La donna si sta rivelando ostica e ancora più determinata di quanto non la potessimo ricordare prima del suo ritorno. Maggie non condivide l’ideologia di Pamela e Pamela comprende, ma non approva l’ideologia di Maggie che dice di aver imparato da Deanna e Georgie.

Il suo negarsi a Pamela ci ricorda quasi la fermezza con cui inizialmente Deanna voleva impedire a Rick e ai suoi di indossare le armi all’interno delle mura di Alexandria. Bisognava apparire “in ordine” piuttosto che essere sicuri. Adesso l’atteggiamento di Maggie sembra impuntarsi su “meglio essere sicuri che rischiare”, ma tutti noi sappiamo che le migliori occasioni di The Walking Dead, Alexandria e Hilltop comprese, sono sempre cominciate con un’altissima percentuale di rischio.

The Walking Dead 11×12 – Maggie

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