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La decisione migliore di The Big Bang Theory è stata dare a Leonard e Sheldon madri al loro opposto

Tanti sono i motivi per cui The Big Bang Theory ha rivoluzionato le comedy e la serialità in generale, in primis aprendo le porte di un mondo che fino a quel momento era stato poco considerato, per non dire bistrattato: quello dei nerd, costruendo personaggi a tutto tondo attraverso la distruzione e rielaborazione dei loro cliché. In particolare siamo entrati nella vita, nel passato e nella storia dei due personaggi principali, gli affermati scienziati Sheldon Cooper e Leonard Hofstadter, e una delle peculiarità emerse nel corso degli episodi è stata la loro estrema diversità rispetto alle madri, al punto da preferire quella dell’amico alla propria. Anzi, si può dire che ne sono gli antipodi. E, riflettendoci oggi, è stata una delle decisioni migliori che Chuck Lorre potesse mai prendere.

Per comprenderlo, infatti, basta farsi una semplice domanda: che cosa sarebbe successo se Sheldon fosse cresciuto con Beverly e Leonard con Mary in The Big Bang Theory?

Partiamo da Sheldon Cooper. Dato che Beverly dà molto valore all’istruzione e rispetta chi ritiene alla sua altezza, se il fisico fosse cresciuto con lei, sarebbe stato molto più accademico di quanto non lo sia nella realtà. Avrebbe prosperato in quell’ambito perché gli Hofstadter si sarebbero potuti permettere le spese di un college d’élite; in più, avrebbe avuto tutta l’attenzione di cui necessitava nella sua famiglia: Mary, George e i suoi fratelli non erano per niente interessati alla sua intelligenza e ai suoi successi universitari, mentre i genitori di Leonard Hofstadter erano più coinvolti nell’ambiente, essendo rispettivamente una stimata psichiatra e un rispettato antropologo. Senza dimenticarci l’istantanea affinità tra Sheldon e Beverly, che ci ha regalato alcune delle scene più esilaranti di The Big Bang Theory, come quella del karaoke.

Il suo intelletto ne avrebbe di certo giovato, ma la sua emotività ne avrebbe sofferto più del dovuto, forse al punto da essere effettivamente meno funzionale, e nemmeno Alfred avrebbe potuto farci qualcosa, dato che Sheldon penderebbe dalle labbra di Beverly.

The Big Bang Theory

Nel corso di The Big Bang Theory, infatti, vediamo quanto Mary sia fondamentale nella vita di Sheldon. Sebbene abbiano una visione della vita differente, Sheldon Cooper rispetta profondamente sua madre. Che sia quando è stato licenziato, ha trascorso settimane in progetti inutili, ha adottato una marea di gatti o stava esagerando con Penny, la donna è una delle poche persone che lui ascolta sul serio e che è in grado di farlo ragionare nel momento in cui il suo comportamento diventa estremo o folle. Avere così tanta influenza su di lui ci rivela – e in Young Sheldon possiamo vederlo – quanti anni di amore e pazienza abbia speso per conquistarsi la sua fiducia e diventare la sua benefica kryptonite.

Con l’anaffettiva, cinica, analitica e brutalmente onesta Beverly non avrebbe avuto questo importantissimo e fondamentale sostegno nella sua vita. Di crolli mentali ne ha avuti un bel po’ e sua madre, che rappresenta il suo cuore, c’è sempre stata e sempre ci sarà, sebbene ora abbia anche il conforto e il supporto di Amy – e dell’altra sua famiglia. 

Ma forse, con Beverly, oltre che più di successo, sarebbe stato più indipendente?

Del resto, Leonard lo è molto di più di lui, pur avendo come madre una donna che lo chiamava appiccicoso solo perché voleva un abbraccio, la sua approvazione o anche il minimo cenno di empatia. Forse, però, è stato proprio il costante disappunto e il continuo sminuirlo che hanno portato il timido ragazzino a diventare un uomo realizzato, come a volerle dimostrare che non era la nullità che lei pensava – e che gli aveva fatto pensare. Insomma, ha un ottimo lavoro, un’eccellente laurea e ha sposato una bellissima ragazza che ha conquistato grazie alla sua sensibilità. E se, nel bene e nel male, siamo il prodotto dei nostri genitori, anche Beverly ha in parte contribuito al successo di Leonard Hofstadter in The Big Bang Theory, con il suo continuo spingerlo al limite.

Anche se alla fine Beverly si sbilancia, dicendo a suo figlio di aver amato il tempo trascorso in sua compagnia, siamo sicuri che a Leonard Hofstadter non sarebbe affatto dispiaciuto se Mary fosse stata sua madre in The Big Bang Theory, perché possiamo solo immaginare quanto abbia sofferto nella sua infanzia, senza quell’amore materno di cui aveva bisogno.

Nella famiglia Cooper, Leonard sarebbe stato il più intelligente, forse anche il più gentile data la sua sensibilità. Si sarebbe adattato facilmente alle situazioni, piuttosto che agire alla Sheldon, ovvero testardamente, in maniera infantile e per forza a modo suo. George e Missy – che avremmo meritato in The Big Bang Theory – l’avrebbero magari influenzato, ma anche aiutato ad acquisire quelle abilità sociali di cui era carente. Avrebbe poi ottenuto tutto l’amore e le cure che Beverly non gli aveva mai dato. Perché di Mary si può dire tante cose, ma non che non sia amorevole e premurosa verso i figli. Forse anche troppo. D’altro canto, però, Leonard sarebbe potuto diventare dipendente e viziato come Sheldon Cooper e forse, dato il suo carattere, gli serviva quel qualcuno nella sua vita che lo spronasse (seppur non così brutalmente) e lo ha dimostrato spesso anche con i suoi amici.

Il fato, però, ha voluto diversamente e ci ha regalato personaggi divertentissimi e momenti iconici come la leggendaria “Soffice Kitty, Dolce Kitty” o battute entrate nella storia come:

“Non sono pazzo, mia madre mi ha fatto controllare”

The Big Bang Theory

Soprattutto, come abbiamo analizzato precedentemente, Leonard Hofstadter e Sheldon Cooper non sarebbero diventate le meravigliose persone di oggi. Sicuramente le due madri ci hanno mostrato stili genitoriali molto diversi, che hanno profondamente influenzato i loro figli, e The Big Bang Theory, giocando sul loro contrasto, ci ha donato degli episodi memorabili, in particolare quando si trovavano insieme nella stessa stanza, dando vita a uno scontro che definire epico è riduttivo.

Ma più di tutto, il fatto che Leonard assomigli più a Mary e Sheldon a Beverly ci dice molto sul rapporto dei due scienziati in The Big Bang Theory.

La loro è una delle amicizie più belle delle serie tv e, nel corso degli episodi, hanno sempre potuto contare l’uno sull’altro, riuscendo a superare anche i momenti più difficili, là dove regnavano incontrastati incomprensioni, litigi e cambiamenti non voluti. Leonard ascolta sempre i problemi dell’amico, anche se erano futili o piccoli, gli importa di essi e li rispetta, cercando sempre di aiutarlo; Sheldon ha messo spesso da parte la sua antipatia per le questioni di cuore e sociali, rivelandosi utile senza nemmeno rendersene conto: è così che sapevano di sostenersi a vicenda. In un certo senso, funzionano così bene perché, grazie alle loro madri, è come se fossero abituati alla personalità dell’altro prima ancora che si conoscessero, che rivedessero nel coinquilino un che di familiare che sapevano gestire – e quindi dava loro sicurezza – o che provavano a migliorare ma mai veramente a cambiare. Perché è questa diversità che ha permesso loro di crescere e di evolvere come persone, uomini e amici. I migliori amici.

Ecco perché è fondamentale l’opposizione caratteriali tra madri e figli in The Big Bang Theory: ci ha dimostrato che l’amicizia tra Leonard e Sheldon era scritta nelle stelle. E noi non potevamo chiedere di meglio.