Suits è una serie che per ben otto anni ha conquistato l’attenzione dei suoi spettatori e, con 9 stagioni, deve per forza esserci un ingrediente segreto. In questo legal drama si potrebbe individuare nei personaggi protagonisti uno dei punti di forza, a causa della lunga e complessa caratterizzazione di cui vengono dotati dal creatore Aaron Korsh. Harvey Specter, interpretato da Gabriel Macht, è senza dubbio il primo protagonista della serie, e rappresenta una figura affascinante ma al tempo stesso con un alcuni tratti di fragilità che la rendono ancora più interessante. Vedremo, infatti, quanto Harvey sia attento a mostrarsi in un modo che non necessariamente rappresenta quello che è veramente.
All’inizio della serie, Harvey Specter è un socio senior di fresca promozione presso il prestigioso studio legale di New York Pearson Hardman, ed è noto come uno dei principali avvocati della città. Nel corso della prima stagione scopriamo che è nato e cresciuto a Chicago. Nell’episodio pilota, inoltre, gli viene spiegato che l’aver ottenuto la promozione a socio senior lo obbliga ad assumere un laureato della Harvard Law School come suo avvocato associato. Così conosce Mike Ross: rimane impressionato dalla sveltezza intellettiva di Mike e dalla sua volontà di diventare un buon avvocato, nonché dalla sua capacità innata di ricordare enormi quantità di informazioni (la cosiddetta memoria eidetica) e dalla sua vasta conoscenza della legge.
Mike, tuttavia, non ha una laurea in giurisprudenza, ma viene assunto comunque perché Harvey non vuole perdere tempo a intervistare altri candidati potenzialmente meno promettenti. La verità è che Mike ricorda ad Harvey la versione più giovane di se stesso: in questo modo entrambi decidono di mentire sulla formazione di Mike per farlo ammettere nello studio. Harvey diventa una specie di mentore per Mike, nonché suo immediato superiore: va notato, inoltre, che all’inizio Harvey è molto distaccato nei confronti del ragazzo, ma non ci metterà molto a capire che Mike può diventare un vero asso nella manica per il suo studio.
Dal punto di vista personale, Harvey Specter ha una storia particolare alle spalle rispetto al rapporto coi genitori: il padre Gordon, già defunto quando la serie inizia, era un sassofonista e Harvey aveva un ottimo rapporto con lui. Non si può dire lo stesso della madre, che invece odia: infatti, da adolescente la sorprese a tradire il padre. Inoltre la donna abbandonerà Harvey e suo fratello minore: si può dire che questa sia una causa principale della incapacità di Harvey Specter di fidarsi degli altri.
Ma il ruolo delle donne nella sua vita risulta essere una costante anche per risolvere questi problemi personali: nella sesta stagione, infatti, la segretaria (ma non solo) Donna riesce a convincerlo ad riappacificarsi con la madre, mettendosi dunque alle spalle un passato ingombrante. Di fatto, l’unica donna di cui si fida è la sua segretaria Donna: forse, infatti, lei è la persona che più di tutti lo conosce e anche per questo risulta essere la bussola di Harvey, sapendo sempre cosa dire in ogni situazione. Tuttavia, fin dalle prime puntate, si intuisce che in passato c’è stato qualcosa tra di loro: nella quinta stagione Donna abbandona Harvey e l’avvocato inizia ad avere degli attacchi di panico, per cui inizia ad andare da una analista, Paula Agard, con la quale intraprende una relazione, che finisce proprio a causa di Donna, visto che l’analista si accorge che Harvey prova qualcosa di più proprio per la segretaria Donna.
Harvey Specter, da un punto di vista caratteriale e di stile di vita, è un amante della vita mondana e del lusso, dello scotch, dello sport e della musica: quest’ultima è una passione trasmessagli dal padre, come accennato sopra. Il suo ufficio è pieno di cimeli sportivi e dischi di grandi band. Nel suo garage trovano posto diverse auto sportive d’epoca, sebbene usi quasi sempre una moderna berlina di lusso, con autista personale (ovviamente, si potrebbe dire). Harvey è un uomo ambizioso e certamente egocentrico: tuttavia spesso dà visione del suo lato altruista, si dimostra disposto ad aiutare Mike sia nel lavoro che nella vita privata.
Ama vincere e per farlo è solito spingersi oltre il codice etico degli avvocati e aggirare la legge, senza però infrangerla. Harvey Specter è, a suo modo, il volto del successo.
Guido Di Naccio
