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Joey, l’eterno ragazzo

Attenzione: evita la lettura se non vuoi imbatterti in spoiler sul personaggio di Joey Tribbiani o su Friends

Quando la sindrome di Peter Pan colpisce anche uno dei personaggi più amati in assoluto nella storia delle serie tv, c’è bisogno di capire come e perché. Joey Tribbiani, uno dei membri di quel gruppo di amici con cui tutti noi siamo cresciuti, è forse il personaggio più divertente di Friends. Se la batte con Chandler, ma insomma ha le sue argomentazioni. Di sicuro, è quello che più di tutti rimane nel suo status quo, anche troppo. Joey è l’eterno bambino, quello che fatica a crescere e che fa dell’immaturità una sorta di credo personale. E a noi piace molto così. Perché dietro quel carattere fanciullesco e sempre infantile c’è anche un uomo fedele, un amico leale, una persona affidabile e sincera. Perciò, gli si perdona un minimo di immaturità. In fondo, Joey Tribbiani non è altro che un uomo che ha deciso di far sopravvivere il bambino che si porta dentro, senza reprimerlo e senza far finta che non esista. La bellezza di Joey Tribbiani, infatti, è che non ha paura di essere se stesso, a discapito di ciò che gli altri possano pensare di lui. Non è disposto a sacrificare la sua fanciullezza, per niente e per nessuno e questo lo rende forte e coraggioso come il più impavido dei fanciulli.

Inutile descrivere Joey Tribbiani, impossibile non conoscere Friends e quindi impossibile non conoscere l’attore italiano, interpretato da Matt LeBlanc, che pur di divertirsi e di stare con i suoi amici rinuncia al lavoro. Eh sì, Joey è, soprattutto all’inizio della serie, un po’ scapestrato: sembra che le sue uniche preoccupazioni siano le donne, gli amici e le serate al bar. Andando avanti ovviamente notiamo un suo cambiamento, anche se mai del tutto radicale. Il bello di Joey Tribbiani è proprio questo: cambia senza cambiarsi, prende decisioni diverse senza mai cambiare rotta. La sua fanciullezza, quella che lo spinge a litigarsi un pinguino di pezza (Hugsy) con la neonata Emma (figlia di Ross e Rachel) non fa altro che provocarci ilarità e rende Joey uno dei personaggi più brillanti di Friends. Va infatti specificato che l’intento di chi scrive non è affatto quello di sminuire il personaggio a causa della sua immaturità, quanto piuttosto esaltarlo e far capire quanto l’infantilità può essere a volte una risorsa. Joey Tribbiani è infatti il più genuino del suo gruppo di amici, quello che più di tutti rimane fedele a se stesso e agli altri. L’amore viscerale che ha nei confronti del suo gruppo ristretto è palese quasi in ogni puntata, e non tarda mai a sottolinearlo, in vari modi.

Joey Tribbiani

Il suo rapporto con Chandler che, all’inizio di più e poco a poco sfuma leggermente, li vede come complici e non solo semplici amici, è un rapporto davvero unico e anche piuttosto esclusivo. I due, infatti, sembrano inizialmente davvero fare a gara a chi è più divertente e anche a chi rimane più bambino. La differenza è solo una: col tempo Chandler, che ha meno l’animo fanciullesco per quanto possa non sembrare, riesce a maturare e ad intraprendere alcuni tipi di relazioni che lo porteranno ad una svolta; Joey Tribbiani, invece, sembra sempre in qualche modo fermo nella sua condizione e il bello è che non sembra dargli troppo fastidio. Difficilmente Joey, nel corso delle dieci stagioni di Friends, mostra rammarico nei confronti della sua vita o delle sue scelte e più di frequente, invece, rivendica uno stile di vita piuttosto ideale a suo vedere. E questo lo trasmette perfettamente e senza alcun problema anche a chi lo ascolta. La sua immaturità, infatti, sembra non toccarlo troppo facendo forse fatica a riconoscerla. Eppure, non tocca troppo nemmeno noi che lo guardiamo perché comprendiamo facilmente come quello sia il suo carattere e come gli calzi a pennello in un modo che non disturba affatto, ma che anzi convince del tutto.

Joey Tribbiani

Joey Tribbiani, si sa, ha molta esperienza con le donne, le relazioni occasionali e non sono la sua specialità; sa come parlare con le ragazze e dimostra di avere sempre un asso nella manica. Cresce al fianco di sette sorelle, con una madre apprensiva e una nonna devota. Insomma, Joey Tribbiani ha un rapporto viscerale con la figura femminile e questo lo porta spesso a perdersi in una confusione infantile. Capita molte volte, infatti, che Joey cerchi una figura materna in altre donne che non siano la Signora Tribbiani: Monica fra tutte. L’amica chef ha, infatti, su di lui un forte impatto che inizialmente non si coglie ma che, andando avanti, risulta palese: lo nutre (ricordiamo che per una puntata intera continua a portargli marmellata fatta in casa solo per farlo felice), si preoccupa per lui e per la sua sicurezza, gli apre sempre le porte di casa sua e non manca di fargli delle ramanzine in tipico stile Monica Geller. Insomma, Joey Tribbiani non ha solo una mamma, ne ha almeno due e questo rapporto passionale con le donne lo rende un bambino bisognoso di affetto. E per molti versi lo è, anche se spesso semplicemente in modo molto genuino e anche dolce. Joey non è, infatti, in grado di essere in modo diverso da quello che è.

Il suo carattere fanciullesco lo porta spesso a situazioni imbarazzanti, come quando rimane chiuso nel mobile durante una rapina in casa sua e di Chandler. In quel frangente, per vincere una scommessa e provare che sarebbe entrato in un mobile poco più grande di lui, si rende ridicolo facendo entrare un ladro in casa, senza nemmeno accorgersene. Non solo: ricordiamo per esempio quando, insieme a  Chandler, perdono Ben (il figlio di Ross) lasciandolo su un autobus perché troppo impegnati a fare bella figura con delle ragazze carine. Gli esempi potrebbero essere infiniti ma il punto è che Joey Tribbiani ha sicuramente un’indole infantile che lo porta a fare le stupidaggini più svariate, ma che lo rende anche un uomo genuino e molto divertente, che nella serie Friends ha il compito di portare avanti la narrazione più classica, quella con l’ironia meno sottile ma non per questo scontata. Joey è, infatti, uno dei personaggi più amati della serie, soprattutto perché la sua immaturità e il suo essere ingenuo e a volte davvero poco furbo lo rendono anche molto onesto e gentile e questo fa breccia nel pubblico di Friends, che lo reputa anche uno dei personaggi più sinceri.

Joey Tribbiani

La sua vena infantile, quindi, non è certo un limite. Può sembrare strano e inusuale, ma la ricerca della genuinità infantile e fanciullesca è una risorsa che potrebbe portare chiunque ad una maggiore serenità. In realtà, Joey Tribbiani non è portavoce di un’immaturità superficiale che si limita alla stupidità e alla semplicità, quanto piuttosto di una fanciullezza pura e genuina che trasforma la frivolezza in lealtà. Joey è un eterno ragazzo, un eterno bambino, ma non è un ragazzino: la sua indole lo porta sicuramente a rendersi vulnerabile (e di conseguenza, a volte, ridicolo) ma anche a presentarsi agli altri come un grande amatore, come un uomo di passione, di pancia, dedito all’amore e incline all’affetto più incondizionato. La sua vena infantile è una risorsa, per lui e per gli altri, perché lo rende un bellissimo esempio di amicizia senza secondi fini, che va oltre quelle sovrastrutture che si creano solo gli adulti. Scevro di queste sovrastrutture, Joey Tribbiani guarda il mondo con gli occhi di un bambino e questo lo rende onesto, creativo, diretto, dolce e sincero. Sicuramente una persona che tutti vorrebbero avere vicino perché può essere vero che sia un bambinone e che fatichi a crescere, ma di certo sa cosa vuol dire ridere, far ridere e soprattutto amare in maniera incondizionata.