Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Grey's Anatomy » 5 Serie Tv da guardare se hai amato follemente Grey’s Anatomy

5 Serie Tv da guardare se hai amato follemente Grey’s Anatomy

Se non avete mai sentito parlare di Grey’s Anatomy prima d’ora, probabilmente venite da un altro pianeta. Il medical drama, creato da Shonda Rhimes e andato per la prima volta in onda nel 2005, è una delle serie tv più longeve della storia nonché una delle più amate dai fan di tutto il mondo, diventando negli anni un’icona della televisione contemporanea. Risulta quindi abbastanza ambizioso e un po’ pomposo pensare a delle serie tv che possano in qualche modo avvicinarsi a un tipo di show come Grey’s Anatomy, a metà tra medical e soap opera. La serie tv pluridecennale ha aperto nuove strade e ha influenzato in modo significativo il modo in cui le storie vengono raccontate sul piccolo schermo. Uno degli aspetti più rivoluzionari è stata la sua capacità di affrontare temi complessi e controversi, dal gender equality all’inclusività di personaggi di diversa etnia e orientamento sessuale. La serie ha abbracciato la diversità in modo autentico, dimostrando che la storia di qualsiasi tipo di persona vale la pena di essere raccontata.

Così come nel caso della “cugina” House M.D, anche Grey’s Anatomy ha tratteggiato dei protagonisti che si discostano notevolmente dagli stereotipi tradizionali dei medici come figure distanti e perfette, mostrando invece i protagonisti con tutti i loro difetti e debolezze. Anche coloro che salvano vite ogni giorno sono umani, soggetti a errori e battaglie personali. Se il punto di vista principale rimane quello di Meredith Grey, anche le storie dei suoi colleghi e amici spiccano all’interno della narrazione intrecciandosi tra loro in maniera profonda ed emozionante. Non da ultimo, la serie è stata in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del pubblico e dell’industria televisiva. Con il passare degli anni, lo show ha dovuto affrontare la perdita di personaggi chiave, compresa la sua protagonista per eccellenza, introducendo man mano nuovi volti.

Per quanto difficilissimo abbiamo quindi provato a raccogliere per voi 5 Serie tv tipo Grey’s Anatomy adatte a tutte le esigenze.

1) The Night Shift (2014-2017)

Serie Tv tipo Grey's Anatomy
The Night Shift (640×390)

Quando la notte cala e il silenzio avvolge la città, c’è un luogo in cui la vita pulsante si svela in tutta la sua drammaticità: l’unità di pronto soccorso notturna nel cuore di The Night Shift. Andata in onda dal 2014 al 2017, la serie tv è ambientata in Texas, al San Antonio Memorial Hospital dove un variegato gruppo di medici e chirurgi è chiamato ad affrontare situazioni di emergenza durante il turno di notte. Ognuno dei personaggi principali si distingue per il proprio bagaglio emotivo e il trascorso che l’ha portato fin lì, tra questi spicca senza dubbio TC Callahan (Eoin Macken), un ex medico dell’esercito con una personalità ribelle e un profondo senso di giustizia. Gli altri membri del cast aggiungono una varietà di sfaccettature al team, creando così una chimica che è il cuore pulsante della serie.

La serie non teme di toccare temi complessi e reali, affrontando argomenti come il disturbo da stress post-traumatico, la dipendenza da farmaci e i conflitti morali legati alle decisioni in sala operatoria. Tutto ciò rende The Night Shift molto più che un semplice medical drama ma uno sguardo approfondito e umano sulla vita di chi lavora nel cuore delle emergenze. Perché The Night Shift è una serie tv tipo Grey’s Anatomy? Come lo show di Shonda Rhimes, anche la serie tv creata da Gabe Sachs e Jeff Judah non si limita a esplorare solo il lato oscuro delle emergenze mediche offrendo anche momenti di umorismo e leggerezza e donando equilibrio e umanità alla narrazione. I legami tra i personaggi, le relazioni sentimentali e gli sviluppi personali contribuiscono a creare una trama avvincente, che va oltre l’aspetto medico per toccare le corde emotive dello spettatore.

2) 9-1-1 (2018- …)

9-1-1
9-1-1 (640×384)

La serie televisiva “9-1-1” è una corsa frenetica nel cuore pulsante di Los Angeles che va di pari passo con la corsa che, ogni singolo giorno, i soccorritori del 9-1-1 sono chiamati a fare nel tentativo disperato di salvare quante più vite umane possibili. Creata da Ryan Murphy, Brad Falchuk e Tim Minear, la serie ha catturato l’attenzione degli spettatori, già dopo la prima stagione, grazie a una combinazione di trame avvincenti, personaggi memorabili e momenti straordinari. Ogni episodio getta uno sguardo intenso sulla vita quotidiana di coloro che rispondono a quel numero cruciale: pompieri, paramedici e operatori del 9-1-1. La trama si snoda attraverso situazioni che vanno dalle emergenze mediche ai disastri naturali, dagli incidenti domestici a crisi estreme, tutto osservato attraverso la lente del sistema di emergenza della città degli angeli. Tutte le puntate seguono un’evoluzione abbastanza lineare: una situazione di emergenza iniziale, spesso ispirata a eventi reali, l’intervento delle squadre del 9-1-1 e infine la risoluzione del problema.

Il modello, quindi, rimane quello tipico del procedural, affiancandosi allo stesso tipo di narrazione utilizzata da Grey’s Anatomy e da altre serie tv medical drama.

Ciò che rende quindi 9-1-1 uno show così coinvolgente è la sua abilità nel tessere storie emozionanti e spesso sorprendenti. Non solo le emergenze riguardanti la città e i suoi abitanti ma anche le sfide personali dei soccorritori che colpiscono il cuore degli spettatori. La forza della serie risiede nella sua capacità di farci sentire vicini a questi personaggi, di farci partecipare alle loro gioie e alle loro sofferenze, mentre affrontano le complessità della vita quotidiana e delle emergenze impreviste.

3) The Resident (2018-2023)

Serie Tv tipo Grey's Anatomy
The Resident (640×360)

Al cuore della vicenda c’è il Chastain Park Memorial Hospital, un luogo in cui i medici affrontano non solo casi clinici complessi, ma anche questioni etiche e morali che gettano una luce cruda sulla realtà di un mondo forse a tratto troppo asettico e poco empatico. La serie, creata da Amy Holden Jones, Hayley Schore e Roshan Sethi, è un viaggio appassionante tra i corridoi dell’ospedale, dove si intrecciano le vite di medici, infermieri e pazienti. The Resident smaschera il sistema sanitario dall’interno, mettendo in discussione l’etica medica e rivelando le tensioni di potere tra i vari reparti dell’ospedale. Il personaggio chiave è il dottor Conrad Hawkins (Matt Czuchry) un medico determinato e ribelle che si scontra con le politiche ospedaliere per garantire la migliore cura possibile ai suoi pazienti.

Nel trattare argomenti controversi, come la corruzione all’interno delle strutture ospedaliere, la manipolazione a scopo di lucro e il conflitto tra il profitto e la cura del paziente, The Resident getta uno sguardo crudo e cinico sul mondo ospedaliero ed è per questo motivo che si è distinta nel vasto panorama dei medical drama. Allora perché The Resident è una serie tv tipo Grey’s Anatomy? Lo show non si limita a essere una denuncia delle problematiche ospedaliere riuscendo anche a intrecciare storie personali coinvolgenti e appassionanti. Dalle relazioni romantiche alle amicizie che si creano tra i corridoi, The Resident trasmette una gamma completa di emozioni, dimostrando che dietro quel serioso camice bianco c’è spesso un essere umano con passioni, dubbi e fragilità.

4) How To Get Away With Murder (2014-2020)

How to Get Away with Murder
How to Get Away with Murder (640×360)

Un’altra celebre serie tv prodotta da Shonda Rhimes dove stavolta al centro della narrazione non è il mondo ospedaliero ma l’aula di tribunale. Creata da Peter Nowalk, How To Get Away with Murder è stato un successo per sei stagioni, tenendo gli spettatori incollati allo schermo tra colpi di scena, dramma e mistero. Interpretata magistralmente da Viola Davis, Annalise Keating è una brillante e carismatica avvocatessa e docente di legge. Attorno a lei ruotano poi gli altri personaggi, ovvero la squadra di studenti di Annalise, selezionati per lavorare nel suo studio legale. Con la promessa di una formazione pratica senza pietà, i giovani legali entrano in un vortice di intrighi, bugie e segreti che cambieranno le loro vite per sempre. La Davis porta in scena un personaggio complesso e sfaccettato che sfida ogni convenzione e che le è valso l’Emmy come Miglior Attrice Protagonista in una Serie Drammatica, diventando così la prima donna afroamericana a ottenere questo riconoscimento.

Uno degli elementi distintivi della serie è la sua struttura narrativa non lineare. Elemento che l’ha resa da subito un must watch come pochi. Partendo infatti dalla fine, il legal drama ( uno dei migliori ma non l’unico presente nel catalogo Netflix) procede poi a ritroso ricostruendo pezzo dopo pezzo gli eventi che hanno portato a determinate tragiche conseguenze. Una formula vincente che non sbaglia un colpo ed è così che l’uso intelligente dei flashback e dei flashforward aggiunge un elemento di suspense e thirller costante. La trama si snoda attraverso intricati casi giudiziari, scandagliando le vite personali degli studenti e degli altri personaggi coinvolti. La serie affronta questioni come la razza, la sessualità, la corruzione e il sistema giudiziario, offrendo una prospettiva critica e provocatoria su temi spesso trascurati nelle produzioni televisive.

5) ER (1994-2009)

Serie Tv tipo Grey's Anatomy
ER (640×360)

A chiudere questa lista delle serie tv tipo Grey’s Anatomy abbiamo ER, il medical drama per eccellenza che ha fatto un po’ da capostipite a tutti gli altri.

Negli anni ’90, quando il panorama televisivo statunitense era in lenta ma inesorabile evoluzione, una serie tv rivoluzionaria si imponeva con forza: ER – Medici in Prima Linea. Il primo episodio della serie tv, creata da Michael Crichton e che ha lanciato la carriera di George Clooney, ci trasportava nel caos frenetico del pronto soccorso del County General Hospital di Chicago. Il fulcro della storia era il dottor Mark Greene (Anthony Edwards) che incarnava il medico appassionato e dedito al suo lavoro, un punto fermo in un mondo frenetico. La forza dello show ha sempre fatto fede nella sua capacità di catturare l’intensità e la complessità della vita in sala operatoria e nel reparto d’urgenza. In ogni singolo episodio gli spettatori venivano catapultati in un mondo in cui ogni secondo conta, ogni decisione può significare la vita o la morte.

La serie ha segnato una pietra miliare nella televisione, durando ben quindici stagioni e influenzando generazioni di spettatori e di creatori di serie tv ed è inevitabile quindi non considerare Grey’s Anatomy una figlia ideale di quello show storico. Proprio come la serie tv di Shonda Rhymes anche ER non era solo un medical drama ma una storia di persone in lotta contro il tempo, di redenzione e resilienza. Gli sceneggiatori hanno saputo bilanciare abilmente il ritmo frenetico delle emergenze con le dinamiche personali dei personaggi, creando un mix irresistibile di tensione e pathos.