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The Walking Dead è risorto dal nulla, ma adesso per favore non rovinatelo di nuovo

È successo. È successo veramente. Sinceramente, non ci speravo più. È successo che The Walking Dead, serie che a mio parere si trascinava stancamente da anni, ha avuto un colpo di coda sorprendente, un po’ tardivo, ma a tratti geniale. Un colpo di coda che ribalta tutto. Perchè ora, dopo quello che è successo nella 9×05, quando ormai forse non ci sperava più nemmeno il più sfegatato dei fan, può cominciare un’altra serie. Diversa. Forse, anzi sicuramente, di gran lunga migliore rispetto a quella che abbiamo visto negli ultimi 3 anni.

E forse le parole di Kirkman, che ci sembravano quasi fuori luogo quando lo sentivamo parlare di una serie che sarebbe dovuta e potuta andare avanti almeno fino alla dodicesima stagione, oggi non sono più fuori luogo. Dipende da come se la giocheranno. Ma adesso, dopo quello che è successo in questa benedettissima, magistrale e imprevedibilmente sbalorditiva puntata, si possono fare cose impensabili solo una manciata di giorni fa.

Questa estate l’avevo detto. L’avevo detto, che l’uscita di scena di Rick sarebbe potuta essere una grande strategia per resuscitare The Walking DeadAvevo avuto in parte una giusta intuizione, ma la realtà è che non c’avevo capito niente per il resto. Nel senso che la vedevo più come una cosa ‘fanno una stagione tutta hype e tensione su quando e come morirà Rick, poi lo fanno morire a fine stagione, così fanno ascolti a manetta per un anno, e poi magari l’anno dopo la chiudono’. No. Non sono stati banali come pensavo. L’assunto era giusto: l’uscita di scena di Rick è stata, in effetti, una grande strategia per resuscitare The Walking Dead. Ma non come pensavo io. Nel senso che io credevo l’avrebbero fatto fuori, con tanto di morte strappalacrime e nostalgia dei tempi che furono. E invece no. Perchè Rick non è morto. La sua uscita di scena non serve ad anticipare una chiusura in bellezza. Serve a dare la possibilità di un futuro a questa serie. Un futuro totalmente insperato.

The Walking Dead era diventata una serie telefonatissima. Ormai sapevamo pressochè sempre esattamente cosa ci aspettava. Fatta eccezione per la 7×01, la puntata della tremenda entrata in scena ufficiale di Negan, con tanto di bastonate mortali in testa ad Abraham e Glenn, negli ultimi anni non c’è mai stato nulla di degno di nota. Nulla che ci facesse sobbalzare veramente. Nulla che ci potesse far credere che questa serie potesse rinnovarsi, finalmente.

Fino all’altro ieri, fino a questa mirabolante puntata. Finalmente hanno capito una cosa. The Walking Dead ha smesso di fare paura. Puntare tutto sul cattivone di turno che poi si rivela una mezza macchietta da sconfiggere con relativa facilità – situazione ciclica che si ripete ormai da tempo, l’ultimo vero cattivone temibile fu il Governatore – o su degli zombie sempre più sbiaditi e penosi, non funziona più. E allora basta di provare a far paura. Quel periodo glorioso è concluso. The Walking Dead non è più una serie horror. Ma è ancora una serie che può destare grande curiosità, speranza. E sono proprio questi aspetti, in un certo senso, che possono restituirle interesse ed inquietudine. 

La novità. Something new. È così che si può ridare credibilità a questa serie, ed è proprio tramite la novità, quella vera, che si può tornare a essere un po’ frementi, un po’ elettrizzati ogni volta che parte quella maledetta opening. Non un nuovo cattivo, una nuova mandria di zombie, un nuovo monologo di un personaggio che durerà 4 puntate, di cui non ci frega nulla e che sappiamo sparirà presto. Qualcosa di veramente nuovo. Quando abbiamo visto alla fine della puntata quel branco di sconosciuti, un po’ impacciati contro gli zombie di turno, non abbiamo capito cosa stava succedendo ma sentivamo che qualcosa di veramente nuovo stava per succedere. Quella situazione ci ha riportato indietro nel passato, per poi proiettarci in una manciata di secondi nel futuro. Quella manciata di secondi bastati a quella ragazzina per pronunciare 3 parole che ci hanno emozionato, che ci hanno fatto dire “Sì, ca**o, finalmente succederà qualcosa”.

“Judith. Judith Grimes”

Ma come, Judith non era una bambina solo pochi minuti fa? Eh sì, ma pare che abbiamo fatto un bel salto temporale. Sette, otto anni avanti nel tempo. La bambina è cresciuta e ora indossa il cappello che fu di suo padre e di suo fratello. E salva la gente in difficoltà, come hanno fatto loro.

Nel frattempo Rick, che pareva dovesse morire, in realtà non è morto. Si è salvato, e – deo gratias – per fortuna non in maniera telefonata. Certo, ha avuto un bel colpo di cu*o, ma niente che ci faccia gridare allo scandalo come ai tempi in cui Glenn si salvò da 1000 zombie che lo circondavano in maniera letteralmente impossibile. L’uscita di scena di Rick da vivo era stata preparata prima, in maniera impercettibile e apparentemente scollegata alla sorte di Grimes. Con Jadis che comunicava con questi misteriosi uomini dotati di elicotteri, farneticando cose come “Una A” o “Una B”. Su questa cosa ci sarà ancora molto da capire, purtroppo penso non lo sapremo presto, ma le A dovrebbero essere quelli da far fuori, mentre le quelli da salvare. Rick Grimes è una B. Vivo, è stato caricato sull’elicottero e sta per andare a scoprire un mondo nuovo, verosimilmente. In quel mondo, verosimilmente, adesso ci vive ormai da 7-8 anni, quelli del salto temporale.

Perchè non è mai tornato dai suoi? Non può, oppure non vuole? Cosa sta facendo? Magari questi misteriosi uomini dotati di elicotteri ne sanno qualcosa in più sulle origini dell’apocalisse zombie e Rick sta lavorando con loro per salvare definitivamente il mondo? O magari c’è sotto qualcos’altro di ancora più intrigante?

E nel frattempo, come si sarà evoluto quello che era il mondo di Rick? Maggie, Daryl, Michonne. Negan. 

Ora siamo tremendamente, ma tremendamente curiosi. Di sapere cosa succederà, come si evolverà tutto. Voglio essere fiducioso: non ci propineranno la solita solfa. Il solito schema del nemico, del monologo del personaggio di turno, delle puntate perdi-tempo, è terminato. Ora The Walking Dead andrà al sodo, rinnovandosi del tutto e diventando la prima serie tv nella storia morta e poi risorta. 

Morta, e poi risorta. Vi ricorda qualcosa?

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