Attenzione: l’articolo può contenere spoiler su Shameless.
Sono passati ormai più di dodici anni dalla messa in onda del primo episodio di Shameless US, remake statunitense della meno fortunata serie britannica dello stesso nome di Channel4. Pur prendendo vita da una produzione oltreoceano di qualche anno prima, l’adattamento nordamericano ha avuto un percorso molto più florido e longevo, riuscendo a conquistare una comunità di fan in giro per il mondo, andando in onda per ben undici stagioni sull’emittente Showtime. Shameless conquista sin dal primo episodio con una storia senza veli, sporca e spietata nel raccontare la scombussolata famiglia Gallagher. Con Frank, Fiona, Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam il South Side di Chicago diventa un manifesto universale che capovolge un’America spesso idealizzata anche negli aspetti meno lodevoli. I Gallagher sono cresciuti in uno dei quartieri più poveri e pericolosi dell’enorme metropoli, in una casa malandata tra le negligenze genitoriali di due alcolizzati e i tentativi di riscatto sociale ed economico a partire dalla maggiore dei fratelli, Fiona, fattasi carico di buona parte del lavoro domestico ed educativo del gruppo. Con uno stile pungente, violento e tragicomico, Shameless ha raccontato la famiglia Gallagher a 360 gradi, rivoltandola come un calzino. Con ben 134 episodi realizzati, la serie tv ha potuto affrontare una pluralità di argomenti della contemporaneità, attraversando un’importante fetta di vita dei suoi protagonisti, cresciuti proprio col passare delle stagioni.
Col tempo ci siamo affezionati ai fratelli Gallagher, e persino al controverso Frank, finendo per vivere assieme a loro gli alti e i bassi della loro travagliata esistenza in cerca di stabilità, riparo o redenzione. Proprio per questo, e in virtù della natura malvagiamente drammatica della sua storia, Shameless ci ha emozionati fino alla commozione in più di una situazione.
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1) Fiona affronta Monica (01×09)
Sin dalla prima stagione, Shameless ha presentato i suoi protagonisti, introducendo ai drammi e ai dilemmi di ciascuno con il suo stile narrativo e grafico inconfondibile. E’ immediato soprattutto il rapporto materno che Fiona Gallagher ha coi fratelli minori, di cui si è presa cura sin da giovanissima, compensando le assenze di Frank e Monica, troppo impegnati a sballarsi e cacciarsi in chissà quale pericolosa e autodistruttiva avventura. Proprio per l’istinto protettivo e l’amore sconfinato provato per i più piccoli Lip, Ian, Debbie, Carl e Liam, già nella prima stagione il personaggio di Emmy Roussum affronta in più occasioni i genitori, traghettando sino al nono episodio con una sfuriata drammatica in pieno stile Gallagher. In una scomoda cena organizzata nella caotica casa del South Side, Frank, Fiona e i fratelli minori sono a tavola con l’imprevedibile madre Monica e la sua nuova compagna Bob. In un turbinio di rivelazioni inattese, Monica annuncia persino il desiderio di creare una nuova famiglia assieme alla fidanzata. La comunicazione è la ciliegina sulla torta che scatena l’impeto di una Fiona lasciata sempre nell’angolo. Stanca della negligenza genitoriale, la primogenita affronta la madre in un flusso di coscienza in cui esplodono tutta la frustrazione, la stanchezza e l’amore di una giovane che ha messo da parte ogni sua speranza per il bene di una famiglia, alla quale i genitori non hanno mai tenuto veramente. La scena è solo il primo di tanti scontri che si susseguono nel corso di Shameless in nome del senso di abbandono provato da dei figli cresciuti da soli e troppo in fretta.
2) L’addio di Fiona (09×15)
E’ proprio l’affetto e la dedizione che Fiona Gallagher ha nei confronti della famiglia a essere uno dei pilastri portanti di Shameless. Nel corso delle stagioni, il personaggio ha più volte sacrificato sè stesso per il bene dei fratelli minori verso la quale ha sempre sentito un forte senso del dovere nel compensare le mancanze genitoriali. In più occasioni, Fiona ha scelto di rimanere a Chicago e rinunciare alle invitanti opportunità di riscattarsi altrove ricevute e declinate. Dopo ben nove capitoli e una stagione in cui affronta alcune tra le difficoltà maggiori poste sul suo percorso, Fiona è finalmente pronta a prendere il volo, il primo della sua vita. I Gallagher sono ormai cresciuti e in grado di badare a sè stessi tra le peripezie del South Side e, con l’occasione fortunata di un’inattesa somma di denaro, la primogenita è finalmente convinta ad andarsene il più lontano possibile. Dopo un saluto freddo ma struggente con Frank, Fiona se ne va con un giorno d’anticipo, nella paura di non avere il coraggio di lasciare la famiglia durante la festa d’addio che i Gallagher stanno organizzando. Ora matura e con un percorso travagliato ma formativo alle spalle, Fiona Gallagher abbraccia un nuovo futuro ed esce di scena con gli occhi colmi di speranza e un biglietto di sola andata in mano.
3) Lip e Freddie (10×02)
La negligenza con cui Frank e Monica hanno cresciuto i sei figli ha provocato irreparabili conseguenze nel loro percorso formativo e non solo. Una volta adulti, i Gallagher fanno i conti con i traumi d’infanzia e sono tormentati dall’idea di fallire come individui e come genitori a fronte dei geni condivisi con i due. Tra tutti, Lip Gallagher è colui che sembra esser maggiormente terrorizzato dall’associazione, soprattutto una volta diventato padre egli stesso. Il secondogenito ha sempre avuto una vocazione paterna innata (evidente sin dalla relazione con la tormentata Karen Jackson) e il piccolo Freddie sembra essere la sua nuova ragione di vita dopo gli anni di grande difficoltà. In nome di un amore non quantificabile, Lip è spaventato dall’idea di non essere all’altezza del ruolo. In una decima stagione, che si apre proprio con i primi impacciati approcci del Gallagher alla riscoperta vita familiare al fianco del neonato, è chiaro sin da subito lo stress emotivo a cui è sottoposto. Nel secondo episodio, in una tenera scena in vasca, il neo-papà rischia accidentalmente di far cadere Freddie. Il che non accade, ma lo lascia pietrificato dal terrore di poter ferire la piccola creatura. In un attimo, tutta la tensione e la pressione accumulate dal personaggio non sono più contenibili: Lip scoppia in lacrime in una sequenza che riassume a pieno la personalità, l’evoluzione e i fantasmi che il giovane ha alle spalle.
4) Frank e Emily (04×11)
Nonostante sia un padre tutt’altro che esemplare, Frank Gallagher ha dimostrato in qualche occasione di avere, quanto meno, una coscienza e un qualche senso del rimorso. In una delle svariate occasioni di ricovero ospedaliero, nella quarta stagione il patriarca si opera al fegato. Nonostante l’intervento sia andato a buon fine, nell’undicesimo episodio Frank è protagonista di un vero e proprio delirio che lo mostra sotto una luce diversa dal solito. In questa insolita situazione, Frank scambia le persone attorno a lui per i membri della sua famiglia. La momentanea confusione vissuta lo porta persino a interagire con Emily, la sua giovanissima compagna di stanza, pensando che si tratti piuttosto di Fiona. In un monologo delirante in cui pensa di star parlando con sua figlia, Frank le promette che rimedierà ai propri errori e sarà un padre migliore. Un commuovente scambio di stretta di mano precede il fatidico momento: la piccola Emily muore di lì a poco e il delirante Frank è attonito, pensando ancora si tratti della sua primogenita. Una breve sequenza di redenzione per il controverso capofamiglia, solitamente visto come cinico, freddo ed egoista. Complici le conseguenze dell’intervento, Frank sembra parlare dal cuore nonostante le inquietudini del caso; e la scena cresce assumendo derive inattese, tragiche e spiazzanti.
5) Il matrimonio di Ian e Mickey (10×12)
Poche cose sembrano toccare l’inscalfibile emotività del duro Frank Gallagher e, contro ogni previsione, il matrimonio di suo figlio riesce a conquistare anche la sua commozione. Dopo intere stagioni di avversità e lontananza, Ian Gallagher e Mickey Milkovich riescono finalmente a ottenere il loro agognato happy ending. Nonostante il South Side non sia l’ambiente più inclusivo e progressista in cui crescere e sposarsi, l’amore dei Gallavich sembra esser più resiliente di quanto ci si possa aspettare. Col coraggio persino di affrontare la temutissima famiglia Milkovich, la coppia riesce finalmente a consacrare il sentimento che la unisce sin dalla prima stagione. L’intero episodio è un’occasione di celebrazione della serie tv, in cui i personaggi riescono a vivere una meritata festa in nome della famiglia e dell’amore. Le promesse scambiate dai due novelli sposi sono toccanti e in pieno stile Shameless, regalando una delle situazioni più emozionanti e gioviali dell’intero show. Un momento che non ha prezzo per i fan della serie tv, che riescono a conquistare l’attesissimo endgame della coppia più amata della storia. Nonostante le avversità e le assurdità tipiche di Shameless, il matrimonio di Ian e Mickey è una situazione che ridimensiona l’intero racconto ed espone nuove vulnerabilità, già evincibili in altre occasioni connesse alla grande storia d’amore dei Gallavich.
6) I Gallagher e l’eredità di Monica (08×03)
I Gallagher sono uniti da un passato comune e tormentato. Nel presente, vivono sfide e difficoltà all’ordine del giorno che ne segnano il travagliato percorso di formazione e riscatto. Sono proprio le avversità a temprarli più di ogni altra cosa, all’insegna di un’indole indomabile e tenace. Una delle puntate più formative che mettono alla prova e sugellano il forte legame familiare che li unisce nonostante tutto, è la terza dell’ottava stagione. In un’atipica occasione, i protagonisti devono fare i conti con l’insolita eredità lasciatagli dalla defunta madre Monica: un carico preziosissimo di metanfetamína su cui il suo vecchio socio Eric Stark rivendica parte della proprietà. Costretti a difendere il tesoro, Frank, Fiona e i fratelli vivono assieme un’intensa giornata di fatiche e pericoli. Il momento più toccante è senza dubbio quello in cui Frank riesce a salvare la situazione. Minacciati da una pistola a cui Fiona e Lip fanno da scudo per gli altri, il padre avanza con delle argomentazioni più che lecite e con la sua innata dote di persuasione. Tra lo stupore e la gratitudine, i Gallagher scampano il pericolo di una morte certa in una celebrazione che li vede più uniti che mai, persino all’imprevedibile padre che, per una volta, ottiene una sana dose di meritato affetto da parte dei figli riconoscenti e sollevati.
7) Il finale (11×12)
Nel corso degli anni e delle stagioni, la struttura, lo stile e le dinamiche di Shameless sono mutate, andando avanti con la sua storia e col contesto sociopolitico all’interno della quale il prodotto viene trasmesso. Il gradimento del pubblico è cambiato, aumentando o diminuendo a seconda di gusti e compatibilità. Ciò nonostante, a distanza di ben undici anni dalla messa in onda del pilot, la fine di Shameless non può lasciare indifferenti. Dire addio alla famiglia Gallagher, che per più di un decennio ci ha intrattenuti ed emozionati con le sue peripezie, è tutt’altro che semplice. Siamo cresciuti assieme ai protagonisti, e la scena conclusiva dell’ultimo episodio non può che essere tra le più commuoventi. La morte di Frank Gallagher è l’unico modo in cui Shameless poteva chiudere il suo cerchio: perchè Shameless non è tale senza il suo controverso e invincibile capofamiglia. Il monologo che rivolge in camera raccontando, proprio come nella prima puntata, i membri della sua famiglia allargata è evocativo. Il richiamo a tutto il percorso dei Gallagher è immediato e non può che toccare nel profondo le corde degli spettatori che tanto li hanno seguiti tra fallimenti e rivincite. Col tono fiero e spregiudicato di sempre, Frank ci saluta e saluta i suoi cari dopo una vita vissuta al massimo. Nonostante i punti di debolezza dell’ultima stagione, il finale è comunque un glorioso omaggio a un personaggio intramontabile che ci ha impegnati su più livelli.
