Shameless ci ha accompagnato per ben 11 anni (e continua a farlo in streaming), facendoci entrare all’interno della disfunzionale famiglia Gallagher. Non ha mai avuto paura di affrontare qualsiasi delicato tema, come ad esempio la salute mentale, il razzismo, la tossicodipendenza, l’omofobia o le difficoltà di vivere in condizioni di grave povertà. E abbiamo investito così tanto nei personaggi e nel cast di Shameless (sì, anche su Frank) che sono diventati parte del nostro quotidiano, che piangevamo e ridevamo assieme a loro. Infatti, oggi vogliamo rivivere alcuni di quei momenti che hanno aperto i rubinetti dei nostri occhi, lasciando uscire una valanga di lacrime. Che siano di gioia o, più frequentemente, di tristezza e dolore.
Scorrendo in streaming le stagioni di Shameless, ne abbiamo individuati 10 (con qualche menzione sparsa qua e là). Andiamo a vederli insieme e a piangere ancora una volta.
1) Carl prova a guarire Frank in Shameless (3×12)
Fin da subito abbiamo imparato quanto fosse terribile Frank Gallagher come padre in Shameless (e i rewatch successivi in streaming l’hanno solo confermato), Mentre i membri più adulti l’avevano già processato e condannato, ai bambini c’è voluto più tempo. In uno dei suoi piani più spregevoli, Frank tentò di truffare una fondazione di beneficienza facendo credere a lei e allo stesso Carl che quest’ultimo avesse il cancro. Per renderlo più credibile, rasò pure la testa al figlio. Quando però Frank finì in ospedale a causa dell’abuso di alcol, Carl rimase al suo fianco e cercò di guarirlo come fece il padre con lui, con l’unica conoscenza che possedeva a riguardo. Così, gli rasò la testa in modo da “lasciar entrare i raggi del sole” e curarlo dagli effetti di una lunga vita fatta di alcolismo e dipendenze.
Carl non è esattamente il più dolce dei Gallagher, ma vederlo fare quel poco che poteva per salvare il padre mostra il suo lato tenero e fanciullesco. Quella scena così bella, potente ed emozionante ci ha inondato il cuore d’amore per lui e per quel gesto così innocente; lo ha riempito di tristezza per la sua situazione e ha velato i nostri occhi di pura e autentica commozione.
Perché Carl ha un cuore d’oro (e tra i migliori personaggi della serie). Lo dimostra più volte: ad esempio, nel suo disperato tentativo di salvare quella povera vecchietta alla fermata dell’autobus o quando rivela a Fiona l’omicidio di quel ragazzino da parte di Nick.
2) Frank pensa che Emily sia Fiona (4×11)
Ci sono stati pochissimi momenti in cui non siamo rimasti disgustati dal comportamento di Frank in Shameless. Anzi.
Nella quarta stagione l’uomo si trova sempre in ospedale, gli hanno trapiantato un nuovo fegato e le medicine lo stanno confondendo, portandolo a scambiare la giovane bambina malata con cui condivide la camera, Emily, per sua figlia Fiona. Frank si scusa con “Fiona” per averla abbandonata e per esser stato un pessimo padre. È una delle prime volte in cui mostra rimorso per le sue azioni; un momento toccante perché questa connessione non è qualcosa che solitamente vediamo con la sua vera figlia. Aggiungiamoci anche il fatto che il padre di Emily l’avesse abbandonata di recente e abbiamo la ricetta per una scena tanto tragica quanto emozionante, in cui trattenere le lacrime diviene impossibile.
Ma poi, arriva il vero pugno allo stomaco. Emily muore – e già questo è devastante – e Frank pensa che sia sua figlia quella che sta vedendo spirare nel letto accanto a lui. Questo non cambia niente in Frank, ma sbirciare nel profondo della sua anima tocca le corde del nostro cuore in un modo che non ci saremmo mai immaginati.
3) La lotta di Fiona per la custodia dei Gallagher (3×06-07)
Torniamo a Frank che si comporta da Frank in Shameless (e il rewatch in streaming non lo smentisce). Si scopre infatti che, a fare quella chiamata al Servizio Protezione Minori, è stato proprio il patriarca dei Gallagher, condannando i suoi figli a essere divisi e collocati in diverse famiglie. È una scena piena di rabbia, considerando quanto Fiona avesse lavorato duramente per prendersi cura dei suoi fratelli. Ciò la costringe a vagliare diverse opzioni per riaverli, compresa la loro adozione da parte di Kevin e Veronica, ad assumere un avvocato e lottare per la loro custodia proprio con Frank. Mai avrebbe immaginato che l’uomo potesse cadere così in basso e il momento in cui ascolta la telefonata registrata e sente la voce di suo padre è agghiacciante.
Senza contare che, eccetto Liam e Carl, le famiglie affidatarie di Debbie, Ian e Lip sono un vero e proprio incubo. È sconvolgente quando apprendono che, semplicemente per dispetto, è stato loro padre a farli questo. Però, a infliggere il colpo di grazia alle nostre lacrime è il discorso di Fiona in tribunale in cui racconta di un’infanzia mai avuta, di una negligenza totale del padre, della mancanza di una madre e delle responsabilità che si è dovuta prendere fin dai 6 anni d’età. Ha fatto del suo meglio e i suoi fratelli “sono diventati dei ragazzi fantastici“, perché dopo tutto quello che hanno passato sono ancora profondamente gentili e innocenti. E se qui non eravamo ancora crollati, ci pensa la vittoria di Fiona a scioglierci come neve al sole. Stavolta, però, con lacrime di gioia.
