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Abbiamo come l’impressione che a Turk in Scrubs non venga dato il diritto di soffrire

Turk di Scrubs (qui alcune curiosità sull’attore che lo interpreta) è quell’amico che tutti vorrebbero: rassicurante, protettivo, a volte un po’ infantile, ma sempre con i piedi piantati per terra. E, soprattutto, ha sempre la voglia di scherzare e sdrammatizzare, anche in momenti difficili. Ma il punto è proprio questo: e se fosse un po’ troppo?

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Se ci si pensa bene, non abbiamo mai visto Turk soffrire davvero, neppure in circostanze molto drammatiche, come la morte di Laverne Roberts, o la depressione di Cox. Certo, sa bene quando si può scherzare e quando è giusto essere seri e prendere la situazione in mano. E certo è stato di grande supporto a Carla quando è stato necessario, come nel momento in cui sua madre è morta improvvisamente. In quella circostanza Turk si è comportato davvero in maniera ineccepibile: non solo le è stato accanto in ogni momento, ma le ha anche impedito di prendere decisioni troppo affrettate per il matrimonio. L’infermiera, trovandosi di colpo sola, ha infatti avvertito l’impulso di sposarsi immediatamente, in una cerimonia improvvisata e decisamente economica. Quest’ultimo fattore di certo ha inizialmente entusiasmato il promesso sposo, terrorizzato dall’idea di una cerimonia troppo costosa e complicata da organizzare. Ma poi, all’altare, ha la rivelazione: Carla ha sempre desiderato un matrimonio in grande e sono anni che lo sogna. Non sarebbe giusto privarla di questa gioia e si rende conto che la donna è animata solo dalla fretta di trovare un facile conforto per la perdita subita. Turk ferma quindi la cerimonia e assicura la fidanzata che lui ci sarà sempre per lei. Non ha quindi senso sposarsi in fretta e furia, ma organizzare con calma la festa in grande che lei ha sempre voluto.

Quindi Turk sa perfettamente gestire le situazioni di emergenza. Ma è anche vero che tutte le circostanze drammatiche in cui si è trovato a dover prendere in mano la situazione non lo hanno riguardato in prima persona: non è mai stato al centro della tempesta. Così ha mantenuto sempre uno sguardo lucido e tutto sommato distaccato, assumendosi questo ruolo di figura forte e rassicurante.

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Le cose sono diverse quando i problemi lo riguardano direttamente.

Tutti ricorderanno la crisi coniugale che Turk ha avuto con Carla a un anno dal matrimonio. Si è trattato di un momento di grande tensione per in fan di Scrubs, che hanno sempre visto la coppia come una vera certezza, il perfetto esempio di come l’amore possa resistere malgrado ogni difficoltà. E lo shock è stato ancora più grande nel momento in cui si è constatato che una delle principali cause scatenanti della crisi è stato proprio Turk, fino ad allora l’esempio dell’uomo fedele e innamorato. Addirittura in alcuni casi è sembrato quasi che fosse lui più coinvolto di Carla nella relazione: ricordiamoci, ad esempio, di quanto la donna lo abbia fatto penare prima di rispondere di sì alla sua proposta di matrimonio. Sembra quindi assurdo vedere Turk che intrattiene intense conversazioni telefoniche con una sua ex del college, senza peraltro dirle che è sposato.

Inutile dire che quando Carla lo scopre, furibonda, se ne va di casa e chiede una pausa di riflessione. Ci si aspetterebbe dunque di vedere Turk sofferente, perché nonostante questo scivolone sappiamo bene quanto tenga alla moglie. E sicuramente triste lo è, ma il tutto viene mostrato sullo schermo in maniera comica. Si vede infatti Turk mezzo nudo, sdraiato in posizione fetale negli spogliatoi del Sacro Cuore, che chiede a JD se dovrebbe chiamare Carla oppure no. Di certo l’effetto complessivo è esilarante e oscura molto la reale sofferenza del ragazzo.

E non solo: negli episodi successivi, se i momenti dedicati a Carla sono riflessivi e commoventi, le scene che vedono Turk come protagonista rivelano dei bellissimi siparietti comici che tendono però ad eclissare la tristezza del ragazzo, forse sminuendo un po’ il personaggio.

È ancora più curioso il fatto che Turk, di per sé, non costituisca una delle linee comiche di Scrubs.

Solitamente viene apparentemente negato il diritto di soffrire ai personaggi che costituiscono la linea comica dello show. Due esempi su tutti? Todd e Ted. Il chirurgo, infatti, non è mai coinvolto in momenti drammatici e compare solo quando bisogna strappare una risata con le sue battute a doppio senso. Eppure è ovvio che il suo incontenibile desiderio sessuale è dettato da una profonda fragilità e da un’enorme carenza di affetto. Ma, malgrado sia una figura di fatto molto malinconica, non lo si vede mai triste, o sopraffatto dalle circostanze. Ted, al contrario, soffre talmente tanto che la sua depressione diventa macchiettistica e i suoi tragicomici tentativi di suicidio risultano sempre esilaranti.

Turk invece non ha l’esplicito compito di far ridere: è uno dei protagonisti e il principale supporto di JD, attorno al quale ruota tutto lo show. Ed è per questo che il contrasto fra il suo ruolo “serio” e la sua apparente incapacità di soffrire stride ancora di più.

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Ma naturalmente una spiegazione c’è.

Scrubs è una serie tv che ha come fiore all’occhiello proprio la sceneggiatura: nulla è mai lasciato al caso e i personaggi sono scritti alla perfezione. Innanzitutto, dobbiamo ricordare che quasi sempre l’ospedale Sacro Cuore è visto attraverso gli occhi del sognatore JD. Dunque, tutti i personaggi e gli eventi sono “filtrati” attraverso i suoi occhi e i suoi pensieri. Turk è il migliore amico di Dorian, il pilastro sul quale si appoggia fin dai tempi del college. Non dimentichiamo che JD ha un rapporto molto conflittuale con il padre e, pertanto, ha il costante bisogno di ricercare sostegno in altre figure maschili. E Turk è senz’altro una delle più importanti. Come reagirebbe JD se vedesse il suo amico soccombere di fronte alle difficoltà? Sicuramente molto male, dato che per il ragazzo Turk è una roccia a cui aggrapparsi, quello con cui sa che si può divertire, ma anche colui he lo rimette in riga quando serve.

È quindi JD che non lascia a Turk il diritto di soffrire. Perché il ragazzo ha bisogno di lui e non riuscirebbe ad accettare il crollo di uno dei suoi principali punti di riferimento. Così i momenti in cui Turk avrebbe il sacrosanto diritto di chiudersi in se stesso e piangere sono filtrati attraverso una lente colorata che li rende comici.

Ma lo stesso in Scrubs vale per Carla: anche lei vede Turk come un punto di riferimento a cui attaccarsi, nonostante sia una donna forte e indipendente. Risulta chiaro quando Turk, poco dopo aver scoperto di avere il diabete, manifesta tutta la sua ansia alla moglie. E lei dopo averlo consolato e avergli dato tutto il suo sostegno, gli dice: “Non so proprio che farei, se tu diventassi uno che si lascia sopraffare da qualcosa.”. Un bel carico di responsabilità, no? Quindi, in effetti, Turk è un personaggio molto più forte di quanto si pensi. E non solo: nonostante tutto, è un personaggio che riesce sempre a strapparci una risata, ma se ci si riflette bene, è un riso velato da una punta di amarezza. Perché se JD, Elliot o Cox possono permettersi di dare sfogo alla tristezza, questo a Turk non viene mai concesso. Ed è proprio per questo che è un grande personaggio: è l’ancora di salvezza di tutti gli altri, colui che c’è sempre e su cui si può sempre fare affidamento.

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