A distanza di 10 anni dalla sua fine, Scrubs è ancora una delle comedy più amate dagli spettatori. Andata in onda su NBC e ABC negli Stati Uniti e su MTV in Italia (e ora disponibile su Prime Video), la creazione di Bill Lawrence racconta le avventure di John Dorian, Christopher Turk ed Elliot Reid, tre specializzandi che cercano di ambientarsi nell’Ospedale Sacro Cuore, al fianco dell’infermiera Carla, il perfido Bob Kelso, il burbero Perry Cox e l’irascibile Inserviente. Nel corso delle stagioni abbiamo seguito il loro percorso, vedendoli crescere, sbagliare, soffrire e divertirsi.
Scrubs è stata una delle prime serie a intrecciare perfettamente commedia e dramma, riuscendo a farci ridere ed emozionare grazie ai suoi personaggi incredibilmente umani. La capacità di commuovere il pubblico è uno dei più grandi pregi di Scrubs, insieme al suo protagonista, J.D. I sogni a occhi aperti e i suoi errori sono ciò che lo hanno reso grande, ma soprattutto reale. Scrubs non sarebbe stata Scrubs senza le sue assurde fantasie e profonde riflessioni. In ogni episodio ci ha insegnato qualcosa, attraverso frasi e citazioni che abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo.
1) Dicono che dei nostri pazienti, uno su tre muore qui. Ma ci sono giorni in cui va anche peggio, e in giorni così il meglio che si possa sperare è di aver imparato qualcosa. Qualunque cosa. Anche di poco conto, anche solo a prendersi il tempo per sdraiarsi sul prato e pensare a tutte le cose che devi ancora fare
J.D., Turk ed Elliot sono alle prese con tre pazienti: l’anziana signora Tanner ha problemi ai reni, David ha un tumore in stato avanzato, la signora Guerrero è afflitta da Lupus. Anche se è chiaro che uno dei tre morirà, lo show decide comunque di farci simpatizzare con loro, così da rendere la loro morte ancor più tragica. Per la prima volta, Scrubs mostra una profondità inaspettata, raccontandoci dell’imprevedibilità della vita, ma anche delle sue possibilità. Infatti, ognuno dei protagonisti imparerà qualcosa da questa tragedia: familiarizzare con i pazienti, avvicinarsi a un’amica o distendersi su un prato per contemplare tutto ciò che si vorrebbe fare nella vita.
2) Credo che il senso di solitudine sia una delle esperienze più universali. Probabilmente ci sono un sacco di persone che provano la stessa sensazione. Forse è perché ci sentiamo abbandonati da tutti, o perché capiamo di non essere autosufficienti come credevamo, o perché sappiamo che dovevamo comportarci in modo diverso, o perché scopriamo di non essere bravi come credevamo; qualunque sia il motivo, quando tocchi il fondo puoi sempre scegliere: lasciarti andare all’auto-commiserazione o stringere i denti. Sta a te
In My Hero, i protagonisti di Scrubs affrontano situazioni complicate.
Dopo la notizia della leucemia di Ben, Cox è così spaventato da non presentarsi alla prima sessione di chemioterapia dell’amico. Turk è scocciato perché non è considerato il miglior specializzando in chirurgia dal Dr. Wen, mentre Elliot si prende la colpa degli insulti scritti da Carla nei confronti di Kelso. È così che ogni personaggio finirà per sentirsi solo nella propria paura, insicurezza o delusione. Ma come ci verrà esposto da J.D., questi momenti di solitudine possono essere affrontati in due modi: auto-commiserandosi o stringendo i denti. Ed è che così che alla fine Cox troverà la forza di stare accanto a Ben, Turk realizzerà di voler dimostrare il suo talento e Carla rivelerà la verità a Kelso. Ogni personaggio trova il coraggio di cui aveva bisogno, dimostrando quanto ognuno di noi possa sempre rialzarsi in piedi.
3) Non credo che le persone siano fatte per stare sole, è per questo che se trovi qualcuno a cui tieni sul serio devi lasciare perdere le cose di poco conto, anche se magari non riesci a mollare del tutto, perché niente è peggio che sentirsi soli… pur avendo un sacco di persone attorno
Jamie (la Bella Sposina del Coma) chiede a J.D. di uscire, poiché pronta ad andare avanti con la sua vita. Mentre il protagonista ha l’opportunità di iniziare una nuova relazione, gli altri personaggi non fanno altro che bisticciare: Cox si lamenta del fatto che Jordan dia attenzione solo a Jack, Turk e Carla discutono sul matrimonio ed Elliot trova motivi futili per criticare Paul. Inoltre, ognuno di loro metterà in discussione la decisione di J.D. di uscire con Jamie, una critica che farà imbestialire il medico. Di fronte alla sfuriata dell’uomo, i suoi colleghi capiranno quanto i loro litigi siano inutili, riuscendo così a migliorare i loro rapporti. Purtroppo non andrà altrettanto bene a J.D., che finirà per respingere Jamie per il suo stesso bene. Ed è così che il protagonista rimane ancora una volta da solo con la sua solitudine e malinconia.
4) Alla fine impari a far tesoro di quelle volte in cui va tutto bene e a consolare quelli che ami quando va male e soprattutto ad accettare il fatto che certe cose non dipendono da te. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: e se fosse andata in un altro modo?
In My Butterfly, Bill Lawrence ci mostra due scenari: nel primo una farfalla si posa sul seno di una bella donna, nella seconda su un uomo sovrappeso. Nella prima ipotesi Turk perde la sua bandana fortuna, J.D. prende il posto di Cox ed Elliot non riesce a trovare il peluche di una paziente. Ognuno di questi avvenimenti porterà a delle conseguenze, che culmineranno con la morte di un paziente. Nella seconda ipotesi invece Turk ha la bandana, Cox rimane il superiore di J.D. ed Elliot trova il peluche. Anche se questa versione della realtà sembra essere migliore della prima, alla fine il paziente seguito da J.D. morirà comunque.
Scrubs ci mostra così quanto un piccolo dettaglio possa fare la differenza nello sviluppo degli eventi, ma anche quanto ci siano momenti inevitabili e fuori del nostro controllo.
5) A volte dimentichiamo che le regole hanno un senso; altre volte, be’, le regole vanno infrante. E una volta ogni tanto devi dimenticare tutte le regole e pensare che andrà tutto bene
Il Dr. Cox è di buon umore perché il suo paziente è in cima alla lista dei trapianti, fino a che Turk gli negherà l’operazione a causa dell’assunzione di alcol. J.D. è preoccupato perché Danni vuole trasferirsi da lui, mentre Elliot e Carla cercano un gigolò per Maggie, una paziente terminale che vorrebbe perdere la sua verginità. Ogni personaggio si trova ad affrontare un dilemma: rispettare le regole o infrangerle per il bene dei pazienti? Nel caso di Iverson, Turk sarà irremovibile: dare il fegato all’uomo non sarebbe giusto nei confronti del donatore e degli altri pazienti. Invece, nel caso di Maggie, Carla ed Elliot capiranno che infrangere una regola potrà regalare alla donna una gioia che potrebbe non rivivere mai più.
6) Ho cercato di convincermi che la ragione per cui non sono venuto qui prima è che ti sei presentato ubriaco al lavoro ma non è per questo: io avevo paura. Credo che dopo tutto questo tempo io ti veda ancora come il grande supereroe che mi tira fuori da qualsiasi guaio. Ne avevo bisogno: ma questo è un mio problema, lo so e me lo gestirò da solo. Credo di essere venuto qui per dirti quanto sono orgoglioso di te. Non perché hai fatto del tuo meglio coi tuoi pazienti, ma perché dopo 20 anni che fai il medico, quando le cose vanno storte, per te è ancora un duro colpo. E devo dirtelo amico, sei il dottore che vorrei essere io
Il rapporto fra J.D. e il Dr. Cox è uno dei migliori di Scrubs.
I due sono legati dalla stessa passione per il loro lavoro, ed è proprio per questo che Cox diventerà il mentore di J.D. In My Fallen Idol vediamo un Dr. Cox depresso dopo la perdita di ben 3 pazienti. Per la prima volta il sarcastico Perry non ha una battuta pronta con cui attaccare chi lo circonda. Sarà J.D. colui che riuscirà a farlo uscire dall’auto-commiserazione e farlo tornare in sé. Nonostante la delusione iniziale per il suo atteggiamento, J.D. capisce quanto anche il suo eroe sia umano e possa farsi piegare da una tragedia come quella dell’episodio precedente. Per questo motivo, il protagonista ripaga il maestro per ciò che gli ha insegnato, offrendogli il suo sostegno e rispetto.
7) Ci sono tanti modi per ricostruire una relazione. Qualche volta bisogna tendere una mano, o giungere a un compromesso, o far sentire qualcuno un buon amico
Dopo l’addio di Kelso, Ted decide di non farsi comandare più da nessuno, nemmeno l’Inserviente. Carla vuole un altro figlio, mentre Turk è dubbioso. Elliot e J.D. si mettono alla ricerca di un paziente per assicurarsi che stia bene dopo la somministrazione di un farmaco dagli effetti negativi. Nel corso dell’episodio le varie coppie si troveranno in contrasto, riuscendo però alla fine a trovare un modo per venirsi incontro e giungere a un compromesso. In questo modo le varie relazioni si ricostruiscono, diventando ancor più forti di prima.
8) Il miglior modo per imparare le cose è guardarle con gli occhi di un bambino, un bambino non gioca mai sporco… si impegna… e poi… non si vergogna di piangere
Mentre J.D. ha continue fantasie sui Muppet, al Sacro Cuore è arrivato il momento di scegliere i propri lacchè. J.D., Cox ed Elliot scelgono rispettivamente Denise, Ed e Katie: la prima non ha alcuna compassione per i pazienti, il secondo è competente ma pigro e la terza manipola Elliot per il suo tornaconto. Osservando gli specializzandi, J.D. capisce perché abbia fantasticato su Sesame Street per tutto il giorno. I pupazzi richiamano l’innocenza dell’infanzia e la voglia di impegnarsi, senza dover giocare sporco o aver paura di piangere. Qualità che mancano nei lacchè scelti dai tre medici.
9) Senti, Elliot, non so se è possibile riuscire a esprimere a parole il mio forte sentimento per te, ma credo di doverci provare: non avrei mai immaginato di poter trovare qualcuno da amare quanto amo te. Io ti amo più di qualsiasi altra cosa in tutto il mondo. Elliot.. Io ti amo più di Turk! Guardami.. Sei la donna dei miei sogni!
Durante il soggiorno alle Bahamas per il matrimonio dell’Inserviente, Turk vorrebbe più attenzioni da Carla. Quando Cox le confessa che ama stare con lei, Jordan è scocciata. Elliot invece vorrebbe che J.D. fosse più romantico. Nonostante le discussioni, ogni coppia riuscirà a riappacificarsi e a riconoscere l’importanza del partner. In particolare, J.D. riesce a trovare le parole per esprimere i sentimenti che prova per Elliot. Con questo monologo, il personaggio di Zach Braff esprime la sua immensa felicità nell’aver trovato la donna dei suoi sogni, una persona che ama più di qualsiasi cosa…anche più di Turk!
