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Da dove dovrà ricominciare davvero il revival di Scrubs?

Il seguente articolo contiene spoiler di Scrubs.

Nulla riaccende una fiamma come il rivedere un vecchio amore dopo tanti anni: riassaporare quelle stesse sensazioni, emozioni, rivivere mentalmente i momenti che vi hanno uniti e resi una coppia per il resto delle vostre vite. Data la premessa potreste pensare che i soggetti siano Scrubs e gli spettatori, ma ovviamente non possiamo che riferirci a Zach Braff e Donald Faison.
L’ATX TV Festival 2022 ha permesso ai due sopracitati, Judy Reyes, Neil Flynn, Sarah Chalke, John C. McGinley e Bill Lawrence di ritrovarsi tutti insieme e riunire il cast della famosa comedy quasi al completo. All’appello mancavano Ken Jenkins e Christa Miller, moglie dello stesso Lawrence, oltre ovviamente al compianto Sam Lloyd.

Come da ormai anni a questa parte, ogni qual volta il cast della serie si trova a rispondere a domande del pubblico o semplicemente a discutere, il discorso di un film per concludere l’opera salta sempre fuori. Più passano gli anni, più i fan rimangono in un limbo eterno dove ormai chiunque ha dato la propria possibilità, ma non si hanno notizie vere e proprie di un lavoro concreto. Il blocco più grande però potrebbe essere rimosso a breve in quanto il Bill Lawrence starebbe concludendo Ted Lasso, altra comedy rivoluzionaria che lo ha tenuto occupato negli ultimi anni. Non vogliamo esagerare con le speranze da dare ai fan, per cui abbiamo deciso di ignorare la parte del dietro le quinte e fare un po’ noi da sceneggiatori soprattutto per posizionare nel tempo questo beneamato lungometraggio.

Cosa sarà canonico e cosa no?

How I Met Your Mother

A questa domanda abbiamo una risposta praticamente sicura: Bill Lawrence più di ogni altra persona ha sempre detto di non esser soddisfatto della tanto criticata nona stagione e che se il film si farà, questo riprenderà solamente dalle vicende delle prime otto. La scelta è decisamente quella più ottimale sia nella ricezione da parte del pubblico, sia a livello logico e di rispetto del prodotto. Per usare un eufemismo: la nona stagione poteva essere decisamente migliore e, se abbiamo trovato qualche piccolissima argomentazione che ci piacerebbe fosse resa canonica, sono troppe le situazioni che preferiremmo venissero dimenticate e basta.

A partire dalla conversione dell’ospedale a struttura universitaria, passando dalla morte di Enid completamente ininfluente sul personaggio di Kelso, per poi arrivare a quel futuro sognato da J.D. che è diventato concreto e trattato con fin troppa leggerezza. Perché il finale dell’ottava – e a questo punto ultima canonica – stagione di Scrubs era l’esaltazione della parte più fanciullesca e sognatrice di noi persone. Dopo intere stagioni a seguire i sogni a occhi aperti del protagonista, la serie ci mostrava come per evolversi questi non aveva bisogno di smettere di sognare, anzi. L’evoluzione di Scrubs e del suo personaggio principale era nel trovare il perfetto bilanciamento giornaliero tra dura realtà e bellissimo sogno.

Ancora più che da un discorso temporale, il revival deve ripartire da qui

Gli anni sono passati per tutti e dato quanto gli attori sono invecchiati, a livello temporale ci aspettiamo che l’eventuale film venga ambientato una decina di anni dopo. I figli dei personaggio ormai abbastanza cresciuti da poter anche ricordare i propri genitori in qualche atteggiamento e una dolce poetica nel narrare gli eventi intercorsi in questo lasso di tempo. Quasi i tutti personaggio dovrebbero aver proseguito il proprio percorso nel mondo ospedaliero, con Perry ancora primario del Sacro Cuore e Turk a capo del settore di Chirurgia. Dall’altra parte ci aspettiamo un ruolo più alto anche per Dorian nel suo nuovo posto di lavoro, nonché finalmente un ottimo rapporto padre-figlio non disfunzionale.

Per un motivo o per l’altro un po’ tutti i personaggi di Scrubs, soprattutto il “trio di successione” Kelso-Cox-Dorian, hanno avuto rapporti molto difficili coi propri vecchi e questo non sempre deve riflettersi in quello con i figli. Se per l’anziano il rapporto con Harrison si è sanato decisamente tardi e per Perry questi ha compreso come crescere Jack col passare del tempo, John Dorian sarebbe il prossimo gradino per rappresentare un rapporto amorevole sin dal primo giorno. Magari mostrandoci anche se questo diverso approccio abbia creato un legame diverso tra lui e Sam rispetto ai duo Cox-Jack o Kelso-Harrison. Sarebbe di certo un interessantissimo punto di vista per raccontare i nostri personaggi in questi anni.

Anche se, alla fine la trama non è così fondamentale

Abbiamo già parlato in alcuni articoli di cosa desidereremmo per un film conclusivo: vedere Dorian finalmente diventare il primario del Sacro Cuore, un ultimo passaggio di consegne da parte di Perry e suggerito da Kelso che non vuole fargli perdere anni preziosi come ha fatto lui in precedenza. Ma qui vogliamo prendere la domanda anche sotto un altro aspetto e dire che se il revival di Scrubs dovrà ricominciare da qualcosa, questo sarà sicuramente il finale dell’ottava stagione. Ma come? Non stavamo dicendo che sarà ambientato dieci anni dopo?!

Sì, ma ora non parliamo a livello di collocazone temporale. Bisogna ripartire da quel telo bianco con una proiezione immaginaria che nasce dagli occhi di J.D. e ci mostra il mondo dal suo punto di vista. Magari anche fisicamente il film potrebbe aprirsi con Dorian che osserva su un telo gli eventi dell’ultimo decennio, in un poetico rimando a quella delicatezza che Bill Lawrence e Zach Braff avevano utilizzato per concludere l’opera. Bisogna ripartire ideologicamente da “Il Mio Finale” perché questi rappresenta la quintessenza dell’idea dietro a Scrubs e di quello che la serie è diventata nel tempo.

Più passano gli anni più abbiamo fiducia, in realtà

Molti pensano che riportare in auge un’opera dopo così tanto tempo sia rischioso e non ne valga la pena. Per come si sta delineando il mercato, invece, secondo noi questi anni sono decisamente migliori rispetto a qualche tempo fa per mettere in atto un’idea del genere. Nel corso del tempo il pubblico ha rigettato più volte opere “figlie” di serie tv di successo se queste non mantenevano il giusto livello e gli standard sempre più alti del mercato hanno spinto spin-off e revival a dover rivaleggiare a un livello molto più alto per superare l’ostacolo della critica. Basti pensare al successo incredibile ottenuto da Better Call Saul, ad oggi serie al pari dell’originale Breaking Bad.

E ancora How I Met Your Father, spin-off nata tra l’incertezza generale e in grado di mostrare ottimi spunti e un’idea solida. Senza dimenticarci delle reunion più disparate, come quelle di Friends o The West Wing che a loro modo hanno riportato i due prodotti al cospetto del pubblico con rispetto e nostalgia. Il film di Scrubs arriverebbe sulle ali dell’entusiasmo del pubblico e con una produzione dietro consapevole del rischio, ma spronata a non essere da meno rispetto a quelle menzionate precedentemente.

Bill Lawrence con Ted Lasso ha dimostrato quanto anch’egli abbia imparato a cambiare nei tipi di racconti portati su schermo; non snaturandosi, ma evolvendo insieme alle richieste e ricerche del mercato delle serie tv. Di certo il 2022 o i prossimi anni dove il film farà capolino non saranno uguali al 2001 quando la serie tv si presentò per la prima volta in televisione, ma ogni mente dietro e davanti alle telecamere è ben consapevole di quello che li circonda. I nostri sogni per questo film sono decisamente proiettati al futuro, sperando di colorare con le tinte più variopinte la tela bianca dell’immaginazione, e non vi è opera più adatta di Scrubs per questo.

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