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L’unico episodio della nona stagione di Scrubs degno della vera Scrubs

Nel corso degli anni al Sacro Cuore, le dinamiche affrontate da JD e colleghi ci hanno messo di fronte alla realtà, preparandoci a una miriade di evenienze future: lutti, relazioni andate male, crolli emotivi, amicizie interrotte. Ma a una cosa non eravamo mai stati preparati: Med School, la 9° stagione di Scrubs.

La stagione 9 di Scrubs ha scatenato da sempre forti discussioni e critiche da parte degli spettatori. La quasi totalità del pubblico rinnega tale stagione, ritenendola una grandissima caduta di stile e un inutile prosieguo di una storia che sembrava essersi conclusa alla perfezione.

Ma ne siamo veramente sicuri? Non c’è proprio niente che si possa salvare? La risposta vi stupirà, perché non solo c’è qualcosa di salvabile al suo interno, ma c’è qualcosa che si avvicina ai picchi toccati da Scrubs nelle 8 annate precedenti.

Andiamo dritti al punto, ciò che prenderemo in analisi in questo articolo è l’ultima tappa del rapporto tra due personaggi iconici dello show: il dottor Kelso e il dottor Cox.

Parliamo nello specifico dell’episodio 9×12: “I nostri problemi di salute”.

C’eravamo lasciati con i due che avevano finalmente sviluppato un rapporto di amicizia oltre a quello di rispetto reciproco che portavano avanti da anni. E Med School, ancora una volta, decide di cambiare direzione rispetto a un sentiero già spianato da Scrubs. Vediamo che per Kelso le idee sul rapporto tra i due appaiono più chiare del previsto o almeno così afferma di fronte all’ennesimo tentativo di avvicinamento da parte di Cox durante la puntata.

Scrubs

Senti, Perry, solo perché ci siamo fatti due chiacchiere e qualche birra in giardino l’estate scorsa non significa che siamo Batman e Robin, intesi?

E quindi? Rapporto rovinato? Amicizia spezzata? Evoluzione dei personaggi durata otto anni e interrotta per un capriccio? Per la prima volta Med School prende le redini delle sue scelte e decide di andare fino in fondo portandomi oggi a dire: no. Il litigio momentaneo fra i due non viene fatto a vuoto, anzi, vuole essere un perfetto specchio che riflette tutte le difficoltà che un uomo come Bob Kelso, costretto per anni ad avere un ruolo cinico e crudele, ha nel riuscire ad allacciare un rapporto stabile e sincero. L’infamia del ruolo (e qui la approfondiamo) lo ha inacidito nel midollo, quasi inconsciamente si ritrova a negare ogni segno di affetto e respingere ogni contatto umano benché non sia più obbligato dalle circostanze. Non pare più consapevole di come doversi comportare dinanzi a un’amicizia (cosa che al cast non è mai mancata, come potete leggere qui), pare estraneo alla cosa.
Come un alieno che per la prima volta nella sua vita si trova a conoscerne il significato, così il dottor Kelso per la prima volta da lunghissimi anni si ritrova a riscoprirne il senso, e con non poche difficoltà.

E la grandezza di questo episodio, o quantomeno di questa parte di episodio, è l’ennesima evoluzione di quel groviglio di sentimenti contrastanti dentro a strati di pietra che è il dottor Kelso.
In un momento molto simile alla stagione 8 dove aveva iniziato a intraprendere il ruolo di voce della ragione e “nonno” del gruppo, tira fuori l’ennesimo monologo profondo e di ispirazione un po’ rivolto ad un Cole che appena venuto a conoscenza della malattia di cui soffre si estranea dai compagni, un po’ rivolto a se stesso in una presa di coscienza del personaggio.

Scrubs

Io ero come te, chiudevo la gente fuori, agivo come se non avessi bisogno di nessuno, sì. Per fortuna ho superato tutto questo perché vedi, la bellezza di comunicare alle persone i tuoi veri sentimenti è che poi non importa quanto tu sia stato bastardo, continueranno a starti vicino e a volerti bene

Pregi e difetti di Scrubs Med School.

La nona stagione di Scrubs riesce quindi a far provare per la prima e unica volta le sensazioni delle annate precedenti. Ma è un caso che succeda proprio attraverso un rapporto tra due personaggi della prima Scrubs? Probabilmente. Uno dei principali problemi di Med School è il cast dei nuovi innesti: si era lasciato alle spalle un gruppo di personaggi variegato e sviluppato nel corso degli anni, ognuno con le sue caratteristiche specifiche e rapporti interpersonali. Per cui si potrebbe arrivare a una semplice disanima: le idee di Med School non erano pessime o finite, semplicemente non avevano personaggi sviluppati abbastanza per coinvolgerci.

Perché, come abbiamo già detto, il finale della stagione 8 è semplicemente unico e perfetto, eppure qualcosa di buono, di molto buono, sono riusciti a farlo anche in seguito. Cox e Kelso escono da questo episodio con un rapporto rafforzato e veramente credibile: l’anziano ex primario comprende l’importanza dell’amicizia di Perry, e il fatto che deve imparare anche lui a contribuire ad essa nonostante non si trovi a suo agio. Mentre Cox, come tutti noi, scopre ancora una volta che sotto sotto Bob è un uomo buono che tiene al prossimo, ma che è stato semplicemente obbligato negli anni a passare oltre e somatizzare ogni problema.

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Med School riesce a regalarci uno scambio di sguardi tra i due che fa sentire un po’ cresciuti anche noi spettatori. Rivedendo i due nel pilot della serie ci accorgiamo di quanto seppur già molto più che adulti ai tempi, questi anni li abbiano fatti crescere e maturare come persone: due dottori orgogliosi che negavano di provare rispetto reciproco, riescono ora a sopportarsi e supportarsi nei momenti difficili, o semplicemente quando uno dei due si chiude.

E ancora una volta, una delle rarissime di questa tanto criticata stagione, mi ritrovo a ringraziare Scrubs di esistere e per averci dato certe lezioni, perché non si è mai troppo vecchi per migliorare. E come detto da Bob: il bello di farlo è che poi, alla fine, se tu sei sincero troverai qualcuno che ti voglia bene.

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