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La classifica dei 10 personaggi più cinici delle Serie Tv

Scettici, sprezzanti, miscredenti, indifferenti: il mondo delle serie tv è pieno di personaggi di tale risma. Personaggi che non sono per forza buoni o cattivi, ma che oscillano tra l’ironia tagliente e il disprezzo delle convenzioni sociali e morali. Personaggi freddi, distaccati, insensibili, ma anche sarcastici, pungenti e sferzanti. Quello del cinico è un prototipo di personaggio che nelle serie tv funziona sempre, dalla commedia al dramma, dal fantasy al political drama, dal genere storico all’action, fino al crime e al poliziesco. I personaggi cinici hanno sempre avuto un fascino straordinario (in tutti i sensi). Provate a pensare a Sherlock, ai fratelli Shelby in Peaky Blinders, a Damon Pope in Sons of Anarchy, a Oswald Cobblepot in Gotham, al demone Crowley in Good Omens, al capitano Flint in Black Sails o Perry Cox in Scrubs.

I personaggi cinici sono quelli che danno della realtà una visione più autentica e disincantata. Non sono necessariamente malvagi e senza scrupoli. Il cinismo ha tante sfaccettature, tutte intriganti nella loro specificità. Tutte interessanti se calate addosso a un determinato personaggio.

In questa classifica c’è un po’ di tutto. Ci sono le serie animate come BoJack Horseman, le commedie, i medical drama, i drammi storici come Peaky Blinders o Vikings.

E ci sono personaggi che, nel bene o nel male, abbiamo imparato ad amare anche per la loro vena sferzante e il loro spirito profondamente cinico.

Ecco i 10 più cinici di tutti.

10) Norman Newlander ne Il Metodo Kominsky

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Il cinismo è una delle tante componenti che orbitano attorno al mondo de Il Metodo Kominsky. Più di Sandy, l’ex attore riadattato a maestro di recitazione interpretato da Michael Douglas, è Norman Newlander (Alan Arkin) a incarnare meglio lo spirito cinico della serie.

Norman è un ottantenne a cui la vita ha riservato tante cose belle, ma anche dolori profondi. La perdita della moglie, il difficile rapporto con la figlia, l’età che continua ad avanzare con tutti gli strascichi che si porta dietro, hanno contribuito a indurire la corazza di Norman, facendolo apparire spesso come freddo e distaccato rispetto alle cose che succedono intorno. Il suo cinismo però non è freddezza fine a se stessa: la sua ironia tagliante e vivace lo rende fondamentalmente un personaggio molto simpatico, diretto e senza peli sulla lingua. Il suo atteggiamento aspro e qualche volta irriverente è bilanciato alla perfezione dall’eleganza di Michael Douglas, con un risultato che è semplicemente sorprendente.

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