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X Factor 2023 – I Bootcamp continuano (e terminano) a suon di galline salentine

Dopo la scoppiettante puntata di X Factor 2023 di giovedì scorso non sapevo davvero più cosa aspettarmi. Ero in trepidante attesa di scoprire le carte di Morgan e di vedere quante lacrime avrebbe versato Ambra Angiolini. Ma in questo X Factor 2023 c’è una sola certezza: il pubblico che si alza per ogni esibizione manco avessero le spine al posto delle sedie. Aggiungeremo questo mantra alla collezione di misteri secondo X Factor.

Ma andiamo per gradi ed esaminiamo insieme questa traquillissima puntata di Bootcamp a X Factor 2023

X Factor 2023
X Factor 2023 – Immagini concesse da Sky (640×360)

Iniziamo con Ambra Angiolini che si presenta come un affascinante mash up tra Eva Kant e Catwoman. La verità è che siamo rimasti mentalmente alla rap battle di settimana scorsa, invece in questa puntata ci mancava poco che i concorrenti si alzassero di loro spontanea volontà dalle sedie per far spazio ad altri concorrenti. Con i tempi che corrono è sempre bello vedere sprazzi di gentilezza lasciati cadere come briciole per i piccioni. Non so da dove questa metafora sia venuta fuori, ma ormai non serve spiegarvi che il mio cervello segue sentieri misteriosi.

Il tempo va, passano le ore ma c’è una cosa che non passa mai, ossia la mia ossessione per i pazzi visionari che si presentano a X Factor ricordandoci il senso intrinseco di questo termine. Sì sto parlando degli Isobel Kara aka i tizi della gallina, aka quelli che hanno portato Madame a fare un giro acobatico in Salento. Dio benedica le galline, i salentini e la puccia salentina. Ancora devo capire a chi somigli la componente maschile del duo, ma spero che avremo tempo per colmare questa lacuna.

Menzione d’onore anche per Gaetano (non la canzone di Calcutta), oltre a farmi venire i brividi è una persona che può sicuramente capire il mio attuale stato di angoscia per l’imminente notizia del divieto di glitter e brillantini. Noi queen brilliamo di luce propria e questo non c’è bisogno di specificarlo, ma la componente glitter non fa mai male… o forse sì (questo spiegherebbe tante cose).

Altro membro della banda di Ambra è il tizio con la camicia vedo-non-vedo che ha cantato una canzone che non mi è piaciuta, forse perché le movenze da palco mi hanno fatto venire in mente una imitazione molto mal riuscita di Adriano Celentano e la cosa mi ha distratta. In ogni caso, la scorsa settimana su Facebook qualcuno ha apprezzato la mia capacità di ricordare tutti i nomi dei concorrenti. Spoiler: non me li ricordo. #Nofilter

Al gruppetto si aggiunge anche il tizio di Arancia Meccanica che, ai miei occhi, continua a sembrare Will Byers di Stranger Things che si è dato al cantautorato dopo le sue avventure nel Fantabosco e qualche bicchiere di Scivolizia di troppo.

Poi vabbè c’era anche Angelica, ma di cosa dobbiamo parlare? A cosa serve guardare This is Us se per farsi un bel piantino basta ascoltare questa ragazza cantare?

Peccato anche per la Barbie versione Evanescence, ma il gioco della cadrega è peggio degli Hunger Games, soprattutto se dall’altro lato del tavolo di X Factor 2023 c’è il Maestro Morgan.

X Factor 2023
X Factor 2023 – Immagini concesse da Sky (640×360)

Quest’anno sarà interessante assistere alla Battaglia di Grande InFerno tra Morganito nazionale e il Ferragnez canterino. Entrambi vantano grande esperienza con il programma, ma le scelte della cadrega di Morgan si sono rivelate comunque più pacifiche (e più sensate) di quelle di Fedez ai bootcamp di X Factor 2023.

A dimostrare l’antitetico approccio dei due giudici c’era anche il costante dissenso di Fedez per ogni scelta di Morgan, e forse questa è la maggiore fonte di intrattenimento di questa stagione dopo l’eliminazione di Ponessa. Ovviamente l’eccezione che conferma la regola è il freschissimo gruppetto Sickteens, potenziali vincitori che il Maestro ha sapientemente soffiato al Ferragnez.

Promettenti sono anche i Tha Supreme versione Coma_Cose e i Manifesto che hanno infiammato il pubblico del teatro (non che ci voglia molto francamente). Abbiamo visto anche il grande (ma non troppo) Matsby che ci ricorda quanto sia bella l’Italia, o’ sol e o’ mar, scrivendo l’inno di tutti i fuori sede che si sentono come Checco Zalone in Norvegia. Io un po’ volevo sentirmi come quest’ultimo che vede Al Bano e Romina e decide di ritornare in patria, invece domani mangerò il mio kanelbulle con vista Ikea e non farò una piega.

Tornando a noi, se Ambra ha i salentini nella manica, Morgan non può certo lamentarsi della sua siciliana delle meraviglie che ci ha incantato con la sua performance armata di chitarra. Intanto, come volevasi dimostrare dalle mie scorse pagelle, la tizia con la tastierina a tracolla non è poi così cool senza la sua tastierina a tracolla. Hell Raton avrebbe detto che senza diploma in conservatorio non potevo parlare, invece dopo tutti questi anni di X Factor penso di meritare almeno una triennale in scienze del Trash Factor e posso dire ve lo avevo detto.

Per fortuna Morgan ha entrambe le cose e si è deciso a mandare a casa anche i simpatici pischelletti che hanno cantato diu uanna lottarlov. Certe cose su quel palco le può fare solo la queen Francesca Michielin regaz.

Ma tutto bene quel che finisce bene, ora non ci resta che aspettare con ansia gli Home Visit in onda giovedì prossimo alle 21.15 su Sky e in streaming su NOW, sempre disponibile on demand. Io nel frattempo mi prendo una piccola vacanzina, ma per le prossime due puntate vi lascio in mani più che affidabili (anche perché, se vi fidate di me siete peggio di quelli che si fidano degli sconosciuti che offrono caramelle).