Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » Masterchef » MasterChef 11 – Le Pagelle: Barbieri diventa Frank Underwood; Lia vince Miss Pezzotto 2022

MasterChef 11 – Le Pagelle: Barbieri diventa Frank Underwood; Lia vince Miss Pezzotto 2022

Ci avviciniamo sempre di più alla finale di MasterChef Italia 11, la percepiamo vicina così come percepiamo vicino il food coma svegliandoci la domenica mattina con l’hangover e l’odore del ragù sul fuoco, che poi nonostante tutto che fai non ne assaggi un po’ con un pezzo di pane?! Tanto per capire se è giusto di shale.

Ma languorino post-MasteChef a parte, questa puntata è stata davvero ricca di sorprese. Ad esempio Nicky Brian che va in semifinale e Carmine che si ricorda della sua Battipaglia con la stessa lacrimuccia commossa della Zizzona fresca appena tagliata, mentre soddisfatta cacc’ u latt. Ok ragazzi, ho fame, siamo tutti d’accordo, portatemi una mozzarella fresca e la smetterò con le metafore culinarie lo giuro. *Mentiva*.

In ogni caso, MasterChef è sempre più aperta alle grandi star dello sport, della cucina o della musica.

Non a caso siamo passati da Salmo a M¥SS KETA a Berrettini nel prossimo futuro (ma in che senso devo aspettare un’altra settimana e mi devo far bastare le repliche con Locatelli e i suoi C’mon?). Tra l’altro devo dire che M¥SS KETA non me l’aspettavo così puntigliosa sui piatti, poi cos’è questa storia che bisogna cucinare il piatto partendo dalla recensione? È come chiedervi di fabbricare un concorrente di MasterChef partendo dalle Pagelle senza nomi (Frankenstein spostate).

Dice che sono pazzesca sarà il fascino della tedesca

Peccato che quest’anno tedesche non ne abbiamo, però in dispensa si può trovare tanto pesce e poco Katsuobushi, come testimonia il buon Federico, il quale ha perso l’occasione per aggiungere ancora un altro ingrediente al suo piatto.

Dulcis in fundo, come dimenticare i nostri prodi Moschettieri Irene, Antonio e Zio Bricco. Un trio formidabile che ci ha riportato alla mente tanti bei ricordi, mandoline negate, dolci come antipasti e chimici pescatori che somigliano a noti serial killer di Serie Tv.

Ma Zio Bricco Impestato del Fantabosco, si vede che siamo vicini al Carnevale ed è tempo di chiacchiere, forse troppe. Quindi bando ai cacciucchi e passiamo ai voti con le folli Pagelle di MasterChef Italia 11

1) Carmine – Voto 7

Carmine – MasterChef

Carminuccio questa volta porta con sé la camicia di Dalia, giusto per ricordarci ancora una volta il fatto che inspiegabilmente la suddetta non si trovi ancora in quella cucina con il grembiule ben legato in vita.

Ma nella MasterClass vigono regole che noi comuni mortali non siamo in grado di comprendere, dobbiamo solo piangere, sottostare e patire la fame ogni giovedì sera. Ma chi vogliamo prendere in giro, la fame la patiamo sempre, solo che il giovedì sera abbiamo voglia di gourmet e la cosa che più si avvicina al gourmet alle 23:30 di sera in un comune giovedì è un cracker con una scatoletta di tonno. Anche se basterebbe chiamarlo “sfoglia di pane croccante, con sferificazione di shale de casa mia e pioggia insistente di abitante del mare avvolto in una sciarpa di olio“. Les jeux sont faits.

Che è anche un po’ la tecnica del Carminiello quando si trova in difficoltà e torna con la coda tra le gambe alle sue origini, e la scena ci è sembrata un misto tra “La Zucchina D’Oro” e “Chi ha incastrato Jeremy Chan?” (a proposito, in effetti quando pensate di riportalo da noi? malandrini).

2) Elena – Voto 6

MasterChef

Alle mille Elena non è bastato l’intervento eroico di Cannavasumo per sconfiggere il suo alter ego malefico e impanicato. La sua testa la immagino un po’ come Inside Out con tutti i personaggi un po’ brilli dopo un rave a base di allucinogeni a Lido Adriano.

Per lei la Mistery Box, e un po’ tutto MasterChef a essere sinceri, è stata una questione di “arte dell’interpretazione e del fai da te”.

D’altronde la cucina è pur sempre una forma d’arte, solo che Elena l’ha presa con la stessa filosofia di Giovanni Mucciaccia.

La situazione è diventata ancora più complicata quando si è dovuta confrontare con il piatto del Walter White/Dexter Morgan di MasterChef, l’unico, inimitabile, glaciale Antonio con il suo cacciucco della disfatta, che costringe Elena a lasciare per sempre la cucina di MasterChef.

Che poi, solo a me quest’enfasi sul PER SEMPRE mette un po’ di ansia?! Cioè neanche i magistrati con gli ergastolani reagiscono così.

Ci mancherai Elenuccia

3) Federico – Voto 6

MasterChef

Anche Federico è costretto a slacciarsi il grembiule e a lasciare per sempre la cucina di MasterChef.

A dire il vero sono tutti dispiaciuti, tranne la dispensa. La dispensa è felice di aver perso il suo professor Piton che ogni volta fa la spesa come se dovesse cucinare per il cenone della Vigilia, per il pranzo di Natale e per il cenone di Capodanno tutto insieme. Evidentemente Bruno doveva lasciare i suoi occhiali al Fede nazionale piuttosto che a Cannavacciuolo. Con l’aiuto delle lenti sensoriali, infatti, Federico sarebbe stato in grado di sentire la voce del Barbieri e dei suoi neuroni in coro, e magari non avrebbe presentato una carbonara al sapor di mappazzon’.

Le cose non vanno meglio neanche in esterna, dove contagia il suo amico Carmain, il quale era già impanicato per la pasta all’orizzonte e Il Barbieri in agguato.

Ma nonostante tutto la loro amicizia è più forte, così forte che decidono di passare insieme al lato Emo di MasterChef e di tagliarsi insieme.

La love story di cui non sentivamo il bisogno.

4) Nicky Brian – Voto 9

È questo il mondo in cui viviamo: la gente confida negli errori altrui per salire in balconata impropriamente” diceva il buon Elliot Alderson in Mr. Robot. Cioè non diceva proprio così, ma se si fosse appassionato a MasterChef piuttosto che alle stregonerie informatiche, avrebbe detto esattamente così.

In ogni caso, Nicky Brian continua a stupirci, e io voglio davvero un cinghiale personale da poter portare in giro come porta fortuna, perché ne porta davvero tanta a quanto pare.

Nicky chiama Irene in postazione per farsi un caffettino in compagnia, dimenticando che forse era meglio chiamarla per farsi spiegare come chiudere i ravioli a fiorellino. Invece lui imperterrito presenta dei ravioli pezzotti chiusi alla cinese e annegati in un mare di caffè amaro, tanto per far venire una tachicardia alla povera Irene, che più passa il tempo più diventa una meravigliosa fatina del Fantabosco.

Arrivati a questo punto, Nicky falla grossa e prenditi il trofeo. Daje.

5) Lia – Voto 7

MasterChef 11

Una puntata molto intensa per la Principessa sulla sfera di mirtilli. La prova con il Batman culinario la esalta sin dal primo momento, mentre i suoi compagni di avventura si disperavano in bilico tra l’analisi grammaticale e l’analisi dei pungiglioni di zucchero filato.

Così scopriamo la sua identità segreta di falsaria. Sei falsah Lia sei falsah. Insomma, quella che Carmain figliol prodigo di Battipaglia chiamerebbe Miss Pezzotto, altro che Miss Italia. Fly down fly down.

In esterna Miss Pezzotto continua a essere nel suo ambiente naturale e fa coppia con Christian, principe del masochismo suicida. Diciamo che alla fine non gli è andata neanche tanto male, anche se questa cosa che era Christian a calmare Lia e non il contrario un po’ mi ha destabilizzato.

Peccato che la coppia che scoppia non abbia tenuto in considerazione il fatto che tra loro e la balconata ci fosse di mezzo Nicky Brian, pronto a sbarrargli la strada con più determinazione di Gandalf ne Il Signore degli Anelli. “Tu noppuoi passare“.

Però ‘sta carbonara non te la perdono, sappilo.

6) Christian – Voto 7

Nessuno sa di preciso cosa sia successo a Christian, ma da quando la su amichetta Mery è uscita lui è un’altra persona. Neanche 14 minuti per cucinare un piatto di pasta riescono ad arrestare il progresso di Christian che ha finalmente tirato fuori il coraggio (un po’ troppo in esterna oh, e non provate a dirgli che non deve fare le pappette di mais se no chi lo sente).

Così spericolato e incurante del tempo, al Pressure impiatta una pasta con il pesto e un pesce che non aveva mai cucinato. Momento di solidarietà per la povera mamma di Christian bullizzata a distanza dal Babiere distuttore di quarte pareti e di doppi sensi.

Che sia pesce o che sia mango, a MasterChef si finisce sempre così, nudi con i bividi e con Barbieri e i suoi neuroni pronti a cogliere il Katsuobushi al balzo.

Rivelazione.

7) Tracy – Voto 8

MasterChef

Impressione mia o questa volta Tracy ha pianto di meno? Certo, la parentesi Aquila fa eccezione. Ma cosa ne sa lei dei tempi d’oro passati a frullare, volare, disdegnare la mandolina. Zio Bricco non ce la faccio, troppi ricordi.

Tracy ha sofferto questa Invention più di quanto Aquila stesso abbia sofferto le pacche monelle del Cannavasumo sul tatuaggio nuovo. In ogni caso, ripresa coscienza dopo la traumatica esperienza con il rapace delle meraviglie, Tracy affronta l’Esterna con grande scaltrezza, prendendo in un solo colpo il piatto più semplice e il concorrente più fortunato della storia. Insomma perdere era davvero impossibile e, infatti, passano direttamente dal grembiule giallo alla balconata, godendosi dall’alto lo spettacolo. Roba che in confronto la gente che guardava i gladiatori al Colosseo può solo accompagnare.

Scopri il primo libro di Hall of Series: 1000 Serie Tv descritte in 10 parola è ora disponibile su Amazon!