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MasterChef 10, le Pagelle – “Say My Name”: tra Antonio e Aquila, Heisenberg gode

Ci avviciniamo sempre di più alla finale di MasterChef 10. Madree (miss me?). Questo giovedì i giudici ci hanno allietato la serata con un vento di freschezza esotica. Sotto la Mystery, infatti, si nascondevano 10 colorati frutti esotici… no scusate, in che senso Jeremy Chan non può essere considerato un frutto esotico?!

Insomma, per citare un grande poeta, la MasterClass non è Rio De Janeiro ma c’è un clima fantastico. Vero Monir?

Ma passiamo subito ai voti con le immancabili Pagelle di MasterChef 10 targate Hall of Series.

1) Eduard – 3

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Qualsiasi sia l’ingrediente nascosto sotto le cloche ci sarà sempre una nonna, uno zio o un cugino di Eduard che riaffiora nei suoi ricordi e lo guida tra i fornelli.

D’altronde, considerando la sempre più massiccia presenza di Eduard il matto non escluderei che tutti questi parenti misteriosi siano di stirpe Targaryen. Just saying.

Ovviamente aspettiamo con ansia la puntata di MasterChef in cui i concorrenti dovranno cucinare per i parenti.

In quel caso spero solo che permettano a Maxwell di sostare in balconata sorseggiando un calice di vino nella versione maschile e sartoriale di Cersei Lannister.

2) Azzurra – 8

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Giovedì abbiamo sentito forte e chiaro il ruggito di Azzurra. Se il Fantabosco di Giacomello le aveva dato del filo da torcere, il paradiso esotico di Jeremy Chan ha risvegliato le grandi doti dell’aspirante chef, fino a conquistare anche i temutissimi critici gastronomici.

Nel mentre, siccome San Valentino si avvicina, ha dimostrato più efficienza di Cupido nella formulazione delle coppie all’interno della MasterClass.

3) Monir – 5

La Dea Bendata tanto invocata da Monir decide finalmente di fargli visita a MasterChef.

Questa volta non solo conosceva lo chef ospite Jeremy Chan, ma addirittura conosceva uno degli ingredienti da utilizzare. A quanto pare, infatti, al posto del latte lo hanno cresciuto con litri di tè alla menta.

Dopo la staffetta è evidente che Antonio lo abbia portato nella sua Camera dei Segreti per un festino privato, alla riscoperta della musica truzza, con qualche funghetto allucinogeno del Fantabosco dimenticato in giro da Sedighe. D’altronde, sanno tutti che tra Tom Riddle e il ragazzo che è sopravvissuto c’è un legame molto forte.

Monir, ancora provato dalla serata, ha affrontato i critici gastronomici con la stessa tranquillità con cui Ron Weasley affrontava i ragni.

Infine, era talmente incredulo di essere sopravvissuto a un’altra puntata che si è rivolto a Maxwell come Heisenberg con il suo iconico “say my name” nel deserto.

In fondo, in questa edizione di MasterChef da Monir Bradbury ci si può aspettare davvero di tutto.

4) Jia Bi – 5

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Jia Bi si mette alla guida della sua Armata Brancaleone e la gestisce un po’ come Ross Geller gestisce i suoi matrimoni. Però, insomma, come si fa ad andare contro Jia Bi?

I giudici provano anche a farle una lavata di testa, ma poi alla prima lacrimuccia hanno la stessa fermezza d’animo di me che calpesto per sbaglio la zampetta della mia cagnolina.

P.S. secondo fonti affidabili, con il patrocinio di Antonino Cannavacciuolo, Jia Bi sarà la star della prossisma stagione di Gomorra. Guagliò.

5) Antonio – 9

Come Goku aveva il suo Vegeta, Antonio ha il suo Aquila. Con la lobby dei truzzi dalla sua parte continua la sua scalata verso il titolo di decimo MasterChef d’Italia, mentre il rapace delle meraviglie perde colpi un Pressure dopo l’altro.

In ogni caso, Antonio, mi rivolgo direttamente a te: se dovesse servirti compagnia per un venerdì sera in discoteca tienimi pure in considerazione.

6) Aquila – 6

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Mentre ero distratta da Jeremy Chan ho sentito Aquila parlare di come sarebbe a suo agio in mutande in mezzo a un’isola deserta. Non ho avuto il tempo di immaginare la scena ed eccolo che si prepara per l’ennesimo Pressure travestito da Diabolik, ovviamente sostituendo Eva Kant con un bellissimo frullatore.

P.s.: quando arriverai in finale contro Antonio prova con un Expelliarmus

7) Irene – 7

Lì sono iniziati tutti i guai. Con quel sorriso. Quel maledetto sorriso. Dopo il grande successo con Flynn McGarry, Irene prova a replicare con il più famoso Sex Symbol di MasterChef. Ma solo i più forti riescono a resistere di fronte allo sguardo ammaliante del cuoco poliglotta.

Why Is This So Hard? That’s What She Said

8) Federica – 7

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Jia la tua mano nella mia, più forza ci darà, uno sguardo e vinceremo insieme. Indubbiamente la cucina fusion a metà tra strada tra l’Asia e la Calabria ha avuto più successo del reboot sulle fatine.

Ovviamente il tutto è durato per il tempo di una staffetta, poi Federica è tornata la Trix di sempre.

9) Maxwell – 10

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Non sto piangendo, mi è solo entrato del pangrattato nell’occhio. Sapevamo tutti che prima o poi questo momento sarebbe arrivato, ma non eravamo ancora pronti.

Il nostro cuoco cantastorie scivola su un mappazzone ed è costretto a togliersi il grembiule. La scorsa volta ci siamo inchinati al suo cospetto e non possiamo fare a meno di replicare anche questa volta.

P.S. questo è il momento giusto per rivelare al mondo di essere il padre biologico di Barney Stinson.

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