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Hall of Series INTERVISTA chi ha vinto l’edizione di MasterChef 13

Sembrava ieri che guardavamo appassionati i Live Cooking, e ora ci troviamo a scrivere del trionfo della vincitrice di MasterChef 13. Una finale che ha visto un boom di ascolti qualificandosi come la più vista delle ultime quattro edizioni di MasterChef. Quest’anno abbiamo avuto il piacere di vedersi sfidare a colpi di fornelli concorrenti sui generis e geniali, con sfide appassionanti e dal tocco particolarmente creativo.

La Mystery Box di apertura ha portato gli aspiranti chef a fare i conti con le crepe del passato. Così abbiamo assistito a una crescita e a una maturazione esponenziale di ognuno dei quattro finalisti. Ma a disposizione c’erano solo tre casacche. E soprattutto un solo posto sul Trono di MasterChef 13 (a proposito, a bocce ferme puoi recuperare tutti gli episodi alla pagina NOW dedicata).

A coronare il suo sogno è stata una incredula Eleonora. Lei, con il suo spirito ribelle e geniale e i suoi caratteristici versi onomatopeici. Ormai denominata la Fleabag di MasterChef 13 (a proposito di Fleabag, qui trovate un approfondimento sul simbolismo nella serie). Il suo menù a cavallo tra la tradizione italiana e giapponese ha piacevolmente stupito i giudici e ha sbaragliato la concorrenza.

Oggi abbiamo il piacere di intervistare la vincitrice di MasterChef 13 in una roundtable con altri giornalisti. Così abbiamo fatto due chiacchiere sui suoi progetti futuri e per rivivere insieme i momenti più belli passati nella MasterClass.

MasterChef 13 (640x360)
MasterChef 13 – Immagini concesse da Sky

È stato una montagna russa in tutti i sensi, non c’è stato un secondo uguale all’altro, ogni secondo era un picco di emozioni differenti da quello prima. È stato un elettrocardiogramma come ha detto Locatelli. Ho capito che il delirio ci sta tutto e siamo contenti così.”

Si è parlato tanto del rapporto tra i concorrenti di MasterChef 13, della generale atmosfera di amicizia nonostante l’accesa competizione e su questo si è espressa anche Eleonora.

C’era tanto supporto tra i noi, nonostante una competizione così forte e importante, però ci supportavamo sempre nei momenti di difficolta e anche in quelli di successo c’eravamo sempre l’uno per l’altro.”

Il suo menù ha conquistato i giudici e il pubblico di MasterChef 13 a casa, rimasto incuriosito dall’incrocio geniale tra cultura giapponese e italiana, con il gioco e il divertimento come filo conduttore del menù.

È stato un rischio, in realtà non è che volevo raccontare me. Con questo menù volevo più che altro divertire e stupire che secondo me è una delle cose più ganze che puo accadere quando mangi qualcosa di nuovo. Como con il mochi che è stato il punto di partenza della costruzione del mio menù.

A MasterChef 13 l’abbiamo vista crescere e maturare, non solo dal punto di vista della cucina, ma anche dal punto di vista umano. Ci siamo chiesti cosa, tornando indietro nel tempo, direbbe alla eleonora dei live cooking?

MasterChef 13 - Immagini concesse da Sky (640x360)
MasterChef 13 – Immagini concesse da Sky

Non le direi niente perchè effettivamente ha funzionato. In generale le direi di fidarsi di se stessa e di lasciarsi andare, cercare di ridere un po’ di più e soffrire un po’ di meno e di credere nei suoi obiettivi. […] Forse non ho mai voluto veramente mollare però ho creduto praticamente ogni giorno di non potercela fare. È stata molto dura la sconfitta in esterna per me. Lì mi è presa male, ma anche la sfida della pasta, perchè mi giravan le scatole di aver sbagliato la pasta. Poi in generale sempre.

Inoltre, ci ha rivelato qualcosa in più sul contenuto del suo libro di ricette del dopo MasterChef 13, che lei descrive come un viaggio alla scoperta dei sapori del mondo.

Viaggiare mi mette ansia ma viaggio con la mente e con l’immaginazione, nel mio libro c’è la ricerca di sapori di tutto il mondo. È ganzo no?!

A livello di cucina, non sono mai stata troppo attaccata alle tradizioni, sono certamente alla base del nostro patrimonio, ma a livello di ricette mi sono sempre discostata dalle tradizioni. Certamente, la livornesità ha influito verso il mio amore per i pesci [ride], quindi anche nell’aver scelto un menù di pesce. Tra l’altro, l’anguilla di cui ho parlato spiegando il menù, l’ho mangiata per la prima volta cucinata da me in casa, quindi cucinata e mangiata per la prima volta dopo che ero stata al porto a Livorno con degli amici, e questi pescatori ci hanno regalato un’anguilla appena pescata. Ci siamo ritrovati con quest’anguilla orribile tutta bavosa ma buona, mi ha sconvolta l’anguilla.

Insomma possiamo definirla un po’ come la Willy Wonka di MasterChef, capace di viaggiare attraverso sapori, immaginazione e, perchè no, anche qualche viaggio mentale.

In fondo anche se viaggiare le mette ansia, il suo percorso a MasterChef 13 è stata un’avventura alla scoperta del suo sogno e delle sue capacità di affrontare gli ostacoli e se stessa. Anche perchè a noi i viaggi piacciono proprio tanto, non a caso siamo già con lo zaino in spalla pronti a scoprire cosa ci riserverà la nuova stagione di Pechino Express, in onda a partire da giovedì prossimo su Sky Uno e in streaming su NOW.