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Serie TV - Hall of Series » Lost » Valerio Lundini intervista Ben Linus in un’improbabile puntata di Una Pezza di Lundini

Valerio Lundini intervista Ben Linus in un’improbabile puntata di Una Pezza di Lundini

Lo chiariamo ma non dovrebbe essere necessario farlo: l’intervista di Ben Linus a Una Pezza di Lundini che segue è in tutto e per tutto figlia della nostra fantasia.

Sicuramente un crossover non richiesto, ma che, ne siamo sicuri, potrebbe riservare alcune sorprese, quello tra la divertente anti-comedy Una Pezza di Lundini Lost, acclamata serie ABC che ha fatto la storia della televisione. Per fare ciò, abbiamo deciso di inscenare un’intervista condotta dal mitico Valerio Lundini a nientepopodimeno che quel simpaticone di Benjamin Linus. Cosa li attende? Restate con noi per scoprirlo. Attenzione, nel corso di questa strana intervista, potreste imbattervi in spoiler inerenti a tutte e sei le stagioni di Lost. Siete avvisati!

Valerio Lundini: Emanuela, vie’ qua. Me raccomando, oh, che l’ospite di oggi deve aver un bel caratterino mi hanno detto, quindi comportati bene e non esagerare.

Una Pezza di Lundini (640×360)

Emanuela Fanelli: Ecco, siamo alle solite, perché a me non m’hanno detto chi veniva? Chi sono io, la Numero due? Già che ci siete perché non mi chiudete in una botola o in un qualche bunker? Chi abbiamo? Un attore? Un cantante?

Valerio Lundini: Mamma mia, Emanué! Che vedute ristrette: mica possiamo solo invitare gente dello spettacolo! Oggi intervistiamo il leader una setta che vive su ‘n’Isola lontana. Siamo i primi che ce la fanno, quindi fa’ la brava per fav…

Emanuela: Ma che scherzi, Valé?! Ma poi che ‘ntendi per setta? Cosa c’azzecca con la nostra trasmissione?

Valerio: Dicesi giornalismo d’inchiesta: Poi me so’ informato, dev’essere un tizio importante questo!

Emanuela: Voi, però, ditemi come si fa a lavorare in queste condizioni. Lo giuro eh, domani mi prendo un biglietto aereo, parto e non me vedete più. Poi voglio vedere come gestite sta baracca senza la sottoscritta, vedi cosa me tocca sopportare ogni…

Giovanni: 4 8 15 16 23 42 

I numeri maledetti (640×360)

Emanuela Fanelli:  Ma che numeri?! Boh, Buonasera. Il programma previsto per stasera: “Sopravvissuti – Il making Of della serie con Lino Guanciale“, per problemi tecnici, fortunatamente, non andrà in onda. Al suo posto, Una Pezza di Lundini.

Valerio Lundini: Fede, scienza, misticismo, ma anche turismo! Oggi, nella nostra incredibile trasmissione, Una Pezza di Lundini, andremo a farvi conoscere realtà di cui nessuno vi ha mai edotto e parleremo con un carismatico e affascinante uomo per nulla inquietante. In passato dei maleducati ci hanno accusato di invitare solo italiani legati al mondo dello spettacolo e noi a queste persone tanto vili e crudeli, che non dimostrano rispetto per i veri professionisti sapete come rispondiamo? Venite a dircelo in faccia, oh, farabutti! Che qua c’è gente che lavora come dei pazzi per portarvi la qualità, che poi cosa avran..

(FUORISCENA) Benjamin Linus: Valerio, posso entrare? Posso fermarmi solo poco tempo.

Valerio: Oh, sì, prego. Entri, entri. Torpedine, accompagna, Il dottor Linus. No, non tu, Tenente, stattene al tuo posto. Signore e signori, oggi vi presentiamo una persona fuori dal comune, Benjamin Linus che ci presenterà la comunità di cui è leader spirituale, o qualcosa del genere. Sei stato piuttosto misterioso, Ben Linus! Ti posso chiamare Ben Linus?

Ben: Chiamami come preferisci, Valerio! È un piacere essere qui con voi!

Valerio: Sì, ma non dirlo con quel tono inquietante. Ma non perdiamo tempo e lasciamo che il nostro Alessandro Gori ci racconti un po’ riguardo al nostro ospite con la sua accuratissima scheda.

Alessandro Gori: Benjamin Linus è una persona dal cuore d’oro. Padre amorevole e dolce, ama la musica classica, la poesia e la storia europea e partecipa con grande passione a un club del libro. È un uomo edotto e dai grandi interessi, ama la vita all’aria aperta e le gite in barca. Ha una cotta non corrisposta per un uomo che non ha mai visto né udito. Ha tanto bisogno di coccole e ama il latte.

ben linus
Ben Linus (640×360)

Valerio: Ben Linus, ti senti rappresentato dalle parole con cui sei stato descritto?

Ben: Non ho percepito errori in quanto ho sentito, sono una persona trasparente, Valerio Lundini.

Valerio: Un uomo perfetto, insomma! Ma sei sicuro di non averci nascosto nulla? A me sembra che dietro a quegli stupendi, anche se un po’ inquietanti, occhi azzurri si celi qualcosa…

Ben: Fai pure le tue domande, Valerio Lundini, prometto che sarò onesto in tutto e per tutto.

Valerio: Beh, Ben, se sei riuscito a ottenere tutto questo successo e a farti amare da così tante persone, sono sicuro che la tua infanzia deve essere stata abbastanza serena? Com’era il tuo rapporto con tuo padre, Roger Manodopera, ad esempio?

Ben: in realtà, mio padre si chiamava Roger Linus, non Manodopera, ma non ti preoccupare, è un errore comune. Vedi Valerio, purtroppo quell’uomo non mi trattava molto bene e mi dava la colpa per la morte di mia madre, così quando sono cresciuto l’ho fatto soffocare.

Valerio: soffocare di risate?

Ben: No, no, con del gas. Tanto gas.

una pezza di lundini
Una Pezza di Lundini (640×360)

Valerio: Ah. (sottovoce). La prossima volta me sa che ci conviene fare qualche controllo in più sugli ospiti. (A Ben) Beh, però ho letto che lei ha avuto una figlia, Alex, giusto? Sono sicuro che il suo rapporto con lei sia migliore, no?

Ben: Sai, Valerio, non è facile avere un bel rapporto con tua figlia, soprattutto quando scopre che l’hai strappata dalle braccia di sua madre ancora infante e l’hai adottata come tua. Inoltre, non ha mai digerito del tutto neppure il fatto che ho fatto il lavaggio del cervello in stile Arancia Meccanica a quel suo insulso fidanzatino, Karl.

Valerio: Ok… Ben, torno subito, eh, non andare via!

Ben Linus: Non ne avevo, la minima intenzione, Valerio, è sempre un piacere conversare in compagnia!

Valerio si allontana e va a chiamare Emanuela Fanelli.

Valerio: Emanuela, vieni con me, ti voglio affidare le redini dell’intervista. È il tuo momento per brillare!

Emanuela: Eh, certo, mi smolli l’intervista ar pazzo criminale parricida e rapitore de bambini! Ma sai che c’è? Io non me la faccio sotto come te, sono una professionista io: è in sti momenti che se vede chi è ‘na vera tigre e chi ‘na pecorella smarrita!

Emanuela entra in scena e si presenta.

Ben Linus
Ben Linus in Lost (640×360)

Ben Linus: Sono incantato, Emanuela!

Emanuela: Senti, Ben, sappiamo che vieni da un’Isola lontana: ci vuoi dire dove si trova? E sei davvero il leader di una setta?

Ben: Vedi, Emanuela, non posso rivelare la posizione dell’Isola, sai, per questioni di sicurezza, si intende, anche se posso spostarla nel tempo con una ruota. Comunque, non sono più io a comandare ormai, il mio scopo ora è ben più alto della ricerca di potere e di riconoscimento. Dopo aver causato la morte di mia figlia e aver spinto a uccidersi un uomo innocente e aver ammazzato l’uomo per cui avevo sacrificato più di 35 anni della mia vita ho deciso di cambiare.

Emanuela: Oh, quindi possiamo dire di aver di fronte un uomo redento? Visto, nessun problema! E cosa ci fa così lontano da questa fantomatica isola?

Lost (640×360)

Ben: Sto svolgendo qualche commissione per conto del mio Numero Uno e portare con me un ragazzo che ha degli strani e inquietanti poteri.

Emanuela: E com’è quest’Isola?

Ben: Oh, è il più bel posto del mondo: perfetta! Ha anche delle incredibili proprietà elettromagnetiche! Direi quasi che fa miracoli. E poi, non ci si annoia mai!

Emanuela: Valerio, quindi ora mi raccomanderai per quell’aumento?

Valerio: Oh, Emanuela, nun t’allargà troppo!

Emanuela: Ben, non è che avrebbe un biglietto per questa fantomatica isola?

Ben: Un modo per arrivarci lo si trova sempre, Emanuela

Ben Linus: cos’è l’Isola di Lost?