Tomer Kapon è un attore israeliano nato nel 1975, precisamente a Holon. Nel suo Paese d’origine è davvero molto famoso. Nasce da una famiglia di imprenditori, ed è imparentato con un regista del posto, Shay Capon. Dopo aver finito gli studi ed essersi diplomato si arruola nelle forze di difesa israeliane, precisamente nel 2004.
Nel suo paese natìo recita in più di una produzione: Tra le più importanti sicuramente Hostages e la serie televisiva che tratta di tema politici Fauda. Nel 2016 addirittura ottiene un premio molto importante per l’Israele, il Ophir Award, come migliore attore non protagonista nel prodotto televisivo Una settimana e un giorno. Per quanto riguarda la sua vita privata Tomer Kapon è sposato dal 2012 con l’attrice israeliana Ortal Ben Sho-shan. L’attore inoltre è molto impegnato anche a livello sociale e politico. Nel 2017 infatti partecipa a una bellissima iniziativa: Tomer sarà uno dei protagonisti delle 69 copertine di una rivista che lo ritrae come una giovane truppa. La rivista omaggia quello che è l’anniversario proprio del 69esimo anno di indipendenza del proprio paese.
Una volta arrivato negli Stati Uniti di America, l’attore non prendere parte a molti lavoro, ma di tempo ce n’è e come, visto che non è poi così grande. Il primo ruolo è quello nella serie tv When Heroes Fly, che non gli ha portato molta fortuna. Il personaggio che ha portato alla ribalta Tomer Kapon è sicuramente quello ottenuto nel 2019 per la serie tv Amazon Prime Video The Boys. L’attore isrealiano sarà Frenchie, il cui nome vero è Serge, uno del gruppo chiamato per l’appunto The Boys. Un uomo molto intelligente, con l’accento francese e soprattutto con una particolare familiarità con l’informatica e soprattutto gli esplosivi. Un ruolo che il ragazzo proveniente dall’Israele ha interpretato al meglio, poiché molti lo considerano uno personaggi più apprezzati dell’intera serie tv.
15 Luglio 1985 - Holon, Israele
Tomer è uno degli attori che ha partecipato alla copertina di una rivista per il 69esimo anno di indipendenza del proprio paese
Raffaele Carpentieri
