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*L’articolo contiene spoiler su The Handmaid’s Tale*

The Handmaid’s Taledisponibile su TimVision – ci ha scioccato e allo stesso tempo ci ha conquistato, ma a causa della sua complessità a volte abbiamo faticato a seguire la storia. Qualcuno ha tenuto duro, qualcun altro invece si è perso tra nomi e rituali e ha interrotto la visione. La serie tv distopica che fa male perché è vera è un gioiello troppo prezioso da perdere, sia per la qualità della narrazione e del messaggio – la storia è un adattamento de Il racconto dell’ancella della scrittrice Margaret Atwood – che per l’interpretazione del cast, prima fra tutte Elisabeth Moss.

Quindi per sbrogliare la matassa abbiamo creato un mini “spiegone” per chiarire i dubbi più comuni, come i nomi, i ruoli e la situazione geopolitica.

The Handmaid’s Tale in breve

The Handmaid's Tale

La serie tv è ambientata all’indomani di una guerra nucleare avvenuta negli Stati Uniti d’America, in un periodo imprecisato ma vicino ai nostri giorni, in cui un gruppo di estremisti religiosi stabilisce un governo totalitario, patriarcale e teocratico. Alla base dello sconvolgimento sociale che ha portato al collasso della democrazia c’è un drastico calo del tasso di natalità causato dall’inquinamento e dalle radiazioni. La storia segue le vicende drammatiche di June Osborne, una donna sui trent’anni che viene separata da sua figlia Hannah e da suo marito Luke Bankole e viene costretta a servire la Repubblica di Gilead come strumento umano di riproduzione (ancella).

La geografia di The Handmaid’s Tale

mappa di Gilead

Non vi preoccupate se non siete riusciti a capire molto sulla situazione geopolitica di The Handmaid’s Tale poiché la narrazione insiste più sul racconto della protagonista che sul contesto in cui essa deve sopravvivere. La vicenda si svolge nel mondo immaginario della scrittrice Margaret Atwood, anche se la serie si è presa diverse libertà. Nella trasposizione televisiva ci troviamo in quello che un tempo erano gli Stati Uniti d’America, prevalentemente nel territorio di Boston. Il Governo degli Stati Uniti d’America non è più riconosciuto, ma continua a esistere attraverso una delegazione in Canada.

Ora gli ex USA sono così divisi: a Nord-Ovest si trova la Repubblica di Gilead, rappresentata dalla bandiera degli ex USA che ora ha solo due stelle. Il centro è coperto dalle scorie radioattive a causa dei bombardamenti nucleari ed è qui che si trovano le Colonie, i campi di lavoro tossici. I luoghi ancora liberi dal dominio dal nuovo regime, chiamati distretti in conflitto, sono zone franche oppure sono zone occupate dai ribelli. Ricordiamo che è ancora in corso una guerra per annetterli al resto dei territori della Repubblica. L’Alaska e le Hawaii sono indipendenti e sono fedeli a ciò che resta del Governo degli Stati Uniti. Non sappiamo molto della situazione del resto del mondo. Il Canada è ancora un paese libero pronto ad accogliere i rifugiati degli ex Stati Uniti mentre il Messico forse ancora lo è, ma sta vivendo un periodo di crisi.

I protagonisti

SerenaJoy e Waterford

Nel corso delle quatto stagioni di The Handmaid’s Tale abbiamo visto arrivare nuovi personaggi e ne abbiamo salutati degli altri. Quindi ci concentreremo solo sulle figure chiave, cioè quelle che reggono l’architettura della serie.

June Osborne: la protagonista che noi conosciamo inizialmente come Difred (Offred) e poi come Dijoseph (Ofjoseph). All’inizio della storia la vediamo fuggire da Gilead con suo marito Luke e sua figlia Hannah, in quanto il loro matrimonio non è valido nella Repubblica: essendo Luke divorziato, Hannah è illegittima (e va rieducata) e June è un’adultera e una possibile ribelle. La protagonista, essendo fertile, viene catturata e costretta a diventare un’ancella. Legata alla sua famiglia, c’è la sua migliore amica Moira, “traditrice di genere” ma fertile, la quale avrà un ruolo decisivo nella storia.

Nick Blaine

I Waterford: la famiglia di fondamentalisti religiosi, che ha avuto un ruolo chiave nella formazione e nell’ascesa di Gilead, composta dal Comandante Fred Waterford e sua moglie Serena Joy. Quest’ultima è stata una delle menti fondatrici del nuovo Stato ma, essendo una donna, ora non ha nessun ruolo di rilievo. Serena è (presumibilmente) sterile e deve avere ad ogni costo un bambino perché nella società che ha contribuito a creare questo è l’unico scopo di una donna. Al loro servizio c’è un’ancella, June, una Marta, Rita Blue, e un autista/guardiano, nonché un Occhio, Nick Blaine. Quest’ultimo diventerà molto amico di June e grazie al suo doppiogioco riuscirà a salvarla in diverse situazioni.

Lydia Clements: la “Zia” che addestra e gestisce le ancelle. È una donna tenace e dura ed è convinta di agire nel giusto; nonostante tutto, ama le sue ancelle.

Le ancelle: le ancelle più vicine a June sono Emily Malek (omosessuale, accademica e madre single) e Janine Lindo (madre single e vittima di una violenza di gruppo, che secondo Gilead è una sua colpa e le cava un occhio), che conosciamo la prima come Diglen, Diroy, Disteven e Dijoseph e l’altra come Diwarren, Didaniel e Dihoward.

Joseph Lawrence: un personaggio ricorrente a partire dalla seconda stagione, è il Comandante responsabile dell’economia di Gilead, nonché l’ideatore delle Colonie, ma sembra simpatizzare per la resistenza.

La Repubblica di Gilead

Repubblica di Gilead

La Repubblica di Gilead (o Galaad) è una dittatura militare teocratica (immaginaria) di ispirazione biblica veterotestamentaria che nasce dal movimento cristiano estremista chiamato I Figli di Giacobbe nato anni prima per “ripulire” il Paese. Questi sono i veri responsabili del golpe che uccise il Presidente e gran parte del Congresso. Il movimento cristiano ha ordito in poco tempo un piano geniale: approfittando della crisi, ha incolpato dei fantomatici terroristi per il colpo di stato da loro commesso e ha usato il panico per fornire protezione alla popolazione spaventata. Una volta consolidato il potere, con il pretesto di agire per ripristinare l’ordine, ha sospeso la Costituzione e ha istituito il nuovo ordinamento sociale, fortemente anticostituzionale. Nel giro di pochi giorni verrà abolita la democrazia, verrà vietata ogni forma di capitalismo e verrà attuata una politica economica protezionista e proibizionista.

Il nome viene dal luogo dove nella Bibbia i Madianiti, dei pagani, combattono contro Gedeone, il quale è stato scelto da Dio per salvare il popolo e rimuovere l’idolatria. Il riferimento appare anche nel ciclo arturiano dove Sir Galaad trova il Sacro Graal. Gilead è suddivisa in distretti denominati in base alla posizione. Questo nuovo governo fondamentalista ha imposto alla società un’interpretazione estrema dell’Antico Testamento contravvenendo a ogni diritto umano e civile. In particolare, ai diritti delle donne, le quali per legge sono considerate subordinate agli uomini. Il nuovo ordine si basa su criteri di stato sociale, stato civile, età, capacità e fertilità. L’obiettivo a lungo termine è quello di creare una nuova generazione fedele alla dottrina, sana e fertile. Le ancelle sono un mezzo di passaggio per ripopolare la Repubblica e salvare la popolazione dall’estinzione.

L’infertilità

The Handmaid's Tale

L’inquinamento e l’esposizione a sostanze tossiche hanno causato un drastico calo della natalità. Le gravidanze sono rare e anche quando si verificano c’è il rischio che il bambino nasca morto o con problemi di salute. Le donne fertili sono poche, per questo sono un bene prezioso e questo “dono” è l’unico motivo che tiene in vita alcune di loro, soprattutto le più ribelli come June. In realtà l’infertilità riguarda anche gli uomini, ma loro non possono avere colpe, quindi il problema deve essere attribuito a un difetto della donna.

Perché la Repubblica di Gilead non è tecnologica?

Gilead

Forse vi sarete chiesti perché Gilead rifiuta la tecnologia quando sarebbe più facile ricorrere alla fecondazione in vitro, ai test genetici e al progresso scientifico in generale. La Repubblica è una società tecno-regressiva influenzata dal credo religioso che persegue una visione basata sul ritorno alle origini e sull’essenzialismo biologico. Usare i moderni test di fertilità, poi, rivelerebbe che gli uomini sono sterili e con i test genetici si scoprirebbe anche che molti figli dei Comandanti non sono legittimi. Infatti, quando l’ancella non resta incinta si ricorre a soluzioni illegali: su iniziativa delle Mogli, e in segreto, l’ancella viene fatta giacere con il dottore oppure con altri uomini di rango inferiore. L’importante è che rimanga incinta nel tempo di permanenza stabilito. L’istruzione e il progresso sono le minacce più grandi, infatti le nuove generazioni cresceranno senza conoscenza e senza imparare a leggere e a scrivere, in fondo l’ignoranza è il punto di forza di ogni regime.

Le classi sociali di Gilead

The Handmaid's Tale

In The Handmaid’s Tale le classi sociali sono assegnate dal governo e sono rappresentate dalla tipologia e dal colore di vestiario. Per legge le donne non ricoprono posizioni di potere e svolgono solo mansioni di utilità domestica e riproduttiva. Non sono autorizzate a possedere nulla, votare, maneggiare denaro, leggere e scrivere e sono considerate proprietà degli uomini. Tuttavia le regole sono ancora in fase di definizione – ad esempio a Washington DC le ancelle hanno addirittura la bocca sigillata – e la classe dirigente non sembra essere sempre in accordo sul da farsi. Vediamo i ruoli principali.

ANCELLE (appunto handmaid): le donne fertili sono determinanti per il nuovo regime che “perdona” le cosiddette “donne cadute” dando loro una possibilità di riscattarsi mettendosi al servizio di Gilead. Per questo, dopo un periodo di rieducazione sotto il controllo delle Zie, sono costrette a vivere nelle famiglie dei Comandanti come strumento di riproduzione. Sono donne che, come June, nella vita precedente hanno vissuto nel peccato essendo adultere, madri single, non sposate in Chiesa, LGBTQ+, non cristiane, dissidenti politiche e accademiche. Durante la gravidanza viene concesso loro qualche privilegio, come del cibo migliore e un maggior riposo, ma soprattutto, se sono gravide, non saranno sottoposte alla Cerimonia. Se non riescono a dare un figlio al Comandante la loro sopravvivenza è a rischio. Se si dimostrano fertili, dopo lo svezzamento del piccolo, verranno inviate presso una nuova casa per ricominciare tutto daccapo.

Ancelle

Non potranno mai diventare né Mogli né Zie. Il loro destino non può che essere la morte che può avvenire nelle Colonie (quando non saranno più fertili), per motivi di salute oppure giustiziate come ribelli. In ogni casa c’è una sola ancella, ma fuori da essa nessuna può girare da sola per ragioni di controllo. Chi mette a rischio la loro vita viene giustiziato. Il loro colore è il rosso: il colore del sangue e della fertilità. Le vesti simboleggiano anche la loro posizione peccaminosa in quanto, anche se per utilità, hanno dei rapporti sessuali con il Comandante. Altro elemento distintivo sono “le ali”, il copricapo bianco che indossano all’esterno come fossero dei paraocchi. Il loro ruolo è ispirato alla storia biblica di Giacobbe e sua moglie Rachele, la quale non riuscendo ad avere figli fece giacere davanti a lei il marito con la schiava Bilhah. Perché le ancelle cambiano nome? A seconda della casa in cui serve, l’ancella riceve un nuovo nome composto da: di (in inglese Of) + il nome di battesimo del Comandante, in qualità di suo padrone.

The Handmaid's Tale

MOGLI: sono le spose dei comandanti e le madri della prole generata dalle ancelle. Vestono di blu, o in varie tonalità di verde acqua, come la Vergine Maria, ma questo è anche un colore associato alla depressione. Una volta al mese devono “condividere” i loro mariti con le ancelle a scopo riproduttivo in quanto di solito sono sterili o anziane. Alla morte del marito, conservano la loro posizione privilegiata indossando un abito scuro in segno di lutto.

MARTE: vestono di un verde tenue, sono le domestiche e cuoche delle famiglie dei Comandanti. Il loro nome deriva dal Nuovo Testamento: Marta era una donna che si affannava a svolgere i lavori domestici mentre sua sorella si sedeva con Gesù. Santa Marta è anche la protettrice delle domestiche.

Zia Lydia

ZIE: le uniche donne a ricoprire un ruolo di potere in quanto rieducano, indottrinano e controllano le ancelle. Sono crudeli, impongono una disciplina che si serve di pungoli e mutilazioni fisiche e aiutano durante il parto e la gestazione. Il loro colore è il marrone, sono sterili e sono le uniche donne autorizzate a leggere e scrivere.

TRADITORI DI GENERE: le persone LGBTQ+. Le donne fertili diventano ancelle mentre quelle sterili sono costrette ai lavori forzati nelle Colonie. Nel caso di uomini traditori di genere, la pena è la morte.

OCCHI: cioè “gli occhi di Dio”, sono i servizi segreti. Si aggirano sui furgoni neri e prelevano i presunti ribelli. Il loro compito è quello di interrogare, arrestare e svolgere le esecuzioni. Possono agire anche in incognito per spiare gli abitanti di Gilead, perfino gli alti ranghi, proprio come il Comandante Andrew Pryce chiederà di fare a Nick.

Comandanti The Handmaid's tale

COMANDANTI: la classe dirigente che ha fondato e ora governa la Repubblica. Sono i patriarchi della famiglia e hanno il dovere di procreare. Sono detti anche i Figli di Giacobbe sempre in riferimento a Giacobbe e Rachele. Non tutti hanno lo stesso peso, i più influenti presiedono il Consiglio dei figli di Giacobbe, cioè l’organo deliberativo di Gilead.

ANGELI O GUARDIANI DELLA FEDE: sono i soldati, i funzionari di basso rango che agiscono come militari e forze dell’ordine. Possono restare sposati con la propria moglie, se questa non ha commesso nessun peccato e vive secondo la parola di Dio, oppure possono avere una Moglie assegnata, come è successo a Nick.

JEZEBELS

JEZEBELS: nome dei bordelli segreti di Gilead. Anche questo è un riferimento biblico a una regina dell’antico Israele dotata di una personalità molto forte. Al loro interno si prostituiscono donne ribelli e traditrici alle quali viene data una scelta: diventare prostitute o finire nelle Colonie.

NONDONNE: le donne sterili non sono più utili quindi sono vestite di stracci e vivono prigioniere nelle Colonie per ripulirle dai rifiuti tossici. Muoiono nell’arco di pochi mesi per i danni causati dalle radiazioni.

ECONOPERSONE: il resto della popolazione rappresenta la classe operaia e si divide in Economogli, donne vestite di grigio che svolgono il ruolo di moglie e madre, e gli Econouomini, gli operai, i guardiani e tutti gli altri uomini di basso rango. Tra le Econopersone è ancora concesso un certo libero arbitrio fintanto che si dimostrano leali a Gilead. Le famiglie possono rimanere unite e con i propri figli purché vivano una vita tranquilla, libera dal peccato e incentrata sulla religione.

Le nuove generazioni

Gilead

Lo scopo di Gilead è quello di formare una società che aderisca alla lettera agli insegnamenti veterotestamentari. I giovani vengono indottrinati ai valori del regime e possono vivere sia nell’élite che nelle classi inferiori. Le ragazze potranno diventare Economogli o Mogli – fintanto che rimarranno fertili e fedeli – e saranno date in sposa all’età di 14 o 15 anni ai Comandanti, ai Guardiani oppure agli Econouomini. Gilead non vuole usare le ancelle per sempre e ricorrerà a questa soluzione in via temporanea fin quando non avrà realizzato il suo disegno.

Il vocabolario di The Handmaid’s Tale

La cerimonia The Handmaid's tale

La Cerimonia: il rituale di accoppiamento previsto dalla Legge che avviene solo una volta al mese (durante il periodo fertile dell’ancella) e nel quale il Comandate dovrà tentare di fecondare la ragazza. Si tratta di una violenza ritualizzata nella quale non c’è piacere e alla quale deve prendere parte anche la Moglie. A essere ritualizzato sarà anche il conseguente parto.

Il Mayday: si tratta della più grande incognita di The Handmaid’s Tale in quanto (almeno fino alla 4° stagione) non viene detto molto a riguardo, sappiamo solo che è il movimento segreto di resistenza composto da spie che operano contro il regime. Come ripete sempre June: il Mayday siamo noi.

Sotto il suo occhio (Under His Eye): cioè sotto l’occhio vigile di Dio, un altro riferimento biblico inteso per dire ciao o arrivederci.

Sia benedetto il frutto (Blessed be the fruit): il tipico saluto di Gilead che incoraggia la fertilità, cioè il frutto/bambino concepito dalle ancelle.

Possa il Signore schiudere (May the Lord open): la risposta che viene data a “sia benedetto il frutto” ed è un augurio a rimanere presto incinte.

Sia lode (Praise be): la risposta che viene data quando si è grati per qualcosa, come l’arrivo di una gravidanza. June lo pronuncia spesso con tono sarcastico.

Little America: la zona canadese, Toronto, dove si stabiliscono rifugiati e fuggitivi di Gilead.

Parto mobile (Birth mobile): i furgoni che raccolgono le ancelle per assistere al parto di una di loro.

Il racconto dell'ancella

Il muro (The Wall): lungo le mura di Gilead – costantemente sorvegliate – vengono appesi come monito i corpi dei ribelli giustiziati.

Particicutions: le esecuzioni di gruppo pubbliche dove le ancelle sono chiamate letteralmente a scagliare la prima pietra contro il giustiziato.

Il tempo che era (the time before): quello che c’era prima di Gilead.

Nolite te bastardes carborundorum: non consentire che i bastardi ti schiaccino è la frase in latino incisa nell’armadio che June scorge per caso e che la motiverà ad andare avanti; rappresenta un invito al riscatto e un monito a combattere lo status quo.

Lo “spiegone” è finito, ci auguriamo di aver fatto luce su alcuni passaggi chiave di The Handmaid’s Tale.

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