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5 misteri irrisolti di The Handmaid’s Tale che dovranno per forza spiegarci nell’ultima stagione

The Handmaid’s Tale è uno dei cult dei nostri tempi, destinato a lasciare il suo marchio nella storia della serialità, anche grazie a quei personaggi femminili così magnificamente scritti come June, Serena, Lydia e Janine. Da quando le abbiamo conosciute e lo show è approdato sui nostri schermi, niente è stato più come prima. Pur discostandosi dal romanzo di Margaret Atwood, ci è entrata nel profondo, ci ha sconvolto con quel suo racconto nudo e crudo di temi così fondamentali e ci ha fatto davvero male, perché vera e perché, come scrisse l’autrice del libro:

“Tutte le storie ambientate nel futuro in realtà parlano del presente.”

Con cinque stagioni alle spalle e un’ultima in arrivo, inevitabilmente ci sono delle cose che non sono state chiarite proprio del tutto, lasciate in sospeso o spiegate sommariamente. Ad esempio di Emily ci è stato detto che è tornata a Gilead, ma non ci è stato spiegato il come, anche se non ci può essere mostrato, perché l’attrice che la interpreta aveva lasciato lo spettacolo. Ora, questa serie è molto attenta sia nei dettagli maniacali, sia nel farci vedere più aspetti possibili del suo mondo (un po’ meno dei suoi personaggi). I misteri che ci tormentano sono, più che altro, quelle domande che ci siamo posti alla fine della quinta stagione.

Allora, non perdiamoci più in chiacchiere e andiamo ad affrontare i dilemmi che The Handmaid’s Tale ci ha lasciato.

1) Innanzitutto, dove stanno portando Janine?

The Handmaid's Tale

Janine è uno dei personaggi più amati di The Handmaid’s Tale. Ne ha passate di cotte e di crude e, finalmente, nella quinta stagione ha mostrato una sicurezza e una determinazione che non pensavamo avesse. È stato così soddisfacente quando ha detto in faccia a Naomi come si sentiva o si è opposta a Zia Lydia con un sonoro NO. La ribellione verso la signora Putnam, però, le è costata cara, venendo caricata su un camion dalla destinazione incerta. Così come il suo destino. Saranno le Colonie? Oppure le verrà tagliata la lingua, attuando così le minacce di Naomi? Peggio ancora potrebbero chiuderle la bocca. O giustiziarla. Del resto, il furgone su cui si trova Janine è identico a quello in cui sono state trasportate Emily e la sua amante Martha nella prima stagione della serie tv su su Amazon Prime Video, Timvision e Mediaset Infinity.

Certo, ad aver dato l’ordine d’arresto è stato l’emblematico Comandante Lawrence, colui che già in passato ha aiutato le Ancelle e il Mayday. C’è, quindi, una piccola speranza che abbia organizzato il tutto non per punire Janine, ma per salvarla. In ogni caso, siamo quasi certi, a questo punto, che Janine o morirà da donna libera o si alzerà in piedi e riprenderà proprio da dove June ha interrotto la sua lotta contro Gilead. Magari aiutando la stessa Hannah a fuggire.

2) Il destino di Rita, Moira ed Esther

Mentre June, Luke e Nichole sono andati alla stagione ferroviaria con Tuello, dobbiamo constatare che Moira e Rita non si sono unite a loro. La domanda sorge spontanea: perché? In fondo, non sono anche loro due rifugiate americane? E, con il Canada che sta diventando sempre più violento nei loro confronti, ci chiediamo come possano sentirsi al sicuro. Probabilmente perché non sono fuggiasche di altro profilo come June. O forse hanno un piano e noi, ancora, non lo sappiamo. Magari riusciranno ad aiutare Luke. Ma queste sono solo supposizioni.

Inoltre, ancora The Handmaid’s Tale non ci ha spiegato come Moira abbia fatto a fuggire così facilmente da Gilead e ci ha regalato solo sprazzi della sua vita in Canada. E Rita, nonostante pochi dettagli qua e là, è ancora un grande mistero.

Parlando di Esther, è stata vittima di uno dei gesti più crudeli di Zia Lydia, quando quest’ultima l’ha lasciata da sola con il Comandante Putnam, sapendo esattamente quello che sarebbe successo. Senza contare che, prima di credere al suo stupro, le ha addirittura chiesto se non avesse incoraggiato in qualche modo l’uomo. L’ultima volta che abbiamo visto Esther era in ospedale, incinta, ricoverata dopo il tentato suicidio e che urlava in faccia a Lydia tutta la sua rabbia. Ci chiediamo che cosa ne sarà di lei, se tornerà e in quale veste. E soprattutto, come lo farà una Lydia profondamente scossa. Perché questo momento sembra segnare un cambiamento importante per lei nella serie tv disponibile su Amazon Prime Video, Timvision e Mediaset Infinity.

3) Ma da quale parte stanno davvero Lawrence e Nick?

The Handmaid's Tale

L’ambiguità è ciò che caratterizza due personaggi che non siamo mai davvero riusciti a leggere in The Handmaid’s Tale.

Di Nick sappiamo veramente poco. Non abbiamo davvero idea di ciò che abbia o non abbia fatto al di fuori di quello che ci mostra la serie tv. Certo, il sottoscrivere quell’accordo con Tuello, facendolo diventare una spia per gli Americani in cambio della protezione di June, la dice lunga su dove sia riposta la sua lealtà. Così, però, mette a rischio il motivo per cui, a detta sua, sarebbe rimasto a Gilead, ovvero sua moglie Rose incinta. Eppure, resta un velo di ambiguità su questo, che non riusciamo davvero a toglierci, così come sul suo destino (a Gilead non piacciono i traditori che, di solito, finiscono male) e sulla sua relazione con June. E ancora ci chiediamo quale sia il vero endgame di quest’ultima: Luke o Nick?

Ambiguità, però, è sinonimo di Joseph Lawrence. È uno dei fondatori di Gilead e uno dei più alti Comandanti, eppure aiuta spesso chi fa parte della resistenza; danneggia lo Stato che ha contribuito a creare, alleandosi con il Mayday, eppure ne vuole promuovere l’immagine mostrando il loro buon lavoro alle Nazioni Unite. Prima è con June, poi ne diventa il nemico giurato. Forse vuole creare un posto migliore, per redimersi agli occhi di sua moglie e onorarla. Ma non rinnega i principi di Gilead. E allora, che cosa vuole davvero? Speriamo di trovarne una risposta nella sesta stagione.

4) Serena e June stanno per allearsi?

L’ultima scena della quinta stagione della serie tv disponibile su Amazon Prime Video, Timvision e Mediaset Infinity apre uno scenario che non credevamo fosse possibile: l’alleanza tra June e Serena. Certo, ancora stiamo qui a chiederci come la seconda abbia fatto a salire su quel treno, dopo essere scappata dai Wheeler, e la risposta sommaria che ci siamo dati, ma che non ci è stata spiegata esplicitamente, è che Tuello l’abbia aiutata fornendole documenti falsi. Come ci sono ancora dei dubbi su chi sia il padre di Noah, data la presunta infertilità di Fred (con June, in effetti, non riusciva a concepire) e la loro scarsa vita sessuale, anche se non sembra plausibile che Serena l’abbia tradito e che, dunque, il concepimento sia avvenuto quando erano nell’hotel in Canada nella terza stagione.

Tornando al treno, si trovano l’una di fronte all’altra la vittima e l’aguzzino, colei che è stata trattata come schiava sessuale e chi l’ha permesso. Serena è stata per tanto tempo la persona peggiore di The Handmaid’s Tale e non nascondiamo un filo di soddisfazione quando ha provato sulla sua pelle che cosa vuole dire essere un’Ancella. Ma adesso che non hanno nessuno a cui appoggiarsi, le due potrebbero seriamente allearsi contro Gilead, se non altro per la salvaguardia dei loro bambini. Perché, come abbiamo accennato precedentemente e dice la stessa June, la storia sembra ripetersi:

 “L’America non era Gilead, finché non lo è diventata, e allora era troppo tardi.”

5) Ma soprattutto, alla fine, June riuscirà a riunirsi con Hannah?

The Handmaid's Tale

È questa la domanda delle domande in The Handmaid’s Tale, quella che ci portiamo dietro dalla prima stagione.

È la sua trama più grande, ciò che ha mosso ogni singola azione di June nella serie tv su Amazon Prime Video, Timvision e Mediaset Infinity. Per anni ha cercato di raggiungere la figlia: è persino rimasta a Gilead, nonostante avesse la possibilità di scappare, cedendo il suo posto a Emily, perché sentiva di non potersene andare senza una Hannah che, a quanto pare, si ricorda esattamente chi è. Anche se non ci è stato spiegato il come. Peccato che June si stia dirigendo a New Bethleem con Nicole. E Luke non se la sta cavando meglio: si è sacrificato per permettere alla moglie di salire sul treno, venendo arrestato dalle autorità canadesi e lasciando il suo destino incerto. E con un Canada che si sta sempre di più colorando come Gilead, i guai di Luke potrebbero essere ancor più gravi della prigione.

Adesso che Hannah si sta avvicinando alla pubertà, che ha indossato l’abito viola – ovvero il colore che simboleggia le ragazzine che stanno seguendo la scuola per imparare a essere delle brave mogli – e che, dunque, è in procinto di sposarsi non appena la natura farà il suo corso, è imperativo più che mai liberarla. Sempre se sopravvivrà. Chi ha letto I Testamenti sa, gli altri dovranno attendere l’arrivo della sesta stagione. E non vediamo già l’ora.

E, mentre attendiamo con ansia l’ultima imperdibile stagione che possa chiarire i nostri dubbi, così come l’arrivo della serie tv sul sequel di The Handmaid’s Tale, The Testaments, vi lasciamo la parola, chiedendovi: quali altri misteri e domande irrisolte inserireste se doveste allungare la lista?