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Harvey Specter e Mike Ross: il bello di essere amici contro tutto

L’amicizia tra Harvey Specter e Mike Ross all’interno di Suits, ancora oggi tra gli show più popolari di sempre (nonostante la sua conclusione risalga al 2019), è uno degli elementi che ha reso la serie così popolare e apprezzata agli occhi dei fan nel corso degli anni, andando a prendersi di diritto un posto davvero in altro nella classifica delle migliori amicizie mai raccontate all’interno di una serie tv. La relazione tra i due personaggi, d’altra parte, è stata davvero ben scritta e approfondita e non ha fatto altro che svilupparsi ed evolversi nel corso delle stagioni, andando a costituire trame avvincenti e coinvolgenti, nonché capaci di trasmetterci tante emozioni grazie alla naturale complicità dei due e a una grande chimica tra i loro due interpreti. Quando abbiamo conosciuto per la prima volta il carismatico Harvey Specter (Gabriel Macht), avvocato di successo e partner senior dello studio legale Pearson Hardman e il giovane Mike Ross (Patrick J. Adams) un giovane brillante e con una memoria incredibile, abbiamo subito colto la scintilla che avrebbe legato per sempre i due personaggi e da quel momento in poi non ne siamo rimasti per nulla delusi.

Ma perché questa amicizia all’interno di Suits risulta così speciale e unica?

Attenzione: il seguente articolo contiene spoiler su tutte le stagioni della serie. Buona lettura!

L’inizio della migliore amicizia di Suits

Ci ricordiamo benissimo il momento in cui, per un incontro casuale e fortuito, Harvey Specter rimane per la prima volta impressionato dall’intelletto di Mike e prende l’impulsiva decisione di assumerlo seduta stante come suo assistente legale, nonostante la sua mancanza di una formazione nel settore. A segnare l’inizio di questo sodalizio è dunque è un vero e proprio atto di fede contro tutto e tutti: la decisione da parte di Harvey di assumere un perfetto sconosciuto, certamente brillante e “scafato“, ma che di fatto non rispetta i prerequisiti utili per essere ammessi all’interno dello Studio, una laurea in legge presso Harvard. Un salto nel vuoto dato dall’istinto che però per Mike significa tutto, un estremo cambio di vita, nonché la consapevolezza di aver ricevuto un’occasione che non può assolutamente sprecare e il desiderio di ripagare la fiducia in lui riposta e di non deludere le aspettative risposte su di lui: è l’inizio di una partnership destinata a fare la storia e dei primi passi verso un’amicizia unica.

Da quel momento in poi, Harvey diventa un mentore per Mike, insegnandogli le insidie del mondo legale e guidandolo lungo il percorso per diventare un avvocato di successo, ma anche l’avvocato finisce inevitabilmente per essere influenzato dal secondo. Nonostante il loro divario di età non sia poi così grande, il primo diventa una sorta di figura paterna per il secondo, un modello a cui aspirare, fornendo consigli e diventando per lui una sorta di bussola (morale e non) che lo orienti in un mondo complesso e competitivo in cui da solo Mike rischierebbe di perdersi.

Suits
Harvey Specter (640×360)

Parliamo di un’amicizia peculiare, fatta da alti e bassi e caratterizzata da momenti di sfida e di conflitto utili a cementare il loro legame, ma all’interno della quale, alla fine, prevale sempre e comunque un profondo sentimento di rispetto e una connessione genuina, dettata da un grandissimo e reciproco affetto. Entrambi i personaggi si stuzzicano ironicamente, scherzano tanto, ma si sostengono anche a vicenda nelle difficoltà personali e professionali, affrontando insieme le sfide che si presentano loro, fino ad arrivare a mettersi in situazioni di rischio in prima persona pur di aiutare l’altro. Se ciò si nota soprattutto in Harvey, che in più di un’occasione riesce a difendere e proteggere il proprio pupillo quando rischia di perdere il suo posto e i suoi segreti vengono a galla, questo si riscontra anche a parti invertite. Che dire, per esempio, di quando Harvey, a rischio della propria carriera, difende Mike dopo che quest’ultimo viene accusato di frode legale e rischia di essere scoperto?

Questo perché i due condividono un legame dalla triplice natura: da un lato quello professionale, da un altro quella tra mentore-allievo e, infine, quello più intimo e profondo, una connessione personale che li porta oltre rispetto alla dinamica lavorativa.

Se infatti in aula di tribunale, in interrogatori e altre situazioni simili la loro incredibile sintonia ha fatto nascere una squadra davvero imbattibile e capace di trionfare in qualsiasi causa, questo si è trasposto perfettamente anche nella loro sfera privata. Nonostante le loro personalità contrastanti, Harvey con la sua sicurezza e ambizione e Mike con la sua intelligenza e umiltà, infatti, i due personaggi si completano a vicenda come in pochi casi accade e riescono a colmare le reciproche mancanze, dandosi sì supporto e sostegno, ma riuscendo anche a scuotere l’altro nelle giuste occasioni dando preziosi consigli anche dal punto di vista relazionale e romantico.

Mike Ross in Suits (640×360)

Harvey Specter e Mike Ross condividono ben più di un proficuo sodalizio lavorativo che li porta a emergere e brillare agli occhi del mondo: compartecipano a momenti di grande vulnerabilità e conoscono l’uno dell’altro lati di loro stessi che tengono nascosti, scherzi e segreti. Si aiutano nei momenti peggiori e più neri e da essi non fanno altro che uscire più forti insieme, grazie a un’incrollabile fiducia reciproca e alle loro complementari personalità. Nel corso delle stagioni di Suits che li vedono collaborare, Harvey e Mike affrontano non solo situazioni difficili, ma anche momenti belli ed emozionanti: esperienze condivise che rafforzano il loro legame e creano una connessione tra loro sempre più profonda, come quando Harvey rende Mike suo socio a tutti gli effetti.

Tra grande complicità e un rapporto fatto di scherzi e risate, ma anche di fantastici dialoghi capaci di mostrarci tutte le sfaccettature di questi incredibili personaggi, Suits ha saputo mostrarci un modo tutto suo di intendere l’amicizia maschile, in tutte le sue sfaccettature, come raramente ci è capitato di vedere in prodotti simili. Vedere Harvey fungere da testimone al matrimonio del suo pupillo e di Rachel Zane è stata la ciliegina sulla torta, prima del loro commovente saluto, di un rapporto che nel corso degli anni ci ha dato davvero tanto e nei confronti del quale saremo per sempre grati.

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