Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » 10 Cancellazioni che non perdoneremo mai e poi mai a Netflix

10 Cancellazioni che non perdoneremo mai e poi mai a Netflix

La piattaforma streaming più potente al mondo, il servizio streaming più utilizzato su scala mondiale, la dispensa di alcune delle Serie Tv più iconiche e importanti degli ultimi anni: ecco cosa è Netflix, ecco cosa è praticamente sempre stata. Fin dai suoi esordi, la piattaforma è stata capace di inserirsi a livello mondiale riuscendo anche a fare i conti con le future, e adesso attuali, nuove competitor. Ma ogni luce nasconde un po’ di buio, e Netflix a questa regola non fa alcuna eccezione. La piattaforma in questi anni ha dato vita ad alcune grandi produzioni ma, al tempo stesso e con la stessa facilità, successivamente gliel’ha anche tolta. Nel concreto, stiamo parlando di tutte quelle Serie Tv che – da un giorno all’altro – sono state fatte fuori e cancellate per sempre, senza più alcuna possibilità di ripresa. Negli ultimi tempi soprattutto, questo è diventato uno dei temi più discussi riguardanti la piattaforma a causa della cancellazione di un progetto appena cominciato che, dopo una sola stagione, ci ha dovuti salutare senza possibilità di riscatto. Nel dettaglio stiamo parlando di 1899, ma non solo. I titoli che hanno fatto la sua stessa fine sono più di quanto crediamo. In alcuni casi ha fatto più male che in altri, ma il filo comune era sempre lo stesso: Netflix non doveva cancellare quella Serie Tv. Doveva, quantomeno, trovare lo spazio e il modo di restituirle una conclusione degna di essere definita tale. Doveva concederci un addio, e non un saluto con la promessa di un ritorno che non si sarebbe mai palesato.

1899, Sense8, Mindhunter: queste sono solo alcune delle cancellazioni Netflix che non perdoneremo mai e che, al tempo stesso, rimarranno per sempre una delle macchie più evidenti della piattaforma streaming più potente al mondo

1) Mindhunter

grey's anatomy 19
Mindunter (640×360)

Per un po’ di tempo non si era saputo più niente. Mindhunter non tornava mai sugli schermi, non veniva rinnovata. Nessuna buona notizia, nessun gesto che riuscisse a farci credere in un suo ritorno. Al tempo stesso, il silenzio ci faceva pensare che forse niente era ancora deciso, e che qualcosa potesse dunque finalmente smuoversi da un momento all’altro. Solo pochi giorni fa però David Fincher ha tolto definitivamente ogni dubbio, raccontando cosa davvero stesse accadendo. Come alcuni avevano già immaginato, Mindhunter era una Serie Tv estremamente dispendiosa che ha attirato l’attenzione solo di un pubblico selezionato e non generale, diventando così un investimento su cui Netflix si è interrogata più volte senza raggiungere un verdetto positivo.

Come nel caso di 1899, la serie non era riuscita a giustificare gli elevati costi finendo così per non essere rinnovata nonostante l’altissimo livello. Perché Mindhunter era, e continua a e essere ancora adesso, una produzione che racconta il la mente dei serial killer, ciò che si nasconde al suo interno, i pensieri più inafferrabili. Attraverso uno studio psicologico e non solo, la serie cerca di scavare dentro la mente di assassini esistiti veramente, provando a restituire il ritratto più veritiero possibile di quanto raccontato. Mindhunter non meritava soltanto due stagioni, meritava molto di più. Meritava di andare avanti fino a quanto fosse in grado di andare avanti. D’altronde, a prescindere da qualsiasi cancellazione, stiamo parlando di una delle migliori Serie Tv crime degli ultimi anni.

2) 1899

1899 (640x360)
1899 (640×360)

Soltanto qualche mese fa ci preparavamo ad accogliere la nuova grande produzione degli stessi autori di Dark, ma con la stessa facilità l’abbiamo purtoppo vista sfumare. Le sorti per 1899 sono infatti purtroppo state molto diverse dalla prima opera Dark. Immaginata per almeno tre stagioni, 1899 è arrivata su Netflix con otto episodi che mettevano al centro della scena un mistero, una nave, un cast internazionale e una serie di segreti che non potevano essere svelati in una sola stagione. Il vaso di pandora era stato scoperto durante le puntate finali, ma per definire questa intricata storia c’era la profonda necessità di avere ancora almeno un’altra stagione. Niente di tutto questo si è però verificato. Dopo soli pochi giorni Netflix ha infatti cancellato la serie. A dare la notizia sono stati proprio gli autori di Dark che, con un post su Instagram, hanno raccontato di non poter proseguire la narrazione della storia. Come nel caso di Mindhunter, 1899 aveva un costo di produzione estremamente elevato e delle aspettative molto alte. Per riuscire a equilibrare quanto speso, i suoi ascolti sarebbero dovuti essere al di sopra delle aspettative dei vertici Netflix. Insomma, nulla doveva essere rispettato per vincere la battaglia, ma solo superato. Solo in quel caso Netflix avrebbe garantito altri episodi. Ma questa è un’altra storia, una storia che purtroppo non vedremo mai e che 1899 non potrà più raccontare.

3) Chiamatemi Anna

chiamatemi anna - sigla
Chiamatemi Anna (640×360)

Chiamatemi Anna giunge alla fine della sua storia con un finale preparato per l’addio. Cosciente di non poter tornare sugli schermi, la serie ha cercato di chiudere al meglio la storia della protagonista e del resto dei personaggi interrompendo la visione nel momento che precede una nuova fase della loro vita. Pronti per diventare grandi, i protagonisti si salutano annunciando un nuovo percorso, un percorso che di certo i fan più affezionati alla serie avrebbero voluto vedere e non soltanto idealizzare nella loro testa. A differenza di altre serie come 1899, Chiamatemi Anna ha avuto la possibilità di sistemare alcuni tasselli non cadendo nelle brutte sorti di un finale aperto, ma nessuno ha mai davvero perdonato alla piattaforma questa brutta cancellazione. C’era ancora qualcosa da dire e, considerando quanto stia ancora parlando Elite, forse era il caso di darle questa possibilità.

4) The Society

The Society
The Society (640×360)

Ancora oggi non sappiamo se The Society sia esistita veramente o se invece non sia stata soltano un’allucinazione collettiva. Con una trama interessante e ben raccontata, la serie è arrivata con una prima stagione che raccontava un mondo in cui gli adulti erano del tutto spariti. Nella terra erano rimasti soltanto gli adolescenti, un gruppo di ragazzi che si stava cercando di organizzare per mettere in piedi una nuova società in cui riuscire comunque a garantire l’ordine. A causa della pandemia le cose però non andarono nel verso giusto, e Netflix decise così di cancellare la serie dopo una sola stagione e tante domande. Ancora oggi non abbiamo idea di che cosa sia successo. Non sappiamo se i protagonisti fossero davvero in vita, se a sparire siano davvero stati gli adulti. Privi di risposte, il finale ce lo siamo soltanto potuti immaginare. Probabilmente The Society non sarebbe diventato un cult della piattaforma, ma avrebbe di certo potuto raccontare la sua storia restituendoci delle risposte interessanti che invece, adesso, non potremo mai più avere. Era davvero così impossibile commissionare una seconda stagione conclusiva?

5) Glow

Glow (640×360)

Tre stagioni fatte di black humor, sarcasmo, commedia e drama: ecco che cosa Netflix ha cencellato. Come abbiamo potuto vedere con The Society, anche in questo caso il motivo della cancellazione – secondo quanto raccontato da Netflix – ha a che fare con la pandemia. Al centro della storia troviamo Ruth Wilder, un’aspirante attrice a cui viene proposto di far parte di un programma di wrestiling. Una volta accettata l’offerta, la donna si ritroverà sul ring, ma spesso non solo per combattere. Entrare in sintonia con il resto delle altre ragazze aiuterà la protagonista a scavare dentro se stessa trovando risposte a domande che, in un primo momento, non aveva neanche il coraggio di porsi. Glow utilizza così il campo da wrestling per scrivere una storia che critica, analizza e mette al centro la società femminile, facendo luce su tematiche necessarie e fondamentali. La sua cancellazione, avvenuta dopo tre stagioni, ci ha lasciato con l’amaro in bocca ancora una volta. E a questa sensazione, nonostante così ripetitiva, non sappiamo mai abituarci.

6) Santa Clarita Diet

Santa Clarita Diet (640×360)

Distribuita nel 2017 e cancellata nel 2019, Santa Clarita Diet è di certo una delle Serie Tv più simpatiche mai viste nella piattaforma streaming Netflix. Con un cast da non dimenticare composto da Drew Barrymore e Timothy Olyphant, la serie racconta il cambiamento di Sheila che da donna assolutamente normale si trasforma in uno zombie. Da quel momento le sorti della famiglia protagonista cambieranno totalmente e tutto quello che prima era facile presto diventerà difficile. Con una sana dose di black humor, la serie racconterà così le vicende assurde di una donna che cercherà di recuperare il cibo necessario attraverso i modi più folli, e il tutto con un marito e una figlia pronti a far di tutto per aiutarla. La serie è purtroppo stata cancellata dopo tre stagioni mettendo così fine a una storia che avrebbe potuto continuare a raccontarsi con la sua genialità, una caratteristica che l’ha sempre resa iconica e che, ancora oggi, ci fa piangere pensando alla sua cancellazione.

7) Messiah

messiah
Messiah (640×360)

Messiah, per quanto controversa, è stata di certo una delle Serie Tv più interessanti e originali mai proposte dalla piattaforma. Al centro della storia troviamo Al – Messiah, un uomo che mina l’equilibrio del mondo con delle gesta miracolose che rassicurano i fedeli e fanno interrogare gli individui più razionali. A cercare di fornire le risposte adeguate ci penserà la CIA, ma nulla di quanto visto riuscirà mai a combattere il nostro dubbio circa la sua vera natura. La serie cerca infatti di confondere il telespettatore per tutto il tempo, non risparmiandoci neanche durante la scena finale. La serie, composta da dieci stagioni, sembrava pronta per tornare con una seconda stagione, ma Netflix ha deciso di interrompere il suo viaggio già poco tempo dopo il suo rilascio. Ancora adesso Messiah rimane per noi una Serie Tv affascinante e misteriosa, una produzione fatta di pochissime risposte e tantissime supposizioni. Non sapremo mai come questa storia sarebbe potuta giungere al termine, ma siamo certi che le basi per una continuazione c’erano tutte e che, ancora una volta, ne siamo stati privati.

8) Away

Away (640×360)

Le aspettative erano altissime, e la prima e ultima stagione di Away, in termini di qualità, non le aveva di certo deluse. Con un cast d’eccezione in cui va fatta un menzione speciale a Hilary Swank, Away scrive una delle storie fantascientifiche più interessanti della piattaforma. Dolore, rabbia, speranza: in Away c’è tutto. C’è la storia di una donna che parte per una missione di tre anni nello spazio, ma c’è anche una donna che saluta la terra e tutto quello che ci vive dentro. E’ l’avventura struggente di chi fa la scelta giusta, quella che ti cambia la vita a un prezzo altissimo. Ma questa è anche una storia che, a causa dei bassi ascolti, ha dovuto smettere di parlare per cominciare a stare in silenzio. Ad Away non è mai più stata data alcuna possibilità, non è stata concesso alcuna seconda occasione. Chi ha visto la prima stagione sa bene che cosa ci siamo persi, mentre chi non lo ha fatto può tranquillamente recuperarla. Away è una di quelle Serie Tv che vanno viste anche se cancellate.

9) Sense8

Sense8 (640×360)

Un gruppo di sconosciuti sparsi in giro per il mondo. Nessun legame di sangue, nessun filo conduttore che possa legarli all’altro. Non c’è assolutamente nulla che possa metterli in contatto, se non quello che sentono dentro. I protagonisti condividono infatti un forte legame di empatia che gli permette di avvertire le sensazioni dell’altro. Conoscersi e venire in contatto sarà dunque naturale, ma soprattutto necessario. Vedendo Sense8 tutti i telespettatori sono riusciti a sentirsi rappresentati da un gruppo di protagonisti che racconta la storia di un determinato paese, di una determinata condizione emotiva o fisica. Sense8 era per questo una Serie Tv che descriveva l’animo umano da diversi punti di vista e che aveva ancora tanto altro da raccontare. La sua cancellazione fu una delle più rumorose per gli utenti che non riuscivano a capacitarsi della ragione di questo immeritato destino, e che tuttora non perdonano Netflix per quanto fatto.

10) Uncoupled

Uncoupled (640×360)

Come si supera una brutta rottura? Come si fa ad andare oltre a una delusione sentimentale? Uncoupled, una delle Serie Tv del 2022 con Neil Patrick Harris, prova a rispondere a questa domanda attraverso il duro racconto di un uomo che, da un giorno all’altro, si ritrova costretto a dover lasciare andare una persona che non sembra amarlo più. Metà commedia e metà drammatica, la serie diventa quasi un video tutorial che prova a spiegare come agire nell’esatto momento in cui la terra sotto ai piedi cade totalmente lasciandoci con un senso di vuoto che faticheremo a saper gestire. La scena finale ci aveva anticipato una possibile seconda stagione, ma le cose sono purtroppo andate diversamente. Dopo qualche mese Uncoupled è infatti stata cancellata definitivamente lasciandoci per l’ennesima volta con un dubbio per cui non avremo mai una risposta (anche se ora Showtime sta provando a salvarla dandole una seconda stagione). Eppure sarebbe bello, quache volta, riuscire a smettere di avere dubbi. Almeno quando si tratta di Serie Tv, possiamo avere le risposte che vorremmo?

1899 – Ecco perchè Netflix ha cancellato la serie