I film divertenti su Netflix sono davvero tantissimi. Si va dalle classiche commedie ai cult senza tempo passando per alcuni prodotti davvero notevoli e ottimi intrattenimenti per le serate più tranquille. Abbiamo deciso di selezionare per voi i migliori di sempre: c’è perfino un capolavoro di Massimo Troisi e altri lavori italiani come Smetto quando voglio ma anche pellicole iconiche senza pari che proprio non potete fare a meno di vedere. Film di qualità assoluta che sanno però mantenere una leggerezza e capacità di coinvolgimento incredibile. Si spazia dallo sci-fi, all’avventura, alla parodia tematica. Insomma, i film divertenti su Netflix sono proprio di ogni tipo e per ogni gusto!
1) Il Grande Lebowski
Uno dei film più divertenti su Netflix e in assoluto, un capolavoro cult firmato fratelli Coen. Protagonista un eccezionale Jeff Bridges nella parte di Jeffrey Lebowski, un ex figlio dei fiori che vive alla giornata e rifiuta di omologarsi al sistema capitalistico e alla sua corsa al guadagno. Un personaggio destinato a rimanere irrimediabilmente impresso nel cuore di chiunque per la sua flemmatica indolenza e per quell’atteggiamento atarassico di chi ha rinunciato a qualunque pretesa.
La vita, però, suo malgrado chiama il vecchio “Drugo” (questo il suo soprannome) a dover fare i conti con una serie di vicissitudini, incomprensioni e una girandola di situazioni estreme irresistibili. Ad accompagnarlo in questo vero e proprio caso investigativo gli amici di sempre, il guerrafondaio patriota Walter, veterano del Vietnam, e il remissivo Donny. Un trio esplosivo che dovrà vedersela con miliardari, rapitori, nichilisti e personaggi del porno per venire a capo della questione. Un viaggio spettacolare con quell’ironia criptica che solo i fratelli Coen sanno restituire in cui messi alla berlina sono tutti i personaggi sulla scena, tra arrivisti, pseudo-benefattori, estrosi artisti e leccapiedi.
Lo sguardo sornione (e alterato dalle droghe) di Drugo ci conduce attraverso la trama in maniera stanca, frammentaria, incerta. La confusione regna sovrana mentre si accavallano immagini oniriche e lisergiche in mezzo a momenti di rara lucidità. Incredibilmente, però, la storia ha una sua coerenza e anche il caso giungerà a degna conclusione. Quello che più conta e che diverte di più, però, è l’incredibile caratterizzazione di ogni personaggio che interagisce in maniera irresistibile con l’altro in un eterno scontro di vedute e ipocrisie smascherate dall’indifferenza totale di Drugo.
Il povero Lebowski, tirato in mezzo a una faccenda più grande di lui, costantemente sfaccendato e in tenuta da notte, si trova a dover subire passivamente le apparizioni degli individui più particolari: resisterà, con quella sua incredibile capacità di farsi scivolare tutto addosso, tranne una cosa: l’imbrattamento del suo tappeto che “dava un tono all’ambiente” (un rattoppato, ammuffito appartamento). Questa questione di principio porterà all’avvio di eventi che trascineranno Drugo in un gorgo senza apparente uscita.
Una delle opere più riuscite dei fratelli Coen: espressiva, esilarante, intrigante, iconica. Un cult che vorremmo tanto non aver mai visto per tornare a vederlo per la prima volta. E voi siete così fortunati da non conoscerlo? Aprite Netflix allora e preparatevi alla vostra serata libera con due ore di puro divertimento.
2) Ritorno al Futuro
Tra le serie divertenti su Netflix ecco un altro cult senza tempo capace di influenzare intere generazioni di registi e pellicole cinematografiche. Lo sci-fi movie più divertente che vedrete mai in vita vostra, firmato Robert Zemeckis e con protagonisti Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Una trilogia tutta da godersi e adatta ad ogni età. Netflix ci dà l’opportunità di riscoprire questo capolavoro e di farlo conoscere a chi ne è ancora all’oscuro. Un prodotto capace di piacere davvero a tutti, amanti e non del sci-fi grazie all’irresistibile comicità dei suoi interpreti, alla storia ben strutturata e avvincente, e ai dialoghi destinati a rimanere impressi in ogni cuore. Anche la morale, per nulla scontata, restituisce un senso profondo a tutto il racconto ritessendo passato e presente, errori dei padri e destino dei figli, nella volontà di spezzare i circoli viziosi che potrebbero portarci al fallimento.
Ritorno al Futuro è tutto un viaggio tra quello che fu e ciò che sarà, un viaggio che ci mostra gli errori commessi nel passato e la vita che ci potrebbe attendere nel futuro. Ma sempre viva è la speranza di poter cambiare, di agire attivamente per costruirci un futuro a misura dei nostri sogni e desideri anche grazie a ciò che apprendiamo guardando alle nostre radici, agli sbagli che altri hanno fatto al posto nostro.
La storia è quella del diciottenne Marty che viene coinvolto dall’amico Doc Brown in un viaggio spazio-temporale che lo porterà a cavallo di diversi mondi e realtà per salvare il suo presente e il suo futuro. Incredibile come questa trilogia abbia la capacità di far riflettere, appassionare e contestualmente far ridere con tanti momenti irresistibili. A parire da quelli che vedono protagonista proprio il dottor Brown, uno scienziato eclettico e geniale capace di conquistare chiunque con i suoi buffoneschi modi di fare e l’incredibile espressività facciale, frutto di tutta la verve attoriale di Christopher Lloyd. Ma lo stesso Marty (Michael J. Fox), il protagonista, costretto a fare i conti con i villain più strani e incapaci, riesce a suscitare l’ilarità più vera.
Non una comedy classica, forse, ma tra i film divertenti su Netflix Ritorno al Futuro è uno di quelli che fa ridere di più, e con più gusto, senza distinzioni di età. Se non vi siete mai confrontati con questa trilogia rimarrete completamente avvinti dalla comicità sottesa a tutte le scene. Se invece conoscete già il valore di Ritorno al futuro questo è il momento giusto per un bel rewatch. Su Netflix, naturalmente. In attesa magari di un crossover davvero inatteso (qui tutte le informazioni).
3) Smetto quando voglio
Ma se avete voglia anche di una comicità più demenziale Netflix ha pensato anche a voi. In questa rassegna abbiamo inserito tra le serie divertenti su Netflix diversi titoli di questo tipo, alcuni più recenti, altri che rappresenta classici senza tempo, tra cui anche un cult dei Monty Python. Iniziamo con questo film tutto italiano che gioca sulle difficoltà del mondo del lavoro. In un momento storico in cui domina la precarietà lavorativa e la ricerca scientifica non riceve fondi un gruppo di geniali accademici decide di mettersi a sintetizzare una nuova droga, aggirando così le leggi italiane.
Il plot è interessante, la critica sociale evidente ma ad essere riuscitissima è la scelta dei protagonisti tra cui Edoardo Leo, Paolo Calabresi, Pietro Sermonti, Valerio Aprea, Stefano Fresi e Lorenzo Lavia. I più attenti avranno notato una forte presenza di interpreti della serie cult Boris. Si tratta di un riuscito sodalizio che vede gli interpreti protagonisti anche di altre pellicole comedy (per esempio Ogni maledetto natale) e che rappresenta nell’attuale panorama italiano uno dei gruppi comici meglio assortiti.
Smetto quando voglio è un film avvincente, esilarante, una risposta tutta italiana sul modello di Una notta da leoni. Anche i momenti più paradossali diventano perfetta espressione del disagio sociale che si respira per tutto il film. Una tematica, questa, che non appesantisce mai la trama e non diviene mai troppo pressante ma è sempre sottesa, evocata, accennata all’occhio attento dello spettatore che può rivedersi in certe situazioni e scambi di battute. Proprio le battute sono un altro grande punto di forza, capaci di tenere botta dall’inizio alla fine, senza cadute di stile, senza ricercatezza eccessiva ma neanche forzatura. I momenti comici prendono naturalmente piede nel corso della vicenda, sono perfettamente integrati nella trama, naturalissimi.
Paragonato da più parti a una versione contemporanea dei Soliti ignoti ne attualizza in effetti la tematica e muove da una stessa volontà di rappresentazione sociale e comica. Ma le corrispondenze si fermano qui: Smetto quando voglio è un prodotto che trova ragione di sé proprio nell’attualità dei temi e nel sottotesto drammatico che si può respirare in tutto il film. Tanti i riconoscimenti che la pellicola ha ottenuto dalla nomination al David di Donatello, al Nastro d’argento, al Globo d’oro come miglior commedia. Un successo ratificato anche dal pubblico che ha portato alla realizzazione anche di due sequel altrettanto riusciti (Masterclass e Ad honorem).
4) Austin Powers
Il capostipite di un genere, una delle pietre miliari della comicità cinematografica oltre che un successo planetario. Tra le serie divertenti su Netflix Austin Powers non può proprio mancare in una serata di puro divertimento cinematografico. Un mix di idiozia, fascino, sarcasmo, con una bella spruzzata di ricordi targati anni ’60. Austin Powers è la parodia perfetta dei film di spionaggio e dei loro granitici protagonisti, machi tutti d’un pezzo, incapaci di errori, eroici e fascinosi. Ribaltando completamente questa immagine ecco a voi un'”orgasmico” Austin Powers (Mike Myers) pronto a seminare il panico a Londra in un andirivieni di situazioni esilaranti ben oltre il paradossale. Un film, Austin Powers – Il controspione, stroncato dalla critica al momento dell’uscita ma che ha saputo imporsi tra il pubblico grazie all’iconicità dei dialoghi e alle esilaranti scene.
La trama è presto detta: Austin Powers è stato ibernato sul finire degli anni ’60, pronto a tornare in scena quando si fosse ripresentato il suo acerrimo nemico, il dottor Male, anch’egli ibernato. L’occasione si presenta negli anni ’90 quando il dottor Male fa il suo ritorno, pronto a minacciare la Terra con una testata nucleare. Inizia così una pericolosa missione che vede Austin affiancato dalla bellissima assistente Vanessa (Elizabeth Hurley), la figlia della sua assistente degli anni ’60. Ma i tempi sono molto cambiati e per la spia di un tempo trovare la sua nuova dimensione negli anni ’90 non è affatto semplice.
Si gioca molto, naturalmente, sullo spaesamento rispetto al clima degli anni ’60, mostrando il contrasto tra le due congerie storiche. Ma i nodi principali dell’ironia si sviluppano attorno alla parodia dei film di spionaggio ribaltati e messi alla berlina per i loro eccessi poco credibili. Austin è poco attraente ma richiama a sé comunque il fascino di tutte, di contro il dottor Male tenta di incarnare nel modo più ortodosso possibile l’immagine del cattivo tradizionale finendo per risultare parossistico e compiendo scelte inspiegabili che vengono immancabilmente fatte notare dal figlio, poco aduso alle “regole del cattivo” (come quella di esporre dettagliatamente il proprio piano al nemico).
Tantissimi sono i riferimenti celati nel film, dalla citazione parodistica a Jason King, protagonista di una nota sitcom anni ’60, ai tanti James Bond (soprattutto nella figura di Ernst Stavro Blofeld, il cattivo della saga). Si ride di gusto dall’inizio alla fine e la storia ha un intreccio che regge bene nel suo svolgimento. Insomma, che aspettate a lanciarvi nella visione del primo appuntamento della saga di Austin Powers? Correte su Netflix.
5) Ghostbusters
“E chi chiamerai? Ghostbusters!“, chi non ha mai sentito questa battuta celeberrima di uno dei cult più popolari della storia del cinema? Ghostbusters non necessita certo di presentazioni. È un mix perfetto di commedia, azione e genere fantascientifico con quella vena parodica che rende il tutto geniale. Tra sequel, serie animata e tutto il merchandising prodotto Ghostbusters rappresenta un brand secondo solo a Star Wars e pochi altri.
Il merito del film è senz’altro quello di risultare adatto alla visione di tutti, dai più piccoli agli adulti grazie all’attenza mescolanza di generi e tematiche. Un incredibile Bill Murray affiancato da un trio consacrato alla storia (Akroyd, Ramis, Hudson) domina la scena in lungo e largo con quel sarcasmo raffinato e quell’ironia facciale unica nel suo genere. Ghostbusters riesce a guadagnarsi le simpatie degli amanti del paranormale ma nel contempo senza prendersi mai sul serio, presentando il tutto in una chiave comica che risulta decisiva per la riuscita finale. Gli scambi di battute sono esilaranti ma altrettanto notevoli sono gli ambienti e costumi di scena: come dimenticare lo zaino protonico, desiderio segreto e inappagato di un’intera generazione di ragazzi degli anni ’90?
Ora, forse, quei ragazzi sono già genitori: e allora quale occasione migliore per iniziare una nuova generazione a questo cult senza tempo e nel frattempo tornare a ridere come una volta in un ennesimo rewatch del film? Netflix offre l’occasione perfetta per fare tutto questo. Magari canticchiando in coro “Who ya gonna call? Ghostbusters!“. Una delle serie divertenti su Netflix assolutamente imperdibili.
6) Quo vado?
I film divertenti su Netflix hanno un occhio di riguardo per il nostro Paese: torniamo in Italia con un re della comicità nostrana come Checco Zalone, un vero e proprio genio comico capace di farsi apprezzare tanto dal pubblico mainstream quanto da quello più indie. I diversi registri comici in cui si sviluppano le sue opere permettono infatti di apprezzarle variamente tanto per la comicità di immediata e terra-terra quanto per la meta-comicità che essa nasconde. Esempio perfetto in questo senso è Quo vado? capace di arrivare a un passo dal battere ai botteghini il record di Avatar. Una storia semplice, con immancabile lieto fine e una serie di espedienti comici ben congeniati ma che non manca anche di mettere alla berlina modi e costumi tutti italiani oltre ad aspetti sociali all’ordine del giorno.
Il risultato è un prodotto che funziona sotto ogni profilo facendo divertire con leggerezza, indugiando in qualche momento trash ma non mancando di formare il pubblico attraverso un suo messaggio sociale. Ovviamente alla base della riuscita c’è soprattutto la verve comica di Zalone che da solo regge una trama semplice e che diventa ben presto secondaria. La battuta è sempre naturalissima, come fosse pensata sul momento, mai posticcia o troppo elaborata ma nel contempo accattivante e immediata, capace di colpire dritto sul punto. Insomma, Quo vado? non può mancare in questa rassegna e neanche nella lista delle commedie da vedere almeno una volta nella vita.
Per chi fosse interessato anche alla trama Quo vado? racconta le peripezie di un uomo apparentemente realizzato e privo di responsabilità che vive sulle spalle dei genitori e che ha un posto fisso statale. Ma le cose precipitano in breve quando l’amministrazione richiede dei tagli e si tenta di fare di tutto per far rinunciare i dipendenti al loro posto. Checco, però, non ha alcuna intenzione di cedere e queste sue resistenze lo porteranno a subire una serie di trasferimenti sempre più improbabili. Tutto per la strenua difesa dell’agognato posto fisso.
7) Jumanji
Solchiamo il viale dei ricordi con una vera e propria leggenda cinematografica degli anni ’90. Nessun bambino di quegli anni si può essere sottratto alla visione del film-simbolo dell’avventura. Jumanji è un incredibile viaggio in cui la fantasia la fa da padrone. Un andirivieni di emozioni, momenti adrenalinici, personaggi irresistibili e situazioni estreme. Due ragazzi trovano un gioco da tavolo in una soffitta abbandonata e lanciano i dati: ma quello non è un semplice gioco. Inizia così un assurdo viaggio che può trovare fine solo giungendo al punto di arrivo sulla tavola.
Non una commedia classica, visto che si sviluppa più sul genere avventuroso, Jumanji non manca però di alcuni riuscitissimi momenti esilaranti che sono ben distribuiti nell’arco di tutta la trama. A farla da padrone in questo senso incredibile Robin Williams, mattatore assoluto e catalizzatore dei migliori spunti comici. Non un gran film, certo, ma perfetto soprattutto per i più piccoli, capace di coinvolgere e divertire come poche pellicole al mondo. Il tutto con una buona dose di azione ma nel contempo leggerezza. Non il migliore tra i film divertenti su Netflix ma comunque da non perdere.
8) Brian di Nazareth
Tra i film divertenti su Netflix ecco un classico della comicità che proprio non può mancare in questa rassegna. Irriverente, sarcastico, salace come da tradizione dei Monty Python. La storia è quella di un uomo che nasce nello stesso luogo e momento di Gesù ma che si dimostra presto molto diverso da lui. Sembrava impossibile poter fare ironia su un tema così delicato e per giunta su un momento storico tanto diverso e distante dal nostro, invece i Monty Python sono riusciti nell’arduo compito con una capacità ironica senza pari.
Si riesce a riattualizzare il volutamente stereotipato contesto storico della Giudea del I sec. con il presente attraverso una serie di esilaranti corrispondenze e luoghi comuni. Indimenticabile la scena sulla corretta traduzione in latino ma i momenti divertenti sono tantissimi. Gesù appare come sfondo marginale, il che permette ha permesso di evitare critiche troppo pesanti mentre il centro del racconto è la vicenda di Brian con il suo ingresso in una setta di insurrezionalisti giudei prima e come involontario profeta poi mettendo alla berlina aspetti della società ebraica come la ricerca disperata del messia, l’insofferenza al giogo romano ma anche l’autodistruttiva divisione in fazioni in aperta ostilità tra d loro.
Il film necessita naturalmente di un minimo di conoscenza storica, forse non più scontata oggi come in passato ma superato questo ostacolo Brian di Nazareth rappresenta un’eccellenza della comicità più matura che non può mancare nella vostra videoteca virtuale. Oggi come al momento dell’uscita (1979) il film mantiene tutta la sua forza espressiva e carica comica dimostrandosi un cult senza tempo.
9) The Mask
Tra i film divertenti Netflix ci offre il mito di Jim Carrey alla sua prima apparizione cinematografica: vi servono altre ragioni per recuperare The Mask? D’accordo, allora: aggiungeteci che è un film piacevole, che scorre via leggero senza appesantire mai e in cui lo stesso Carrey risulta già il mattatore assoluto delle successive pellicole. Incredibile verve comica, presenza scenica impareggiabile e una riproposizione contemporanea del modello romanzesco dello Strano caso del Dr. Jekyll e di Mr. Hyde.
Irresistibile, incontenibile… “Spumeggiante!”, Jim Carrey si cala nel bipolarismo della parte con assoluta padronanza recitativa, esplodendo in tutta la sua maestria una volta indossata la maschera, uno strano artefatto capace di trasformare chi lo indossa rendendolo invulnerabile e dotato di una serie di poteri da cartone animato. Indossare la maschera non è però un annullamento della propria personalità, tutt’altro. Essa permette di mostrare la natura più autentica e inconfessata, quella celata sotto convenzioni sociali, timori e soggezioni. È così che il protagonista Stanley, libero dai legacci di uomo insicuro, si trasforma nel fascinoso uomo verde sempre pronto ad assecondare e tendere verso i propri desideri.
Un film che è una girandola di situazioni e accadimenti, che viagga a velocità altissima, senza un attimo di respiro ma che sa anche restituire una morale più profonda di quanto non sembri. Insomma, adatto a grandi e piccini, un ottimo intrattenimento per riscoprire il Carrey delle origini e sorprendersi della sua già maturissima capacità recitativa. Che altro aggiungere? Correte su Netflix!
10) Ricomincio da tre
Tra i film divertenti su Netflix non possiamo non inserire il capolavoro per eccellenza di Massimo Troisi e della comicità napoletana. Un cult inarrivabile per chiunque abbia tentato l’impresa, una commedia che riesce a risultare uno spaccato sociale di un’immediatezza e completezza sconcertante, il tutto anche facendo ridere con quella spontaneità unica tipica di Troisi. Ricomincio da tre è il capolavoro comico di un’epoca, l’espressione più completa di una generazione e anzi, di una condizione esistenziale della quale il “comico dei sentimenti” ha saputo essere il rappresentante migliore e più acuto.
Ricomincio da tre è la storia di un giovane sopraffatto da una vita stanca, ripetitiva e vuota. Decide perciò di ricominciare da capo, trasferendosi a Firenze da San Giorgio a Cremano (luogo di nascita dello stesso Troisi). Lungo il cammino incontrerà diverse figure, espressioni di nevrosi, fallimenti, incertezze e disagio generazionale. Ogni figura ricostruisce con una pennellata quel magnifico mosaico di un’umanità incerta e senza meta: dal pazzo che desidera essere come Alain Delon, al figlio annichilito dal morboso senso di protezione materno, ogni personaggio è studiato con raffinatezza e tragica ironia.
La risata in Troisi e in questo Ricomincio da tre non è mai banale, mai fine a se stessa ma nasconde sempre la smorfia di una verità più pesante. È questo che rende grande, grandissimo questo film e il suo ideatore. Una pietra miliare del cinema mondiale che potete trovare finalmente disponibile in streaming grazie a Netflix.
