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Hall of Series INTERVISTA gli eliminati della 3a serata di MasterChef 13

MasterChef 13 è ufficialmente entrato nel vivo della sua gara. Tra panini al salame che hanno portato alla preparazione di due diversi menù e un’esterna che ha messo in difficoltà la squadra blu, la tredecesima edizione è oramai pronta per spiccare il volo e alzare l’asticella delle sue difficoltà. Ogni giovedì, alle ore 21:15 su Sky e Now, il cooking show sarà pronto per mettere sempre più in difficoltà i suoi aspiranti chef che, nella puntata di ieri, hanno potuto constatare quanto ogni cosa possa rivelarsi difficile, anche quelle che credono di saper fare da sempre. E’ stato così nella preparazione dei menù Adriatici e nei menù Tirreni, e lo è stato ancora una volta al Pressure Test.

La serata di ieri ha visto le prime due eliminazioni ufficiali dell’edizione, e le lacrime anche in questo caso non sono mancate. Dopo dei piatti che hanno deluso le aspettative dei giudici, a dover consegnare il grembiule sono state Chu e Fiorenza. La prima ha dovuto mettere fine al suo sogno a causa di un errore imperdonabile per i giudici: aver lasciato nel piatto una testa d’aglio. Fiorenza, invece, ha abbandonato il campo dopo la preparazione di un piatto di pasta ripiena con delle patate lasciate sul piatto. A causa di questi errori, le due hanno abbandonato per sempre la cucina di MasterChef.

Noi di Hall of Series abbiamo potuto intervistare le due prime eliminate di MasterChef 123. E le curiosità non sono mancate

MasterChef
MasterChef (640×360)

Fiorenze e Chu tornano dall’esperienza di MasterChef con più sicurezze e consapevolezze. Ce lo raccontano proprio loro durante l’intervista, facendo riferimento alla scuola di vita che sa essere MasterChef. A chi gli chiede che esperienza sia stata e cosa gli abbia lasciato le due rispondono infatti così:

Chu: E’ stata una bellissima esperienza, anche se breve. Durante quell’avventura ho imparato un sacco di cose, anche su di me. A volte bisogna lasciarsi andare senza avere paura, dare il massimo, crederci sempre per non avere rimpianti. Ho conosciuto belle persone, i miei colleghi sono tutti bravi. Che vinca il migliore, io voglio bene a tutti.

Fiorenza: MasterChef è stata un’esperienza unica nel suo genere, lo consiglio a chiunque abbia una passione per la cucina. Bravo o non bravo, bisogna provare, e se si riesce ben venga. Questa esperienza mi ha lasciato una maggiore consapevolezza di me, che ha a 31 anni sto ancora cercando la mia strada, e delle bellissime persone. Mi sono divertita tanto con loro. Avere a che fare con persone diverse, di regioni diverse, è stata un’esperienza unica. Avrò un ricordo meraviglioso.

A chi invece chiede a Chu se sia stata d’accordo con il giudizio dello Chef Cannavacciuolo sul piatto che le è costato l’eliminazione, la ragazza risponde:

Chu: Lo Chef sa cosa si mangi in un piatto o no. A dire la verità, non mi aspettavo che fosse addirittura immangiabile. Io ci ho pensato: senza quell’aglio si poteva mangiare. Non so, è uno chef stellato, sa cosa dice. Forse si sono focalizzati solo sull’aglio e non su tutto il piatto. Ma accetto il commento. Di certo, devo stare attenta a questi errori. Mi è servito per crescere.

A chi chiede a Fiorenza del suo rapporto con Valeria, l’aspirante chef con cui ha discusso prima di abbandonare il gioco, la trentunenne risponde:

Fiorenza: Con Valeria ora è tutto ok. E’ una gara, vogliamo vincere tutti. In quel momento mi sono innervosita, ne abbiamo parlato. Abbiamo idee discordanti, ma ognuno fa quel che vuole. Non ho niente da contestarle, è stata una sua scelta. E’ un gioco, ognuno guarda le proprie spalle.

MasterChef (640×360)

A chi chiede, invece, cosa le abbia stupite di MasterChef Chu e Fiorenza rispondono:

Chu: La cosa che mi ha stupito di più è stata vedere i giudici. Star davanti a loro implica una grande pressione, pensi wow, sono davvero davanti a loro. E’ stato tutto positivo. Nessun lato negativo.

Fiorenza: Quel che mi ha stupito di più è stata la magia che si è creata tra noi. La competizione c’è, ma c’è una magia che lega tutti. E’ come vivere in un mondo perfetto dove tutti amano fare la stessa cosa. Probabilmente è come lavorare nella cucina di un ristorante in cui tutti lavorano per lo stesso obiettivo. Vedere Cannavacciuolo, che è il mio mito, è stato qualcosa di bellissimo dall’inizio alla fine. Andare via mi è dispiaciuto, è stato come tornare alla normalità. Preferivo restare in quella normalità.

A chi, invece, chiede cosa non fare in una cucina come quella di MasterChef, le ex aspiranti chef rispondono:

Chu: Ho capito che bisogna osservare tutti i dettagli, assaggiare tutto. Io l’ho fatto, ma il palato probabilmente mi ha ingannata. Il trucco forse è pensare molto prima di fare qualcosa. Con un semplice aglio sono uscita: bisogna osservare bene prima di fare le cose.

Fiorenza: Ho fatto degli errori. L’uso della patata in quel piatto mi ha penalizzato, ma proverò a rifarlo a casa per capire se ci fosse un margine per qualcosa di buono. Per quanto riguarda i giudici, ho capito che non bisogna strafare. Bisogna avere tanta attenzione nell’utilizzo delle cose semplici. Strafare rende il piatto un mappazzone.

Noi di Hall of Series abbiamo invece deciso di fare un salto nel passato, chiedendo alle due eliminate quale fosse l’aspirante chef che più, nelle precedenti edizione, le avesse ispirate:

Chu: Tracy. E’ una donna forte, talentuosa. Più o meno abbiamo le stesse origini, e ci sono molte cose simili. Abbiamo valori simili, ecco. Da lei ho imparato la voglia di fare. E poi è bravissima. Oltre lei, anche Antonio, il vincitore. Da lui ho capito che dobbiamo essere noi stessi.

Fiorenza: Io vado più indietro. La mia preferita è Valeria, da sempre. Prese parte all’ottava edizione. Mi piaceva guardarla cucinare, mi appassionavo al suo modo di fare. La seguo ancora sui social, mi dà davvero tanto. Oltre lei anche Gloria, sempre della stessa edizione. Ha una forte personalità. Ha rivoluzionato il suo lavoro. Si può solo prendere esempio da donne così.

MasterChef (640×360)

A chi gli chiede chi potrebbe diventare il prossimo MasterChef e chi gli sia rimasto di più nel cuore, le ragazze rispondono:

Chu: Ho nel cuore Andrea, Lorenzo, Alberto, Sara e Niccolò. Ma io e Andrea abbiamo molte cose in comune, lui è stato come un fratello. Penso potrebbe riuscire nel suo obiettivo Lorenzo. Con una sola mano riusciva a far tutto. Caratterialmente anche Antonio però potrebbe farcela. Lui ha il suo obiettivo, e nella prova in esterna lo ha dimostrato ancora di più.

Fiorenza: Io nel cuore porto Debora, c’è una grande affinità caratteriale. E’ la persona che più mi è dispiaciuto lasciare. Non pensavo si potessero creare dei legami così. E poi Andrea, la persona che ha creduto in me più di me. Mi tranquillizzava, non mi aspettavo potesse riuscirci. Si è creato un bel legame, a livello umano è un grande. Come vincitore immagino due potenziali nomi: Eleonora, è creativa, ha una grande personalità e anche tecnica. Dopo di lei, Antonio. Lo reputo determinato. E’ veuto per cambiare il futuro, ed è anche molto bravo tecnicamente. Se dovessi scegliere però vorrei una donna, quindi dico Eleonora.

A chi chiede se invece Michela sarà il villain della nuova edizione, Chu e Fiorenza rispondono:

Chu: Non credo sia così. Lei è una donna forte che vuole vincere. E’ una donna di carattere che sa cosa vuole. Ma non è cattiva.

Fiorenza: Michela è competitiva, su questo sono molto sicura. E’ anche lei una bella persona. Bisogna anche capire come si intenda il ruolo da capo. Chi lo è non deve solo urlare e dare ordini, deve portare avanti tutto. Lei vive il suo gioco, la sua comptezione. Se lei sceglie di viverla così, va bene così.

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