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Perché il sequel su Arya è ancora il vero sogno dei fan di Game of Thrones

ATTENZIONE: l’articolo contiene spoiler sul finale di Game of Thrones!!

Il mondo è rimasto orfano di Game of Thrones a partire dalla primavera del 2019, quando la saga HBO ci ha salutato con la sua ultima e discussissima ottava stagione. Però, lo sconfinato universo partorito dalla penna di George R.R. Martin era talmente vasto, stratificato e affascinante che sarebbe stato impensabile non ragionare subito sulla possibilità di realizzare degli spin-off della serie madre. L’impressionante successo di cui ha goduto per quasi un decennio lo show HBO ha gettato le premesse perché altri showrunner si cimentassero nella stesura di nuovi copioni presi a prestito dalle storie di Martin. Qualche tempo fa, abbiamo passato in rassegna tutti gli spin-off in fase di sviluppo (esclusa House of the Dragon) e ci siamo resi conto che, per quanto sull’avventura della serie che ha segnato gli anni Dieci del Duemila sia definitivamente calato il sipario, nuove idee e nuovi progetti bollono in pentola. Il calderone di Game of Thrones, d’altronde, è sempre bello fumante e cavarne fuori del materiale interessante è facile. Il primo esperimento – per altro riuscitissimo – è stato quello di House of the Dragon, il prequel sulla storia dei Targaryen che si è concentrato sulla Danza dei Draghi e sulla guerra fratricida tra i due rami della stirpe del drago, circa due secoli prima le vicende narrate in Game of Thrones. Uno show che ha saputo sorprenderci, andando oltre le aspettative e superando le diffidenze iniziali.

Ma le sorprese dal mondo di Game of Thrones, come abbiamo visto, non finiscono qui.

Game of Thrones (640x360)
Game of Thrones (640×360)

Mentre è già stata confermata la seconda stagione di House of the Dragon, un altro spin-off è in lavorazione e vedrà presto la luce, nell’attesa trepidante dei fan di tutto il mondo. Il sequel su Jon Snow sta già facendo discutere la fanbase: il personaggio interpretato da Kit Harington tornerà a vestire il mantello nero dei Guardiani della Notte e ci guiderà alla scoperta di tutto lo sconfinato universo che si estende oltre la Barriera. Le vicende narrate nel sequel saranno ovviamente legate al finale dell’ottava stagione di Game of Thrones e agli sviluppi che abbiamo visto nelle ultime puntate della serie, per cui l’apprensione dei fan è tanta e la paura di restare delusi dalla storia che verrà messa in piedi pure. Quanti e quali progetti prenderanno veramente terreno nei prossimi anni non è dato sapere, ma per le case di produzione ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta. E, se sulle idee finora sul tavolo più di qualcuno ha già storto il naso, c’è invece una fantasia che stuzzicherebbe di certo gli appetiti di tutta la fanbase della serie: il sequel sulle avventure di Arya Stark.

Nel finale dell’ottava stagione, dopo aver calato la lama sul Night King e visto suo fratello assurgere al Trono di Spade, la più giovane delle sorelle Stark si è messa in viaggio verso Ovest, pronta ad esplorare terre sconosciute e a vivere ogni giornata come parte di una nuova, straordinaria avventura. Il sequel su Arya Stark è il vero sogno di ogni fan di Game of Thrones. Per quanto siano eccitanti anche le altre proposte, il massimo dell’appagamento per i fan deriverebbe dalla notizia della produzione di un nuovo ciclo di storie sulla guerriera Stark. Maisie Williams ha messo le mani avanti e non ha né aperto né chiuso alla possibilità che in futuro possa davvero aprirsi un cantiere sul sequel: “se accadrà, sarà perché è il contesto giusto, con le persone giuste. Deve essere giusto nel contesto di tutte le altre serie spin-off dell’universo di Game of Thrones. Deve essere anche il momento giusto per me”.

Ma perché, di tutti gli spin-off possibili, è proprio quello sul personaggio di Arya ad accendere di più l’entusiasmo dei fan?

Game of Thrones (640x360)
Game of Thrones (640×360)

Proviamo ad analizzarne le ragioni. La ragazza di casa Stark è sempre stato uno dei personaggi indiscutibilmente più amati della saga. Tutti abbiamo fatto il tifo per lei. Tutti abbiamo avuto un debole per i suoi modi un po’ sgraziati, per la sua lingua biforcuta, per la sua inscalfibile cocciutaggine. Gli occhi di Arya sul mondo di Game of Thrones sono stati gli occhi di una bambina che piano piano è cresciuta, gettandosi alle spalle dolori e sofferenze indicibili, metabolizzando lutti e sconfitte e cercando sempre, ostinatamente, una via di rivalsa. Che, alla fine, è arrivata con il plot twist che l’ha resa il personaggio chiave della guerra contro gli Estranei e, di conseguenza, della salvezza di Westeros. Parliamo di un personaggio dinamico e protagonista di una grande storia di redenzione e maturazione personale. Se è vero che ogni personaggio della saga di Game of Thrones, alla fine della storia, ne è uscito cambiato, il discorso è ancora più vero per Arya, che ci viene presentata come una ragazzina disubbidiente e allergica alle regole nella prima stagione e finisce per salutarci come una donna matura, pienamente consapevole delle proprie potenzialità, scaltra e intelligente come un veterano di guerra e diabolica come una guerriera che ha passato la vita intera a combattere. La sua evoluzione è stata lenta, meditata ed efficace e si è sviluppata con coerenza lungo tutte le otto stagioni della serie HBO. Ma il suo personaggio avrebbe ancora molto da dire, soprattutto dopo il finale dell’ottava stagione. Il suo arco narrativo ha attraversato diverse fasi fino a giungere a un apice, che è quello degli episodi finali. Ma la possibilità di un sequel – e lo spazio che se ne ricaverebbe per approfondire tutti gli aspetti del personaggio – ci consentirebbe di conoscere la versione più matura di Arya Stark, ciò che ne sarebbe stato di lei dopo tutto il grande romanzo di formazione di Game of Thrones.

Arya l’esploratrice, Arya la giramondo, sarebbe un soggetto perfetto per una serie indipendente, che andrebbe a combinare il genere fantasy con il genere d’avventura.

Game of Thrones (640×360)

In Game of Thrones le avventure non sono mancate, ma il più delle volte hanno costituito solo una delle molteplici facce della serie. I lunghi viaggi, le scoperte insolite, le spedizioni in luoghi misteriosi sono stati una prerogativa dello show HBO, ma il focus è sempre stato sulla politica. La possibilità di uno spin-off sulle avventure di Arya Stark spingerebbe invece di più su quest’aspetto, lasciandoci la possibilità di godere appieno di quel tipo di narrazione che ha reso speciali molti dei passaggi di Game of Thrones. Inoltre, un’idea del genere sposterebbe le coordinate del mondo di GOT lì dove non ci siamo mai avventurati: se infatti Westeros l’abbiamo esplorata in ogni suo angolo, se oltre la Barriera ci siamo già spinti seguendo le vicende di Jon Snow e dei Guardiani della Notte, se Essos l’abbiamo conosciuta attraverso lo sguardo di Daenerys Targaryen e del suo seguito, le Terre dell’Ovest sono invece per noi una regione del tutto inesplorata e la curiosità sulle scoperte che potrebbero aprirsi all’orizzonte è ovviamente tanta. Arya Stark si spingerebbe là dove nessuno è mai stato, conquisterebbe coste di cui nessuno ha neppure parlato nelle otto stagioni di GOT e sarebbe la protagonista di una avventura nuova, ma allo stesso tempo legata alle radici del mondo disegnato da Martin.

Uno spin-off sulla nuova vita di Arya Stark sarebbe il vero sogno da coronare per i fan rimasti orfani di Game of Thrones. Più del sequel su Jon Snow e forse anche più del già riuscitissimo House of the Dragon. Sarebbe l’occasione per approfondire la saga degli Stark – cosa che probabilmente farà anche il sequel su Jon – ma anche per focalizzarsi su uno dei personaggi più amati e più sfaccettati di tutto l’universo Game of Thrones. Ad oggi purtroppo una possibilità del genere è ancora lontana dal concretizzarsi. Sul tavolo non c’è nulla, ma i fan non disperano. La serie sull’esplorazione delle Terre a Ovest di Westeros, presto o tardi, potrebbe trasformarsi in realtà. Noi siamo in paziente attesa.