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Ma ci pensate che nel 2009 guardavamo queste Serie Tv?

Correva l’anno 2009 e il mondo della serialità stava vivendo un grande momento. The Vampire Diaries arrivava con la sua prima stagione, Community scriveva una delle pagine comedy dando vita a un piccolo cult, mentre Lie To Me ci portava a osservare i movimenti di chiunque. Tutto ci richiamava su quel divano da cui avremmo voluto non scollarci mai. Nel 2009 guardavamo un meraviglioso universo seriale capace ancora oggi di scatenare in noi grandi botte di nostalgia che ci fanno ancora oggi rimpiangere quei momenti. Con l’avvento di un quantitativo sempre più ampio di Serie Tv, abbiamo perso la cognizione effettiva di quando e in quale anno abbiamo visto per la prima volta una determinata produzione, e questo può essere un ottimo motivo per fare un po’ di chiarezza e capire effettivamente che Serie Tv, oltre per esempio a The Middle, guardavamo nell’anno 2009.

Mettetevi dunque comodi per questo viaggio nel mondo delle Serie Tv nate nel 2009, e tenetevi forte: The Middle non sarà l’unica produzione a crearvi un senso di nostalgia

1) Chiamatemi Giò

Chiamatemi Giò (640×360)

Nel 2009, sul canale Disney Channel, arrivava la risposta italiana al grande successo de Il Mondo di Patty. A quei tempi, a chi era ancora bambino, non importava la qualità effettiva di una serie: ci bastava soltanto che una ragazzina si trasferisse dalla campagna in una grande città, non si sciogliesse quasi mai i capelli e che si innamorasse del più figo della scuola. Probabilmente si viveva meglio con queste poche pretese, dato che ancora oggi Chiamatemi Giò ci suscita tutta questa nostalgia. Sulla scia de Il Mondo di Patty, la nostra Giò vive la sua vita un quarto di guaio alla volta venendo più volte messa a disagio dalla più cattiva della scuola a cui, spoiler, fregherà il fidanzato. Alla fine, sembrano tutte innocenti ma per fregare i fidanzati altrui sono sempre le migliori. Questa piccola pillola di vita è stata gentilmente offerta da Chiamatemi Giò e da qualsiasi altra produzione degli anni 2000, da Mean Girls a Il Mondo di Patty. Eppure, quanto ci mancano questi cliché.

2) Jonas L.A

Jonas L.A (640×360)

Prima di passare a Serie Tv come The Middle, rimaniamo ancora nell’universo targato Disney Channel con Jonas L.A, una delle nostre più grandi ossessioni di quel periodo. I Jonas Brothers in quel momento per noi erano come una Bibbia. Dato il grande successo, la Disney pensò bene di dedicargli una produzione tutta loro in cui interpretavano se stessi in una versione caratterizzata da avventure fittizie. La serie riuscì a imporsi immediatamente raccogliendo ottimi ascolti soprattutto grazie al successo precedente di Camp Rock. Non sappiamo cosa fareste voi, ma noi pagheremmo per ritornare a quel momento in cui l’unico problema era la quasi certezza di non poter mai conoscere Nick Jonas. Per il suo talento, chiaro.

3) The Middle

The Middle (640×360)

Tra le Serie Tv del 2009, spicca certamente la meravigliosa The Middle, una comedy ancora viva nel ricordo di tutti noi. Attraverso l’utilizzo di una trama verticale, The Middle raccontava le vicende di una famiglia non fortunata economicamente ma capace di far delle proprie risorse umane il proprio salvagente. Ironica, sarcastica, divertente e una vera propria comfort zone: The Middle era la scelta giusta per ogni momento della propria giornata e per ogni tipo di umore. Se eri giù, ti riportava su, se stavi bene incrementava il tuo benessere. La serie fu anche una delle prime a trattare in modo concreto la Sindrome di Asperger.
Allora, in quanti l’hanno profondamente amata come noi?

4) Being Human

Being Human (640×360)

Ci sono un vampiro, un fantasma e un licantropo: non è una barzelletta, ma la trama di Being Human, una Serie Tv del 2009 che potreste aver dimenticato di aver guardato. Vivere insieme a dei coinquilini sconosciuti è già complesso per noi esseri umani, pensate dunque per tre creature paranormali che devono sopportare la luna piena, la sete di sangue e l’obbligo di non poter mai lasciare l’appartamento. Dividendosi tra il genere horror e quello comedy, Being Human parla della convivenza di questi tre inquilini costretti a dover trovare un modo per andare d’accordo scontrandosi però anche con la pericolisità della loro vita. Tra lotte contro la propria natura e problemi quotidiani, i tre protagonisti ci hanno fatto compagnia in diversi pomeriggi restituendoci una storia fantasy capace di donarci sia leggerezza che suspense.

5) FlashForward

FlashForward (640×360)

Considerata come una Serie Tv capace di anticipare i tempi e numerose tematiche seriali future, FlashForward ha saputo intrattenerci restituendoci, nel lontano 2009, anche qualcosa di più. La serie si concentra infatti su un cuorioso e particolare evento che non sembra avere alcuna spiegazione: ogni angolo del mondo per 2 minuti perde infatti i sensi riuscendo a vedere il proprio futuro. Dopo questi 120 secondi, il nulla. La vita torna a girare come prima, ma non per Mark Benford, un agente speciale che cerca di capire la ragione di tale evento. Nessun crimine da risolvere, nessun caso di omicidio. FlashForward si concentra soltanto su questo aspetto cercando di portare alla luce la verità dietro questo misero. Con un pilot che viene ancora considerato come uno dei migliori nel suo genere di riferimento, FlashForward non ha avuto purtroppo grande fortuna in termini di ascolti, anche se qui in Italia è riuscita a ottenere grosse soddisfazioni. E difatti, ben 16 anni dopo, eccoci ancora qua.

6) Misfits

Misfits (640×360)

Misfits non è soltanto una Serie Tv del 2009: è un’istituzione degli anni 2000. Attraverso la storia di un gruppo di detenuti adolescenti che ottengono dei super poteri a causa di un colpo di fulmine, la serie affronta diverse delicate tematiche adolescenziali restituendo al pubblico una storia fantasy che è più di quel che sembra. Divenuta un vero e proprio piccolo cult, Misfits va avanti per diverse stagioni imponendosi come una delle produzioni simbolo degli anni 2000. Tra amore, super poteri, nemici e problemi adolescenziali, Misfits è presto diventata il nostro pane quotidiano, quella che adesso chiameremmo come la nostra piccola Euphoria ma con la magia. In questi casi, un rewatch è sempre apprezzato. Soprattutto perché, rispetto ad altre produzioni, Misfits presenta diversi elementi manifesto di quel periodo, ingrediente che ci consentirà di sentirci trasportati indietro nel tempo. Che qualche volta non è mica male.

7) 10 Things I Hate About You

10 Things I Hate About You (640×360)

Liberamente ispirata all’omonimo cult, 10 Things I Hate About You racconta la storia di due sorelle che, insieme al padre, si trasferiscono in una città della California. Come accade nel film, gli ingredienti magici di questa produzione hanno a che fare con l’amore, il rapporto tra le due sorelle e la posizione sociale a scuola da cui Bianca è ossessionata. Innamorate ma dal carattere diverso, le due gestiranno le loro relazioni in modo differente cercando di fuggire a tutto quel che, invece, potrebbe dargli davvero la storia che hanno sempre sognato. Chiunque avesse amato il cult del 1999 guardava 10 Things I Hate About You con gli occhi sognanti. Anche se qualitativamente le due produzioni erano molto distanti, come nel caso di Chiamatemi Giò, in quel momento – ancora ingenui – non chiedevamo molto per essere felici. E alla fine, forse stavamo meglio così amici.

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