Vai al contenuto
Serie TV - Hall of Series » SERIE TV » 7 Serie Tv che sono state in grado di fare una brillante parodia di se stesse

7 Serie Tv che sono state in grado di fare una brillante parodia di se stesse

4) Monk 5×01

Monk

Per otto stagioni assistiamo alle vicende di un detective del dipartimento di polizia di San Francisco. In questa puntata di Monk, Stanley Tucci ha dato il meglio di sé come guest star, interpretando un attore meticoloso ossessionato da se stesso nella premiére della quinta stagione. L’episodio segue il personaggio di Tucci mentre cerca di entrare nella mente di Monk per interpretarlo in un film per la TV basato sul caso del finale della quarta stagione, Il signor Monk e l’astronauta. In tal modo Monk può ripercorrere i propri passi rendendo tutto un po’ più oltraggioso e pericoloso in vero stile hollywoodiano. Monk e l’attore non è stata la prima volta che lo spettacolo ha giocato con l’idea di parodiare se stesso. L’episodio della seconda stagione, Il signor Monk e la star della TV, segue Monk e la sua squadra sul set di un popolare show poliziesco. Prendono in giro quanto sia ridicolo il lavoro della polizia nello show, ma i metodi di Monk sono tutt’altro che realistici. Monk è un fantasy poliziesco spensierato, quindi quando commenta la scienza spazzatura e i salti logici nei procedurali polizieschi, lo fa con una strizzatina d’occhio consapevole al pubblico.

5) The Boys 2×05

The Boys

La serie, accolta positivamente dalla critica, segue una squadra di agenti che combatte contro i supereroi che abusano dei propri superpoteri. The Boys introduce alcune modifiche rispetto ai fumetti e una delle migliori aggiunte allo show fu Vought Studios. Questo studio cinematografico immaginario offre una satira dei giganti Marvel e DC, contribuendo a rendere The Boys una parodia dei supereroi più pertinente nell’era in cui essi dominano il botteghino. Come le grandi case Marvel e DC, Vought Studios crea un universo cinematografico con film indipendenti per ogni supereroe e grandi successi di squadra come Dawn of the Seven. Tuttavia, per quanto The Boys prenda in giro i grandi monoliti cinematografici, usa anche i Vought Studios come un modo per fare i conti con la propria complicità nella saturazione del genere supereroistico. Pur essendo più raccapricciante rispetto a Marvel o DC, The Boys ha affascinato gli spettatori con l’idea di come i supereroi influenzerebbero il mondo reale, ma Vought Studios mette in discussione questa idea, suggerendo che potrebbe essere pura follia.

6) It’s Always Sunny In Philadelphia 9×03

It’s Always Sunny In Philadelphia

It’s Always Sunny in Philadelphia ha sempre avuto un grande seguito, ma non ha mai ricevuto i premi che ci si aspetterebbe per una serie così longeva. Seguiamo le vicende di un gruppo di sociopatici disadattati e narcisisti, “The Gang”, che gestiscono un bar irlandese nel quartiere di South Philadelphia. La risposta dello show a questa mancanza di riconoscimenti è stata l’episodio La banda cerca disperatamente di vincere un premio. Qui, la banda di Paddy’s tenta di ottenere un premio per il loro bar, ma l’episodio si rivela un’evidente allegoria della frustrazione dei creatori per la mancanza di successo ai premi del loro show. Visitando un bar pluripremiato, scoprono che, come una sitcom di successo, ha un’atmosfera vivace, battute affascinanti e una relazione romantica coinvolgente tra i personaggi principali. Al contrario, Paddy’s ha un’atmosfera cupa, clienti aggressivi e litigi costanti. La banda cerca di conformarsi allo stampo pluripremiato, ma ricorre al proprio stile di umorismo confuso. I migliori episodi di It’s Always Sunny potrebbero non avere il fascino maggiore, ma lo spettacolo procede alla grande dopo 19 anni.

Pagine: 1 2 3