Anche se non sembra così visto il carattere e la personalità di Alan Harper, è lui – senza ombra di dubbio – il vero protagonista di Due uomini e mezzo. D’altronde è lui che dà inizio al prodotto televisivo di Chuck Lorre andato in onda sulla CBS.
Quando si presenta alla serie tv, Alan Harper è un fallito completo. Ha appena divorziato da sua moglie Judith. Ha un figlio a carico, Jake, e non sa minimamente dove andare a vivere visto che di soldi non ne ha. La vita sembra cadergli addosso dunque. Per questo motivo chiede soccorso a suo fratello maggiore Charlie (interpretato da un sempre brillante Charlie Sheen). Una situazione temporanea, questa è stata la richiesta del protagonista di Due uomini e mezzo. Una situazione temporanea che è durata un bel po’ di tempo, esattamente dodici stagioni, dalla prima all’ultima.
Ciò che caratterizza il personaggio di Alan Harper è la poca voglia di rialzarsi dopo il primo matrimonio. Non è un vero e proprio vincente, anzi. Nella vita l’unica cosa buona che ha fatto – secondo lui – è Jake, il figlio che insieme a lui abiterà nella villa a Malibù del fratello maggiore.
Di mestiere fa il chiropratico, dunque deve sempre guadagnarsi da vivere e non può minimamente pensare di svolgere una vita come quella di Charlie, sempre spaparanzato sul divano a non fare niente o fuori a divertirsi con una nuova fiamma nei locali più in e costosi del posto. Inizialmente accusa questo colpo. Non avere una vita brillante, sbagliare in ogni situazione, fallire miseramente con ogni donna con cui proverà ad avere un minimo di rapporto.
Nonostante questo però, fortunatamente, Alan Harper proprio perchè abituato a essere triste e sconfitto, è una persona che non si butta giù minimamente e riuscirà con il tempo – molto tempo – a rialzarsi e a costruirsi una nuova vita a Malibù, in quella villa del fratello in cui avrebbe dovuto vivere solamente in maniera temporanea. Ogni sua avventura, che si tratti di lavoro o di amore, finisce male. Questo causerà ilarità all’interno della serie tv e motivo di scherno soprattutto da parte di due personaggi in particolare: il fratello maggiore Charlie e la sua domestica Berta. Questo essere sempre ridicolizzato però aiuterà Alan Harper a diventare una persona migliore, diminuendo il suo essere permaloso e cercando di essere un po’ più sereno e tranquillo nel corso delle sue giornate e più in generale della sua vita. Perchè il vero problema del protagonista di Due uomini e mezzo è proprio questo: ha sempre paura di sbagliare e pensa costantemente che le cose nella sua vita non andranno bene. Un fallito con i pensieri di un fallito.
L’irriverenza di Charlie e la sua sfacciataggine dunque aiuteranno il fratello minore a diventare più superficiale. “Se può essere felice lui, perchè non devo farlo io?”. Questa è la domanda che si farà spesso l’uomo.
A impreziosire il tutto ci sarà la madre dei due Harper, Evelyn. Una donna dal carattere forte più somigliante al primogenito che ad Alan, tanto che spesso e volentieri il protagonista verrà preso in giro da entrambi, tanto per cambiare.
Ciò che più conta nella vita di Alan Harper però è il figlio Jake. Nella prima stagione è poco più di uno scricciolo. La sua istruzione è di vitale importanza, nonostante con il tempo verrà spesso influenzato nei comportamenti dallo zio Charlie. Suo padre però cercherà in tutti i modi di evitare ogni situazione strana o bizzarra, fornendogli quelli che sono i veri valori secondo lui, anche se spesso non si sentirà in grado di fare il mestiere del padre.
Nel corso della serie tv Alan Harper si sposerà nuovamente. Dopo il matrimonio fallito con Judith dunque, l’uomo ci proverà ancora, poichè nato per avere dei rapporti monogami. Si sposerà così con Kandi, una donna non proprio brillante ed ex fiamma di Charlie. Il loro matrimonio finirà male, ovviamente e l’uomo sarà nuovamente triste e solo.
Solitudine che si accentuerà quando il fratello Charlie morirà e dovrà abbandonare la casa. Nel momento più tragico della sua vita dunque, ecco che si presenta a lui Walden Schmidt, che compra la villa a Malibù e permette a Jake e Alan Harper di rimanere lì a vivere insieme. Tra i due dunque nascerà una vera e propria amicizia.
22 Settembre 1969 - Los Angeles, California, Stati Uniti
è lo stereotipo del fallito
Non mi aspetto che tu capisca l'eleganza europea (riferendosi a Berta)
Franco Mannella
