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Frankie Muniz contro Hollywood: «Non permetterei mai a mio figlio di entrare nel business dell’intrattenimento»

Il pubblico ricorda Frankie Muniz soprattutto per essere stato il protagonista di Malcolm in the Middle.

L’interprete, dopo aver recitato nella sitcom e in pochi altri show, ha deciso di dire addio a Hollywood. Come molti altri attori delle serie tv che hanno terminato la propria carriera televisiva molto presto, sentiva il bisogno di condurre una vita normale. Negli ultimi anni ha iniziato, infatti, a lavorare nel mondo delle corse automobilistiche, ottenendo ottimi risultati. Nel 2021 Frankie Muniz è salito agli onori della cronaca, dopo aver parlato dei suoi gravi problemi di memoria e dopo aver confessato addirittura di non ricordare di essere stato Malcolm. A breve farà parte del cast del nuovo reality show australiano intitolato I’m A Celebrity…Get Me Out Of Here.

Durante un’intervista rilasciata per pubblicizzare questo show, Frankie Muniz ha parlato dei motivi per cui non vuole che suo figlio segua le proprie orme ed entri nel mondo dello spettacolo.

Sembra ieri che l’attore di Malcolm in the Middle aveva annunciato che sarebbe diventato papà dicendo scherzando: «Non lo chiamo Malcolm». Ora che il bambino ha tre anni l’attore sa bene cosa fare per proteggerlo e farlo crescere al sicuro: tenerlo al lontano da Hollywood. Proprio in questi giorni in America sta facendo molto discutere il documentario Quiet on Set: The Dark Side of Kids TV, che ha portato a galla i diversi abusi che accadevano dietro le quinte degli show per ragazzi. L’attore in un’intervista rilasciata a Pedestrian TV ha detto di non essere stato vittima di alcun abuso. Tuttavia è venuto a conoscenza delle esperienze che hanno vissuto alcuni suoi colleghi ed è rimasto inorridito.

Frankie Muniz ha spiegato perché non vuole che suo figlio diventi un attore:

Non permetterei mai a mio figlio di entrare in questo business. E non perché io abbia avuto un’esperienza negativa, perché a essere onesti, la mia esperienza è stata positiva al 100%. Ma conosco così tante persone, amici che mi erano vicini, che hanno avuto esperienze follemente negative. E penso semplicemente che sia un mondo  brutto in generale. Non mi è mai importato di ricevere dei rifiuti, ma accade spesso.”

Ma c’è dell’altro: secondo lui, Hollywood non è un’industria meritocratica e tanti attori talentuosi finiscono per non riuscire a trovare degli ingaggi e sono costretti a dover rinunciare al loro sogno. Per questo motivo, come ha spiegato, Frankie Muniz desidera per suo figlio una carriera più solida, lontana da Hollywood:

Dico sempre che diventare un attore di successo è come vincere la lotteria perché, all’inizio, è tutto qui. Credo che la gente pensi che sia facile sfondare, ma a me piace essere onesto e dire che a Hollywood ci sono milioni di persone che ci hanno provato e non ci sono riuscite. Magari sono attori straordinari – possono essere i migliori attori del pianeta! -, ma non hanno nemmeno l’opportunità di provarci. Non è come entrare in un’altra industria, dove puoi lavorare duramente e riuscire a entrare.”

Oltre a vederlo nel reality show I’m A Celebrity…Get Me Out Of Here, presto potremmo anche rivederlo nei panni di Malcolm. Lo scorso anno Bryan Cranston aveva detto che c’erano buone possibilità che venisse realizzato un revival di Malcolm in the Middle. Al momento si tratta solo di una possibilità, ma vi farebbe piacere rivedere i protagonisti?