Che grandissimo biennio per le miniserie. Negli ultimi due anni, le migliori miniserie si sono fatte spazio nella nostra vita, facendoci entrare in un mondo straordinario che non aspettavamo di incontrare. Nessuno, un anno fa, avrebbe mai immaginato di entrare all’interno del passato raccontato in Shōgun. E nessuno si sarebbe mai immaginato di poter vedere una nuova trasposizione de Il Talento di Mr. Ripley, ora diventata una produzione seriale Netflix. Insomma, le sorprese sono state tante, ed è il momento di vedere quali siano state le migliori. Da questa lista escluderemo però Beef, in quanto ritornerà presumibilmente con una seconda stagione, e altre produzioni come Dahmer in quanto facenti parte di serie antologiche. Prendete adesso carta e penna, e preparatevi a recuperare – o chissà, riguardare – le migliori miniserie degli ultimi due anni!
Da Lezioni di Chimica a Black Bird: ecco le 10 migliori miniserie nate negli ultimi due anni (e attenzione, non è una classifica ma una lista in ordine sparso)
1) Ripley, l’ultima arrivata tra le migliori miniserie degli ultimi due anni
Dalla penna di Patricia Highsmith e dal film di Anthony Minghella nasce la Serie Tv Ripley, la trasposizione seriale di un’opera che non smette mai di volerci dire qualcosa. Attraverso questa nuova chiave abbiamo potuto infatti conoscere meglio il protagonista, interpretato in questo caso da Andrew Scott. Presenza dominante in tutte le scene, il Tom di Scott non ci molla un attimo portandoci con lui in tutti i suoi sotterfugi e piani per farla franca. Attraverso la sua storia verremo trasportati nell’Italia degli anni ’60. Lo spaccato storico torna qui con una cura maniacale, permettendoci di riconoscere i tempi di quei grandi mostri sacri di Fellini e Antonioni.
Ripley è una miniserie estremamente affascinante, caratterizzata da una lentezza che rende tutto importante, perfino il superfluo. Vivremo insieme a Tom un viaggio per un’Italia fatta di scappatoie e misteri, caratterizzata soprattutto dal suo bagaglio storico-culturale in cui troviamo due capisaldi: Caravaggio e Mina. Attraverso questi espedienti, Tom diventerà quasi italiano, completamente affascinato da una realtà che, prima di questo momento, non aveva mai conosciuto. Sempre freddo e distaccato, costruisce i suoi piani con estrema razionalità, dosando sempre le parole e i racconti fittizi con cui prenderà in giro tutti, dall’agente di polizia alla fidanzata di Dickie.
In questa miniserie ciò che più conta è la rivalsa, la vendetta servita su piatti d’argento luccicanti che nascondono sempre l’apparenza e l’inganno. Sono questi, d’altronde, gli ingredienti di questa raffinata miniserie Netflix. Raccontandoci un mondo sopraffatto dall’apparire, Ripley ci dimostra quanto siamo facilmente manipolabili. Tom, il villain per eccellenza, sarà solo un espediente per dimostrarlo, per raccontare – ancora una volta – quanto sia facile fare finta di niente, quando la verità faccia più male delle incognite.
2) Lezioni di Chimica
Considerata come una delle migliori miniserie del 2023 e al terzo posto nella classifica delle migliori produzioni dell’anno, Lezioni di Chimica è una delle nuove creature Apple Tv+, ed è dunque per questo ancora poco conosciuta qui in Italia. Come spesso si può notare, alla piattaforma con la mela morsicata ci si approccia sempre con una certa timidezza, dettaglio che ha frenato spesso e volentieri il successo esplosivo di alcune importantissime produzioni. Esattamente come nel caso di Lezioni di Chimica (ma anche di altre produzioni di cui vi parliamo meglio qui).
Al centro della narrazione troviamo una giovane ragazza laureata in chimica che cerca di trovare un proprio spazio nel sistema patriarcale e maschilista degli anni ’50. Per riuscirci, la nostra protagonista riuscirà a ritagliarsi un posto nella televisione dividendosi tra la cucina e la chimica. Non fatevi però ingannare dall’apparenza: Lezioni di Chimica non vuole diventare la nuova Serie Tv femminista, tantomeno vuole insegnare qualcosa a qualcuno. Per prima cosa, infatti, questa miniserie affronta il complesso argomento dei rapporti umani. Anche in questo caso, infatti, la trama principale viene utilizzata come una metafora capace di raccontare i legami tra gli individui e il loro modo di interagire con l’esterno.
Attraverso questo espediente, Lezioni di Chimica ci racconta in che modo una donna a cui nessuno avrebbe dato credibilità riesce a farsi notare conoscendo se stessa. Per prima cosa, infatti, ciò che conta è l’opinione che si ha di sé. Se questo manca, sarà difficile mostrare quel che siamo davvero. Riscoprendosi, la protagonista troverà il modo per rendere la sua vita teatro di rivoluzioni e cambiamenti, due cose fondamentali per riuscire a smettere di avere paura e vivere finalmente davvero quel che ci aspetta.
