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5 momenti di LOL – Chi ride è fuori che non mi stanco mai di riguardare

Non c’è alcun dubbio che, pur tra alterne fortune e giudizi talvolta contrastanti, LOL – Chi ride è fuori sia stato uno degli show più in voga del ultimi anni. Prime Video è riuscita a sfruttare al massimo questo interessantissimo format, mettendo su in tutte le tre stagioni finora rilasciate cast sempre molto ricchi, variegati e ben allestiti, capaci di regalare moltissimi momenti indimenticabili agli spettatori. Sono diversi i fattori che hanno contribuito al successo di Lol: già il format, di per sé, crea situazioni estremamente divertenti vista l’impossibilità di non ridere, poi ci sono tutti i pregi della produzione, in primis quello di aver creato in ogni edizione il giusto mix tra comici più situazionali e veri e propri performer, così da dare il giusto equilibrio al game show.

Proprio in virtù di queste sapienti scelti, le tre stagioni di LOL – Chi ride è fuori sono state un grandissimo successo. I momenti esilaranti si sono sprecati e le battute entrate ormai a pieno titolo nell’immaginario collettivo sono davvero innumerevoli, ma ci sono dei momenti in particolare che sono rimasti maggiormente nel cuore degli spettatori. Data la varietà dei comici protagonisti e delle situazioni create, ognuno avrà sicuramente i suoi momenti preferiti di Lol: oggi vi parlo dei miei cinque che puntualmente tramite l’applicazione di Prime Video o su YouTube cerco e rivedo, ridendo e ammirandoli sempre come la prima volta.

Il finale della seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori

L’emozionante finale della seconda stagione di LOL – Chi ride è fuori

Chi lo dice che un game show che punta tutto sulla comicità non può anche emozionare? Il finale della seconda stagione di Lol è l’esempio perfetto di quanto una risata possa far bene all’anima. D’altronde, ognuno si è chiesto almeno una volta, guardando lo show di Prime Video, quanto debba essere complesso non ridere per sei ore, specialmente se sei circondato da alcuni dei comici più divertenti della scena nazionale. La dimostrazione è arrivata da Virginia Raffaele, che al termine delle sei ore di gioco e del tempo aggiuntivo, davanti all’ennesimo attacco frontale di un genio come Corrado Guzzanti si è sciolta in una bellissima risata, intensa ed emozionante.

Al di là del fatto che lo show finale di Corrado Guzzanti, come tutta la sua performance a LOL – Chi ride è fuori, è estremamente divertente, questo momento è di una purezza incredibile. La risata finale di Virginia Raffaele è un piacere per gli occhi, è la dimostrazione fisica di quanto sia bello ridere e divertirsi. Noi da casa, grazie a Lol, di risate ne abbiamo fatte tante e vedere quella risata così spontanea e liberatoria non può che farci riflettere ancora di più su quanto prezioso sia il divertimento che la serie di Prime Video ci ha regalato per tre edizioni.

Il quiz di Nino Frassica

Il quiz di Nino Frassica nella terza stagione di LOL – Chi ride è fuori

Dalla seconda passiamo alla terza stagione di Lol, che ha messo in campo un pezzo da novanta come Nino Frassica. Una leggenda della comicità italiana, l’amatissimo maresciallo Cecchini di Don Matteo era il concorrente più temuto di tutti, talmente pericoloso che è riuscito persino a eliminarsi da solo. D’altronde Nino Frassica è un vero e proprio fiume in piena e lo ha dimostrato soprattutto nel micidiale quiz di cui si è reso protagonista, concluso alla fine con una risata dello stesso comico, travolto dal suo stesso delirio.

Il quiz di Nino Frassica è il trionfo più assoluto del nonsense, uno stile comico che chi scrive ama alla follia. Per questa ragione non posso fare a meno di guardare e riguardare questo momento, perché Frassica è una vera e propria mitraglia delirante, che non lascia un secondo libero per non scoppiare in una risata fragorosa. Sinceramente non ho idea di come abbiano fatto tutti gli altri concorrenti a resistere a un momento del genere, una vera e propria apoteosi di tutto l’umorismo paradossale di cui Nino Frassica è campione assoluto.

Antonello Venditti a LOL – Chi ride è fuori

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Corrado Guzzanti e la parodia di Antonello Venditti a LOL – Chi ride è fuori

Se Nino Frassica è stato il pezzo da novanta della terza stagione di LOL – Chi ride è fuori, nella seconda lo scettro di concorrente più pericoloso se lo è preso Corrado Guzzanti, un altro pozzo senza fondo di risate. I due posseggono una comicità molto diversa e sono il simbolo di quell’equilibrio di cui si parlava in apertura: se Nino Frassica ci ha regalato i momenti più belli con situazioni improvvisate e incentrate sul nonsense, Corrado Guzzanti ha portato in scena alcuni tra gli sketch e i personaggi più amati del suo impressionante bagaglio artistico, lasciando il segno con tantissimi momenti indimenticabili.

L’esibizione che però più ho amato di Corrado Guzzanti nella seconda stagione di Lol è sicuramente quella in cui ha impersonato Antonello Venditti, intonando la sua celebre “Grande raccordo anulare”. Sarà che, per chi Roma la vive quotidianamente, quella satira arriva in maniera ancora più diretta (sì, i gabbiani e i cinghiali sono davvero presenze all’ordine del giorno), ma è sicuramente il momento che più di frequente riguardo, anche se un’occhiata anche a tutte le altre performance di Corrado nella seconda stagione del game show di Prime Video sicuramente non si disdegna.

L’esordio di Posaman

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Lillo è Posaman nella prima stagione di LOL – Chi ride è fuori

Dopo aver parlato delle ultime due stagioni di LOL – Chi ride è fuori, torniamo indietro dove è tutto è cominciato, alla prima, iconica, edizione dello show di Prime Video. Anche qui sono tantissimi i momenti che sono divenuti virali, ma nessuno supera l’esordio di Posaman, il vero grande simbolo di Lol e ormai della stessa Prime Video, che ha ampiamente cavalcato l’onda del successo del personaggio di Lillo realizzando anche una serie incentrata proprio sul rapporto tra il comico e il suo cavallo di battaglia.

Riassaporare l’esordio di Posaman è un po’ come rivedere il primo episodio di una serie tv amatissima: un viaggio all’indietro alle origini di un mito. Da quel momento in poi ci siamo abituati a vedere il peculiare supereroe interpretato da Lillo Petrolo in praticamente tutte le salse, anche parodizzato da Maccio Capatonda nell’ultima stagione, ma quella prima apparizione, nella rassegna dei supereroi, rimane indimenticabile e da guardar e riguardare all’infinito, dalla scarica di pose alla rivelazione finale: “So io, so Lillo”.

La foto più iconica di LOL – Chi ride è fuori

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La famigerata foto del Mago Forest a LOL – Chi ride è fuori

Chiudiamo questa rassegna col più grande colpo di genio che abbiamo visto nelle tre stagioni di Lol, cui si aggiunge lo speciale natalizio. Tra i grandi desideri della vita coltivo quello di sapere cosa è passato per la testa di Virginia Raffaele quando il Mago Forrest le ha mostrato la sua foto nudo, divenuta presto l’immagine più iconica di Lol. È stata la mossa più delirante che il Mago, anche lui un pozzo inesauribile di umorismo paradossale e di nonsense, potesse fare. Anche solo pensare a una cosa del genere è geniale. Anche il vincitore dello speciale natalizio di LOL – Chi ride è fuori, al pari di Nino Frassica o Corrado Guzzanti, ha regalato tanti momenti irresistibili, ma questo della foto li supera davvero tutti.

Dalla risata liberatoria di Virginia Raffaele al delirio di Nino Frassica, fino al Venditti di Guzzanti e al Posaman di Lillo: scegliere cinque momenti di Lol non è stato semplice, perché ce ne sono anche tantissimi altri che ho rivisto tantissime volte. Nessuno però supera questi cinque, che per diversi motivi sono davvero i momenti di LOL – Chi ride è fuori che non mi stanco mai di riguardare, in attesa dell’arrivo di altri passaggi indimenticabili offerti dallo show di Prime Video.