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Non date per spacciata La Casa de Papel

Che fosse la serie tv spagnola più famosa al mondo da ormai due anni si sapeva già. Ma che La Casa de Papel proseguisse con una terza parte forse non ce lo saremmo mai aspettato.

La storia del Professore, di Tokyo, Nairobi, Denver, Berlino e dell’intera squad si è conclusa con la loro vittoria. Una vittoria dura da perseguire, dal sapore amaro ma pur sempre trionfante. Hanno rischiato grosso, cercando di immaginarsi come degli eroi con delle maschere di Salvador Dalì.

Ma i protagonisti de La Casa de Papel son tutto, fuorché quello: eroi.

la casa de papel

Insomma, per ben 128 ore hanno rischiato la pelle e l’orgoglio per un piano che di onorevole aveva ben poco. Tutti, meno che il Professore, miravano infatti al banale sogno di diventare ricchi.

Il tributo alla resistenza viene portato avanti solo dalla mente del piano, in un gioco in cui l’eleganza del proibito e l’avarizia si confondono e la sensualità è rivestita di carta moneta. Ma era davvero necessario andare avanti con la loro storia? Realizzare una terza parte dopo tutto quello che hanno affrontato?

Analizziamo per bene le cose.

La Casa de Papel nasce in Spagna nel 2017. È una serie tv formata da ben 22 episodi, suddivisi in due parti dopo il successo ottenuto con la piattaforma di Netflix. La popolarità di questo show non era affatto programmata, né dai produttori né dagli stessi attori.

In ogni caso, questa serie ha raggiunto un successo straordinario a livello mondiale. E realizzare una nuova stagione, malgrado possa essere rischioso, potrebbe essere un’ottima strategia di marketing. Cavalcare l’onda della serie più popolare al mondo può essere un azzardo, sì, ma anche un’opportunità. L’occasione di toccare nuovamente il cielo con un dito non capita tutti i giorni, perciò l’idea di continuare la storia cominciata con il furto alla Zecca di Stato spagnola non è poi così sconsiderata.

L’avvento di una terza parte diverrebbe così l’evento dell’anno, il cui episodio pilota raggiungerebbe livelli di visualizzazioni pazzeschi. Vuoi per curiosità, vuoi per affetto verso lo show, chiunque vorrebbe sapere come prosegue la narrazione.

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Il problema principale sarebbe quello di giustificare il motivo della riunione dei ladri più famosi del mondo.

Dopo essere riusciti a fabbricare quanto più denaro possibile, i membri de La Casa de Papel si sono  infatti sciolti, sparendo dalla circolazione e raggiungendo posti segreti. Nell’ultimo episodio rivediamo soltanto il Professore, nascosto nell’isola di Palawan, con la banale e prevedibile compagnia dell’ex ispettrice Raquel Murillo.

Come si potrebbe quindi far proseguire una storia che è già conclusa?

I produttori non si sono risparmiati: hanno confermato di aver pensato a un motivo incredibile per far riunire la squadra, un motivo capace di stupirci tutti. Ma loro sono di parte, quindi perché fidarsi? Perché ne varrà la pena, probabilmente. Potrebbe davvero venir fuori una storia capace di appassionarci quanto la precedente, se non di più.

Ho letto le tante critiche, costruttive e distruttive, riguardanti La Casa de Papel. E malgrado non possa che trovarmi d’accordo circa i rimproveri alla sceneggiatura e ai copioni, credo che un seguito non sia poi da scartare a priori,

Scopriremo infatti dei nuovi personaggi (in questo articolo troverete i nomi del cast al completo), nonostante sin dalla 1×19 abbiamo incontrato delle comparse interessanti. I quattro individui serbi, complici del Professore, salvarono infatti Tokyo dicendo solo quattro battute e uscendo di scena, lasciando gli spettatori allibiti.

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Che possano quindi ritornare nella nuova stagione, spiegando le loro origini e il loro rapporto con la mente dell’intero piano? Sarebbe sicuramente un punto a favore dello show, colmo di fastidiosi buchi di trama.

Le ipotesi si addossano l’una sull’altra, lasciando spazio semplicemente alla curiosità.

Cosa è successo alla squadra? Dove sono e in che modo sono riusciti a fuggire senza generare dei sospetti?

Creare una vita da zero presuppone il cercare un lavoro per mascherare la verità (pensiamo a Denver che avrebbe alle spalle una famiglia da non mettere in pericolo), nonostante l’ingente quantità di denaro a disposizione. Saremo in grado di vedere qualcosa di logico nella terza parte? In che modo i personaggi saranno riusciti a costruire una nuova identità, sfuggendo alle forze dell’ordine, magari riciclando parte del denaro “rubato”?

Immaginiamoci per un attimo le vite di Tokyo, Rio, Monica e dello stesso Professore: i loro volti furono resi noti alla popolazione e inseriti nel database della polizia. Sarà quindi necessario tener conto della loro situazione precaria: non si può dare per scontato che i nostri protagonisti siano al sicuro.

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Pensare a cosa possa essere accaduto dopo il colpo del secolo e quali siano stati gli effetti sulla popolazione, sul modo di pensare dell’intera società, credo che possa essere un ottimo punto di partenza per la nuova stagione. Potrebbe infatti rivelare un atteggiamento diverso – meno passivo – dei cittadini spagnoli, stanchi delle condizioni in cui sono costretti a vivere, delle ingiustizie.

Uno degli obiettivi del Professore mirava proprio a questo: mostrare al mondo una società corrotta e opportunista che se ne frega del proprio popolo e che vive soltanto per il denaro.

Scoprire le reazioni della gente causate dalle azioni dei nostri protagonisti sarebbe stimolante, e le carte in tavola per ottenere un prodotto con i fiocchi ci sono tutte.

Altri dubbi riguardo l’effettiva riuscita di una terza parte della serie ce li hanno inculcati grazie al recentissimo teaser.

Nel filmato rivediamo infatti tutti i vecchi protagonisti, compreso Berlino scomparso nell’episodio finale. L’ipotesi che possa tornare è interessante, poiché avremmo l’opportunità di approfondire il passato dei personaggi e il modo in cui il piano ha iniziato a prendere forma.

Potrebbe essere stata semplicemente un’ottima tecnica di sponsorizzazione, ma è necessario ricordare che gli stessi autori hanno garantito che vedremo il ritorno di tutti i personaggi della serie tv, compresi quelli periti nel corso della  storia.

Un altro punto a favore della nuova stagione sarà sicuramente l’attenzione rivolta alla sceneggiatura e all’evoluzione dei fatti.

La Casa de Papel è stata massacrata più volte da spettatori insoddisfatti dai molti errori riscontrati nella serie. Non possiamo che dare per scontato che i produttori abbiano fatto tesoro di tali critiche. È infatti possibile pensare che la terza parte dello show possa essere più completa da un punto di vista oggettivo, tenendo conto dei piccoli particolari e ponendo una maggiore attenzione ai dialoghi e alle scene d’azione.

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Quello che ha causato questo prodotto è stato imponente: ha rivisitato il concetto di giustizia e di resistenza, divenendo simbolo del populismo. È strano come una serie tv come La Casa de Papel, in cui gli attori recitano con un eccessivo pathos in una trama leggermente superficiale, riesca comunque a far nascere in noi emozioni contrastanti.

Magari è perché siamo italiani: forse il concetto di ingiustizia lo conosciamo sin troppo bene, al punto da avvertire i brividi sentendo semplicemente le prime note di Bella Ciao. Magari è perché abbiamo dato un significato diverso allo show rispetto a quello che realmente voleva trasmettere. L’idea che la giustizia possa essere ottenuta e che si possa lanciare un messaggio a quella politica narcisista che costringe alla fame il suo popolo.

Siamo dei disillusi che trovano piacevole vedere sul piccolo schermo dei personaggi capaci di dare una lezione a chi ha il potere, realizzando un’impresa titanica.

La Casa de Papel ha fatto emozionare molti, anche se non tutti. Lo scetticismo riguardo la serie, così come l’odio rivolto ad alcuni personaggi, è comprensibile. Ma credetemi, vale la pena dare una seconda opportunità a questo show perché la nuova stagione potrebbe essere un capolavoro.

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Le nostre sono solo speculazioni, ma siamo seri: non avete voglia di riprovare ancora quelle emozioni? Di sentire quel crescendo, quel climax di spavalderia, coraggio e furbizia di cui è intrisa questa serie tv?

Dei ladri vestiti con delle tute rosse e una maschera di Dalì sono riusciti a cambiare il mondo, realizzando il colpo del secolo e riuscendo a farla franca. È essenziale conoscere quali siano stati gli effetti che tale avventura ha scatenato su quel mondo e in che modo abbia cambiato i protagonisti.

La resa dei conti si avvicina, nell’ombra di un’intensa nuova stagione.

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