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Il miglior film romantico di ogni anno dal 2010 a oggi

Con l’arrivo del freddo è arrivata quella che ormai è stata definita la cuffing season: la stagione degli amori estivi viene lasciata alle nostre spalle, per dar spazio alla ricerca di qualcosa di più stabile. Perché non approfittare di ciò e, magari, condividere con qualcun altro la visione di un bel film? Sicuramente l’inverno è il periodo più adatto per fare un’abbuffata di film romantici, per questo motivo ecco una selezione dei più bei film romantici dal 2010 al 2022 che vale la pena recuperare o rivedere ancora una volta.

1. Remember me (2010)

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“Qualcuno sta cercando di dirmi: fa che lei ti ricordi per sempre. Ecco, sto lavorando al ‘per sempre’.”

È una delle diverse frasi iconiche che più si conserva nelle nostre anime. Questo film del 2010 – si, sono passati 13 anni! – diretto da Allen Coulter che vede un giovane Robert Pattinson come protagonista, parla di una drammatica ma romantica storia d’amore. I due protagonisti, Tyler e Ally, hanno entrambi un passato segnato da un trauma che tutt’ora segna le loro anime: Tyler è rimasto scosso – anche se questo di certo non è il termine più adatto – dalla morte del fratello, che lui stesso ha trovato in fin di vita, dal canto suo, Ally, ha assistito all’uccisione della madre in metropolitana, motivo per il quale lei continua a starne alla larga. Il film è un lento e dolce racconto della loro storia d’amore, che anche se nata da una semplice scommessa, risulta essere più di un semplice rapporto occasionale. E la storia che sembra essere la solita storia d’amore, di due normali e ordinarie persone, ci lascerà con un finale più che inaspettato. Vedere per credere!

2. Midnight in Paris (2011)

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Questo film è una vera e propria dichiarazione d’amore alla terra francese da parte di Woody Allen, che ce la fa vivere attraverso una storia senza tempo per le strade di una Parigi degli anni ’20. Il tocco di Woody Allen è, come sempre, più che evidente in questa pellicola ricca di diverse riflessioni sulla vita, alleggerite dal classico umorismo del regista. La vicenda si svolge a Parigi, dove lo sceneggiatore statunitense Gil Pender si trova in vacanza con la sua fidanzata e promessa sposa Inez. A Gil però importa soltanto di poter visitare e lasciarsi conquistare dalla magica capitale francese. È proprio in questa magica capitale che inizia il suo meraviglioso viaggio che lo porterà a effettuare contemporaneamente un viaggio introspettivo, facendolo arrivare alla consapevolezza che non c’è nulla di più importante che seguire le proprie sensazioni e le proprie voglie. 

3. La memoria del cuore (2012)

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Una volta terminata la visione di questo film, sarebbe naturale e spontaneo chiedersi perché Rachel McAdams debba sempre perdere la memoria nei film romantici – un po’ come Johnny Depp che si ritrova a uccidere in ogni film Helena Bonham Carter – solo che, diversamente da Le pagine della nostra vita, in cui la perdita della memoria è dovuta all’Alzheimer, in questo caso si tratta di una lesione cerebrale a seguito di un incidente stradale. Però, quando due persone sono destinate a stare insieme, neanche il più catastrofico degli eventi li potrà dividere. È una disperata storia d’amore che sfida le leggi della vita: Leo, interpretato da Channing Tatum, non demorde e non si lascia stravolgere dal vuoto di memoria di Paige, che non ricorda nulla degli ultimi anni, che coincidono proprio con il matrimonio tra i due. Attimo dopo attimo lui si rimboccherà le maniche e cercherà di conquistare nuovamente la donna che lui ama. È una classica commedia romantica, ma che comunque ha avuto quel qualcosa in più rispetto ai diversi film romantici usciti in quell’anno. È sempre bello pensare che le cose che accadono abbiano il loro perché e che tutti siamo destinati a trovare la nostra metà, anche attraverso i diversi mille ostacoli che ci offre la vita: ecco, questo film ne è l’esempio.

4. Her – Lei (2013)

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Tra quelli in elenco, è sicuramente uno dei film romantici che più si discosta dall’idea sociale di film romantico, o comunque, di romanticismo in generale. Joaquin Phoenix ci regala un’interpretazione maestra in questa storia d’amore atipica che si viene a creare tra un’intelligenza artificiale e l’uomo. Guardando l’idea scritta da Spike Jonze adesso, dopo 10 anni dall’uscita, possiamo assumere con certezza che si trattasse di avanguardia pura, che col tempo sta effettivamente cambiando la vita di ogni giorno, basti pensare a sistemi operativi come Siri o Alexa. Questo film ha anticipato questioni che mai come oggi trovano spazio: come si può amare qualcuno, o qualcosa, senza mai viverlo fino in fondo? Fino a che punto possiamo considerare amore o felicità l’interfacciarsi gli uni con gli altri attraverso il mondo virtuale? Tramite una chat finiamo, in fin dei conti, a essere parte di quel microcosmo artificiale. Per questo motivo il film Her è stata un’idea più che riuscita: è un chiaro invito a riflettere sulle nostre emozioni, sul mettere in discussione i nostri desideri e i nostri bisogni, per affrontare un futuro che sarà sempre più proiettato alla modernizzazione globale.

5. Colpa delle Stelle (2014)

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La storia nasce dal romanzo di John Green, autore americano che con la sua grazia ed eleganza ha saputo regalarci una delle storie più strappalacrime che possano esserci, un po’ alla stregua del collega Sparks. Basato su una storia vera, il che fa ancora più male, Haze Grace Lancaster è una ragazza di 16 anni che combatte contro un qualcosa più grande di lei: un cancro alla tiroide è il suo acerrimo nemico. Ma la bellezza di quest’età, tralasciando le avversità della vita, è che si ha ancora la speranza nel futuro e la voglia matta di poter riuscire a vivere. Così è la graziosa Haze, la quale, grazie anche al gruppo di supporto per ragazzi affetti da tumore, riesce a godersi un po’ della sua adolescenza. Augustus Waters – che ha perso la gamba a causa dell’osteosarcoma – sarà il suo vero amore, per quanto la maggior parte dei loro sogni e dei loro desideri siano limitati dalle loro condizioni. Il loro rapporto verrà messo in crisi quando le condizioni di salute di Haze sembreranno precipitare. Per quanto il film abbia ricevuto delle critiche sulla piattezza della narrazione, la storia di questi due adolescenti è più avvolgente che mai: ci saranno risate, ci saranno lacrime, ma soprattutto ci sarà tempo anche per pensare. 

6. Carol (2015)

Ci troviamo negli anni ’50 e al centro della nostra storia troviamo due donne apparentemente diverse: Carol Aird (che ha il volto di una magnifica Cate Blanchett), una donna sofisticata e benestante che sta combattendo per l’affidamento della figlia, e Therese Belivet (interpretata invece da Rooney Mara) che è in quel periodo della vita dove non si sa bene quale percorso imboccare. Tra le due nasce un’amicizia intensa: amicizia che le farà mettere in discussione tutto ciò che di più caro hanno, andando contro tutte le convenzioni sociali dell’epoca. La storia di Carol e Therese ci travolge, ci appassiona e ci trasporta nella frastagliata strada del destino. Il segreto di questo successo è dato anche grazie alla maestria di Todd Haynes, che rimanendo più fedele alla bellezza e alla purezza del romanzo di Patricia Highsmith – da cui il film è tratto – ha saputo regalarci una narrazione impeccabile, senza sbagliare un colpo. Sembra di trovarsi immersi nella New York degli anni ’50 e di vivere a pieno quest’amore profondo, puro e al contempo proibito, e tutto ciò che ne consegue.

7. La La Land (2016)

La La Land è uno di quei film romantici da vedere in uno specifico periodo della propria vita. I sogni e le ambizioni sono i villain di questa grande storia d’amore che ci viene presentata: Mia, aspirante attrice si imbatte in Sebastian, musicista jazz, e tra i due nasce una travolgente e burrascosa passione, che li porterà a vivere un amore inteso, finché non si presentano i primi ostacoli. Entrambi, così ambiziosi, dovranno decidere se assecondare i propri sogni o assecondare il proprio cuore: in ogni caso c’è una perdita enorme. La La Land è un dichiarato omaggio al musical classico, con le sue musiche e le diverse coreografie per le vie di Los Angeles, che prendono posto in un amore malinconico e moderno. L’opera di Damien Chazelle ha tutto: musical, romanticismo, dramma e comicità. Cos’altro potevamo chiedere?

8. Call me by your name (2017)

Luca Guadagnino ci regala la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di André Aciman. La storia è ben lontana da ciò che si potrebbe definire la classica storia d’amore italiana, partendo proprio dal fatto che al centro della narrazione prende spazio questo rapporto un po’ incerto, un po’ nascosto, ma certamente travolgente e pieno di passione, tra due uomini. La storia tra Elio e Oliver ha il potere di renderci parte, di travolgerci, nel loro vortice di emozioni. La loro è una rappresentazione pura di ciò che accade nel momento in cui ci innamoriamo: le prime cotte, i primi mal d’amore. È tutto qui, ben rappresentato e realizzato nella maniera più semplice e dolce che ci possa essere: un amore incondizionato.

9. A star is born (2018)

Un remake ben riuscito, quello di Bradley Cooper e Lady Gaga, che riportano in scena dopo 42 anni sul grande schermo il musical del 1976 – per citare giusto l’opera più vicina, poiché trattasi a sua volta di un remake del remake – che vide come protagonisti Barbra Streisand e Kriss Kristofferson. Particolarità di questa pellicola è il fatto che i personaggi di Jackson e Ally siano stati riscritti proprio dai due interpreti: Cooper ha portato un po’ dell’amico Eddie Vedder nella sua interpretazione, mentre la Ally di Lady Gaga sembra che abbia portato in scena gli inizi effettivi della cantante stessa. L’intesa che hanno avuto i due attori in scena era così reale, così palpabile, che il risultato non poteva che essere meraviglioso. In scena abbiamo avuto la testimonianza di ciò che significa combattere contro le dipendenze: difatti, Jackson combatte profondamente contro un problema dovuto all’alcol e, per quanto possa essere forte e reale, l’amore che instaura con Ally è costantemente messo a dura prova. Può essere considerato un classico cliché delle più narrazioni drama-romantiche: l’ascesa di uno dei due è sempre accompagnata dal declino dell’altro. Però, questo cliché, in questo caso specifico, ha saputo far breccia nei cuori come forse pochi film romantici hanno saputo fare.

10. Portrait of a Lady on fire – Ritratto della giovane in fiamme (2019)

Film che ci trasporto nel grande percorso dell’autoaffermazione e della scoperta di sé. Siamo tornati indietro nel tempo – mooolto indietro – nella Francia del 1700: età rivoluzionaria, in cui la donna – come al solito – non aveva tutte le sue libertà. Capiamo dunque che il discorso va ben oltre la semplice narrazione romantica, va ben oltre la classica ricerca dell’amore e quella voglia di viverlo: è un discorso che butta le basi su quel primordiale bisogno e voglia di emancipazione sotto tutti i diversi aspetti della vita, personale, sessuale e politica. Il tutto è abbellito da tutte quelle sfaccettature che uno spettatore si aspetta di trovare nei diversi film romantici, ma senza sminuire e/o perdere di vista il punto essenziale del racconto. La storia di Marianne e Héloïse è dolce, delicata, come se effettivamente ci trovassimo all’interno di un dipinto che prende vita: tutto ci travolge, così tanto da farci vivere a pieno il dolore di un amore passato che non può tornare, ma allo stesso tempo la felicità che permane e combatte contro il tempo.

11. Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani (2020)

Più di un semplice titolo, Palm Springs, racchiude in sé tutta l’anima del film. Con le vibes del classico teen drama americano, Palm Springs potrebbe rivelarsi la ventata d’aria fresca che a tutti ogni tanto serve. Il punto forte della narrazione sta nell’umorismo frizzante con cui si susseguono le varie scene, accompagnando non solo i nostri protagonisti, Sarah e Nyles, ma anche chi lo guarda, in un viaggio alla ricerca di sé e verso la ricerca di ciò che potrebbe riservarci il futuro. Il tutto è reso ancora più tragi-comico dal contesto surreale, a tratti fantascientifico: Sarah e Nyles sono costretti in un loop temporale che sembra non aver via uscita, se non quella della sincerità e della completa comprensione di se stessi.

12. I’m your man (2021)

È un film in cui si uniscono il classicismo della commedia romantica e il lato più malinconico delle cose. I’m your man è u film che indaga sulla natura dei diversi rapporti umani: difficili e spesso complicati, che solitamente affliggono le persone più chiuse, quelle che per un motivo o per un altro tendono a isolarsi, fino a diventare quasi impenetrabili. Per quanto la ricerca di se stessi può essere un topic abbastanza ricorrente in diversi film romantici, qui non è mai banale e scontato. Soprattutto in questo caso: I’m you man è sicuramente uno dei titoli da vedere – o rivalutare – per avvicinarsi a quella che potrebbe essere la vera faccia dell’amore. Anche in questo caso, come in quello di Her, l’artificiale incontra il concreto: tutto sembra così perfetto, soprattutto perché costruito su misura, ma è davvero questo ciò che ci meritiamo?  

13. Girl Picture (2022)

I tormentoni adolescenziali sono sempre quelli che più ci appassionano, soprattutto quando si tratta di film romantici – non provate a negarlo – probabilmente per quell’aria di dolce malinconia, forse, che ci fa rivivere attimi di momenti passati che sempre porteremo con noi. Amore e innamoramento, passione e lussuria, tensione e serenità: tutto mescolato nella vita di Emma, Mimmi e Rönkkö che sono alla ricerca di un qualcosa che nessuno sa, ma forse neanche loro più di tanto. È una storia caotica, piena di luci sfarzose a mo di fuochi d’artificio, senza pregiudizi e all’interno di un modo ideale, in cui le ragazze non hanno paura di essere donne e non c’è il pericolo dietro l’angolo che le fa continuamente palpitare e stare sul chi va là. Girl Picture non è nulla più che il dipinto meraviglioso della vita di tre amiche, portato in scena nel modo più leggero – ma non frivolo – per poter affrontare un meraviglio viaggio alla ricerca di se stessi.

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