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7 curiosità su Brendan Fraser, il tenero protagonista di The Whale

Brendan Fraser è stato per anni un’icona del cinema e non solo. Ha prestato il volto a tantissimi protagonisti dei film di avventura che da bambini ci hanno trasportato in mondi lontani. Ha segnato la nostra infanzia, poi ci ha conquistati anche da più grandi. L’affetto che proviamo nei confronti di questo attore è stato dimostrato anche quest’anno, quando l’abbiamo visto conquistare le scena del Festival del Cinema di Venezia con il suo ultimo successo, The Whale (che vede protagonista anche Sadie Sink di Stranger Things). La pellicola uscirà solo a dicembre, ma alcuni pronosticano già valanghe di premi.

Anche noi volevamo omaggiare quest’attore che ci ha fatto sognare (e che continua a farlo) con 7 curiosità su di lui.

1) Ha fatto un cameo in Scrubs

Brendan Fraser
Brendan Fraser (640×360)

Il creatore della celebre serie Scrubs – Medici ai primi ferri ha dichiarato di aver fortemente voluto la partecipazione di Brendan Fraser nella sua serie tv. Pur comparendo soltanto in tre episodi, il suo personaggio è stato così amato dagli spettatori tanto da rendere la sua storyline una delle più celebri ancora oggi. L’attore disse di non aver mai incontrato Bill Lawrence, ideatore di Scrubs, ma le loro due mogli erano grandi amiche e questo li mise in contatto:

“Avevo appena finito di fare delle riprese ed ero tornato a Los Angeles, e la mia ex moglie e Christa Miller erano amiche di lunga data. Non avevo ancora mai incontrato Bill, ma avevo parlato al telefono con lui e mi aveva chiesto come andava e se volevo fare un’apparizione nello show, e gli ho chiesto di farmi vedere il copione e ricordo di aver detto qualcosa riguardo all’essere un po’ stanco o al sentire gli effetti del jet-lag o di aver detto di aver bisogno di ricominciare ad andare in palestra… Comunque quando mi ha inviato il copione ha mandato anche alcuni pantaloncini sportivi. E quindi mi sono detto: ‘Okay, ci sto.’ Insomma, quando un uomo manda a un altro uomo dei pantaloncini, quello è amore.

2) Ha rischiato di morire sul set del film La Mummia

Brendan Fraser (640×336)

Probabilmente il ruolo che ha consacrato Brendan Fraser come attore di film d’avventura di grande successo è proprio Rick O’Connell, l’affascinante protagonista de La mummia. Ma questo ruolo gli stava anche costando la vita. In una delle prime scene del film, O’Connell sta per essere impiccato, salvo poi salvarsi all’ultimo secondo. Diciamo che anche per l’attore è successo lo stesso. “Mi hanno ucciso per 18 secondi” ha dichiarato Fraser. “La scena prevedeva che venisse fatta una ripresa tale che la telecamera girava di 180 gradi per mostrare i prigionieri urlanti. All’ultimo momento mi veniva messo il cappio al collo. Ricordo di aver pensato: ‘Prenderò una boccata d’ossigeno e tratterrò il respiro’. Ero in punta di piedi e qualcosa è andato storto. Ma prima che capissi cosa mi stavo svegliando“. Fortunatamente venne liberato in tempo e un’equipe di medici lo aiutò a riprendersi.

L’interprete di Rick O’Connell è sempre stato abituato a girare diverse scene d’azione, non solo nella saga de La Mummia, ma anche in altri come Viaggio al Centro della Terra. Purtroppo però, nel 2013 Brendan Fraser subì un grave infortunio alla schiena durante il disastro dell’uragano Sandy. I dettagli sono sconosciuti, ma da quel momento i medici si sono raccomandati di evitare acrobazie.

3) Sadie Sink: “Il mio essere umano preferito”

Brendan Fraser
Brendan Fraser (640×427)

Sadie Sink, co-protagonista del film The Whale di Darren Aronofsky, ha raccontato la sua esperienza e il dietro le quinte di un film così toccante e impegnativo come questo. Dopo aver elogiato il lavoro del regista – che ha gestito la produzione come se stesse dirigendo uno spettacolo teatrale, dal momento che The Whale nasce come tale – Sadie Sink ha raccontato invece del suo rapporto con Fraser.

“Non credo di aver mai fatto un progetto che avesse così tanto lavoro sui personaggi. Darren Aronofsky è ovviamente brillante, e lavorare con lui è stata un’esperienza davvero formativa. E Brendan è così incredibile, e probabilmente è anche il mio essere umano preferito dell’intero pianeta. È stato fantastico vivere quest’esperienza con lui. Ho imparato molto su me stessa come attrice e ho sfruttato lati di me che non avevo mai esplorato prima”.

Anche per Fraser questo film ha rappresentato un sfida: il personaggio di Charlie soffre di obesità morbosa, ma c’è tanto altro dietro. Lati negativi, ma molto aspetti positivi. “Il mio viaggio, che mi ha portato dove sono ora, è stato quello di esplorare quanti più personaggi possibile, e questo era per me la grande sfida che volevo” ha rivelato l’interprete “Penso che Charlie sia di gran lunga l’uomo più eroico che abbia mai interpretato, perché il suo superpotere è vedere il buono negli altri e tirarlo fuori. Questo processo è il suo viaggio verso la salvezza”.

4) Gli anni difficili

Brendan Fraser
Brendan Fraser (640×406)

Nel 2018, durante un intervista molto toccante con GQ, Brendan Fraser confessò di aver subito delle molestie sessuali nel 2003 dal quello che era allora il presidente della HFPAPhilip Berk. Nel 2013 iniziarono a circolare diverse immagini dell’attore che appariva trascurato e ingrassato. E contemporaneamente anche la sua carriera sembrava aver subito un arresto. L’attore, nel decennio precedente, perse sua madre, subito dopo dovette occuparsi del sofferto divorzio e ancora in quegli anni vene tagliato fuori dal franchise che aveva contribuito a creare (La Mummia). Iniziò a comparire sempre meno pubblicamente per paura di traumi e conseguenze che non riusciva ancora ad elaborare e gestire.

L’esperienza ha sconvolto il senso stesso di chi ero e di cosa stavo facendo. Il lavoro di quel periodo è appassito come una vite, per me. Qualcosa mi era stato portato via“.

Si considerava un fallito, capace solo di compiacere il prossimo per la sua bellezza. La depressione lo spinse sempre più giù, portandolo ad accettare anche ruoli che hanno svilito le sue doti attoriali, come Looney Tunes Back in Action: ha confessato di aver accettato la parte solo per la scena in cui il suo stuntman doveva prendere a pugni il vero Brendan. “Volevo ammazzare la versione peggiore di me stesso, metterla ko e fuori gioco e ridicolizzarmi prima che lo facesse qualcun altro

5) La calorosa accoglienza dei fan

Eppure, dopo la depressione e il rifiuto di quanto successo, dopo anni passati a colpevolizzarsi e a provare repulsione per se stesso, è finalmente arrivata l’accettazione e una nuova rinascita. L’intervista del 2018 ha segnato un punto di svolta fondamentale, un momento catartico di profonda liberazione. Ma quel che Brendan Fraser non aveva minimamente immaginato è stato il calore con cui i fan hanno accolto il suo ritorno: in quel periodo così buio, non l’avevano abbandonato e avevano continuato a sostenerlo. Nel 2016, venne avviata una petizione su Change.org che si appellava a tutti i colossi delle reti streaming e non solo: “Per favore aiutateci a rimettere in piedi Brendan, ci manca” così terminava la descrizione della petizione.

Ma ancora, l’affetto dei fan è stato dimostrato al festival di Venezia. Il film The Whale, che vede coprotagonista la giovane promessa Sadie Sink, è finalmente l’occasione per quest’attore così gentile e umano di dimostrare anche ai meno attenti il suo estremo talento. E così è stato. Al termine della proiezione, è seguita una standing ovation di ben 6 minuti che ha commosso l’attore.

Brendan Fraser non è solo “quello de La Mummia”, ma un interprete versatile e camaleontico, che ha saputo travolgere e commuovere generazioni con la sua forza ed empatia.

6) È il primo attore americano a essere sulla Walk of Fame Canadese

Brendan Fraser (640×400)

Nato a Indianapolis (Indiana) nel 1968, entrambi i genitori erano di origini canadesi. Suo padre era un giornalista e un funzione dei servizi esteri per il Governo Canadese del Turismo. Brendan infatti ha anche confessato che da bambino era costretto a spostarsi molto e che questo ha formato molto il suo carattere perché era sempre “quello nuovo”. È probabile quindi che la provenienza dei suoi genitori gli abbia fatto guadagnare una stella sulla Walk of Fame. Ma è davvero tutto qui?

Brendan Fraser è stato sex symbol, produttore e attore versatile, che si è distinto sia per i ruoli comici che per quelli drammatici (come The Last Time o The Air I Breathe). Pensate che Sir Ian McKellen (l’interprete – tra gli altri – del nostro amato Gandalf) ha dichiarato “di voler recitare bene quanto Fraser”, tanto era rimasto colpito dalle sue doti!

Non ci stupisce quindi che nel 2006, quando l’attore de La Mummia era all’apice del suo successo, che le sue origini siano state un requisito più che sufficiente per ammetterlo sulla Wlak of Fame canadese: la sua fama ha fatto il resto.

7) Ha numerosi hobby

Brendan Fraser
Brendan Fraser (640×360)

L’attore di The Whale è un grande appassionato di fotografia. A testimoniare questa suo hobby è la troupe e i colleghi sul set di Scrubs. Ben Sullivan, personaggio da lui interpretato, era rinomato per portarsi dietro una Polaroid e scattare foto a più non posso. Pare però che tutte le foto istantanee scattate al tempo della sua piccola parte come guest-star e le macchine fotografiche stesse le abbia conservate e collezionate. Ecco un aspetto che aveva in comune con Ben: nel 1998, Brendan prese una vecchia Polaroid usata e decise di iniziare a scattare foto dei luoghi esotici che stava visitando durante le riprese di film, tra cui Nord Africa, Vietnam e Londra. In seguito ha esposto alcuni dei suoi lavori a Los Angeles, e i proventi sono andati alla compagnia locale del 24th Street Theatre.

Ma la fotografia è solo una delle sue passioni. Fraser è anche un talentuoso arciere. “Per farla breve, ho preso un arco e sono uscito nel cortile sul retro. Ho iniziato a sparare contro i ceppi d’albero: ero terribile, ho perso molte frecce costose e da lì è semplicemente iniziata questo nuovo amore”.