Dalle terre selvagge di The Witcher ai luoghi fantastici di The Wheel of Time, dall’immensità dello spazio di Foundation al mondo sconfinato di Game of Thrones. Le serie tv fantasy e sci-fi ci hanno abituati a mondi di bellezza e vastità, ricchi di lore e personaggi. Stiamo parlando di adattamenti delle più note saghe fantasy e di fantascienza, non sempre in grado di rendere omaggio al 100% alla pagina scritta ma che, in ogni caso, costituiscono prodotti di grande intrattenimento. E se c’è una cosa che accomuna le serie tv sopracitate è quell’ambientazione infinita e vastissima in cui le vicende dei nostri protagonisti si svolgono. Non importa che si tratti di foreste incantate o di galassie lontane, è l’idea stessa del viaggio verso mete sconosciute a rendere alcune serie tv uniche.
Oggi abbiamo deciso di creare una classifica, selezionando quelle che, per noi, costituiscono il meglio degli show fantasy più moderni dall’ambientazione infinita. Come, appunto, The Witcher e Game of Thrones.
10) The Shannara Chronicles
Basata sull’omonima serie di romanzi di Terry Brooks, The Shannara Chronicles è una saga fantasy che più classica non si può. Uomini, efli, nani e altre creature abitano le Quattro Terre, luoghi magici e bellissimi la cui storia si dipana nell’arco di migliaia di anni.
Basata sul secondo libro della serie – Le pietre magiche di Shannara – la prima stagione dello show seguiva le vicende di della principessa elfa Amberle Elessedil, dell’umana Eretria, figlia di un capoclan, e del giovane mezzelfo Wil Ohmsford, discendente del primo re Shannara. I tre, guidati dal druido Allanon, si mettono in viaggio per salvare l’Eterea, un albero nato dalla magia e il cui compito è quello di proteggere le Quattro Terre dal Male.
Il fantasy vastissimo di Terry Brooks, diversamente da The Witcher, viene brutalmente ucciso da una trasposizione fatta per piacere agli adolescenti.
9) Poldark
Ross Poldark ritorna dalla guerra convinto di ritrovare tutto quello che si era lasciato indietro: dalla bella fidanzata Elizaebeth all’ingente ricchezza della sua famiglia. Nulla di più sbagliato. Di ritorno a casa, Poldark si rende conto di non avere più nulla, che il padre è morto sommerso dai debiti e che il patrimonio della famiglia si riduce a terre incoltivabili e a una vecchia miniera.
La Cornovaglia di Poldark è una terra misteriosa, intrigante e quasi intangibile che ci parla attraverso la storia e le vicissitudini del protagonista. Le terre selvagge e i panorami sconfinati sono la voce silenziosa dell’animo tormentato di Poldark e degli altri personaggi. Più di tutti, però, è proprio il protagonista a rappresentare in pieno la natura passionale e testarda della Cornovaglia, creando un legame indissolubile e indistinguibile con questa regione.
8) Shadow and Bone
Una delle serie tv fantasy più attese dell’ultimo periodo è stata, indubbiamente, Shadow and Bone. Adattamento della Grisha Trilogy e della duologia di Six of Crows, romanzi bestseller di Leigh Bardugo, Shadow and Bone è una serie tv che unisce abbastanza bene elementi young adult alla tipica narrazione fantasy. Di certo, la trama non è nulla di nuovo ma d’altronde il primo libro della Bardugo appartiene a un filone fantasy piuttosto “superato” e legato a quella scia di eroine – come Katniss Everdeen – che avevano fatto la fortuna dieci anni fa.
Nonostante non sia un prodotto innovativo, Shadow and Bone risulta un fantasy curato, ricco di dettagli e dai personaggi ben riusciti. Il regno di Ravka è un mondo tutto da esplorare, dalla lore vasta e molto ricca e di cui, finora, abbiamo visto solo una piccola parte. Ispirata alla Russia zarista, la trilogia di Shadow and Bone narra di caste, di creature magiche e della lotta antichissima tra bene e male.
Il tema per eccellenza del fantasy da Il Signore degli Anelli a The Witcher.
7) Westworld
Cosa ci rende umani? Riguarda solo la nostra natura fisica o la risposta risiede in qualcosa di ancora più profondo? Da queste domande prende avvio Westworld, serie tv creata da Jonathan Nolan e Lisa Joy e basata, per somme linee, sull’omonimo film del 1973. Ambientata in un futuro imprecisato, la serie tv ruota attorno a un parco divertimenti, a tema western, dove gli host sono androidi creati esclusivamente per soddisfare i desideri e le pulsioni degli ospiti.
Ovviamente queste sono solo le premesse perché, fin dalla prima stagione, Westworld si pone l’obiettivo di raccontare una storia molto più profonda e complessa di carattere etico. Con l’ampliarsi della filosofia dello show, anche il mondo stesso di Westworld si espande portandoci verso altri parchi tematici e, infine, nel mondo degli uomini.
6) The Mandalorian
E a proposito di spazio non potevamo certo non inserire una serie tv che appartiene alla “galassia lontana, lontana” per eccellenza. The Mandalorian è uno spin-off, nato come costola di quell’universo espanso che è Star Wars. Protagonista della storia è proprio il mandaloriano, solitario cacciatore di taglie, che da il nome al titolo. Mentre svolge il proprio “mestiere” sotto l’egida di una gilda guidata da Greef Karga, Mando rimane invischiato in qualcosa di molto più grande di lui. Dopo aver accettato il compito di recuperare il Bambino, che appartiene alla stessa specie di Yoda ed è capace di controllare la Forza (gli eventi si svolgono dopo Star Wars Episodio VI), Mando si trasforma ben presto da cacciatore a preda.
Affezionatosi al Bambino e preoccupato dalle intenzioni di chi lo reclama, Mando inizia una fuga per tutta la Galassia, facendo la conoscenza di numerosi nuovi personaggi imbattendosi in qualche faccia nota.
5) The Wheel of Time
The Wheel of Time è la nuova scommessa fantasy targata Amazon. Tratta dagli infiniti romanzi di Robert Jordan, la storia si evolve attorno a quella annosa lotta tra bene e male e ai suoi protagonisti. La Ruota del Tempo è la forza motrice che regola il mondo e le vite delle persone, tessendone i destini. La magia esiste ed è in mano alle donne: le Aes Sedai. Una di loro, Moraine Sedai, è convinta di aver trovato il Drago Rinato, l’unico in grado di poter sconfiggere l’Oscuro e impedire che la ruota si fermi.
La trama è complessa ma non ingestibile, non come all’interno dei quattordici (!!) volumi della saga di Jordan. La lore di The Wheel of Time è in continua evoluzione e, per chi non conosce la storia cartacea, può risultare difficile stare al passo.
4) Foundation
Basata sul famosissimo ciclo di fantascienza scritto da Isaac Asimov, Foundation narra la secolare storia dell’Impero galattico e delle “crisi” che sarà costretto ad affrontare. Secondo una nuova scienza – denominata psicostoria – Hari Seldon arriva infatti alla conclusione che l’Impero galattico sia destinato al crollo e a un periodo lunghissimo di anarchia e ribellioni. Al fine di ridurre il più possibile tale periodo, Seldon propone al costruzione di una fondazione, appunto, con lo scopo di creare un’enciclopedia fondamentale.
Pur discostandosi ampiamente dal materiale originale, Foundation è una serie tv maestosa e spettacolare. Diverse storyline che si intrecciano tra loro dando vita a un arazzo di pregiata fattura. C’è tutta l’immensità di una saga come The Witcher ma ambientata nello spazio.
3) The Witcher
Il mondo di The Witcher è una terra inospitale, in cui il tradimento è una moneta di scambio e gli amici hanno più il volto di alleati ben scelti.
Il Continente è popolato da uomini, elfi, mostri e, appunti, gli strighi. Questi ultimi non sono del tutto umani ma sono stati geneticamente modificati e addestrati brutalmente per renderli delle macchine di morte il cui unico compito è quello di ripulire il Continente dalla presenza di demoni e creature malvagie. Tra gli strighi, uno su tutti si erge per forza, potere e rigore etico: Geralt di Rivia.
Arrivata alla sua seconda stagione (qui potete trovare la recensione), la serie tv adattata dai romanzi di Andrzej Sapkowski risulta in un variegato calderone di personaggi e intrighi, di lotte e tradimenti, di amori e rapporti di umana bellezza di cui stiamo grattando ancora solo la superficie. Per tutti gli amanti del fantasy, The Witcher è un prodotto che deve essere recuperato e che va apprezzato nelle sue diverse sfaccettature.
2) Doctor Who
Siamo giunti alla seconda posizione e la scelta era abbastanza scontata. Una storia televisiva longeva tanto quanto il suo protagonista, una trama ricchissima, personaggi stupendi, nemici indimenticabili. Questo e molto altro ancora è ciò che rende Doctor Who una serie tv unica e insostituibile. A bordo del T.A.R.D.I.S, il Dottore viaggia attraverso il tempo e lo spazio, quasi sempre accompagnato da companion terrestri che rappresentano, il più delle volte, la sua bussola morale.
Descrivere Doctor Who con poche parole è davvero un’impresa difficilissima perché se a prima vista potrebbe trattarsi di una semplice serie sci-fi (addirittura pensata per i bambini), in realtà dietro l’apparenza possiamo scorgere una profondità di tematiche e sentimenti spesso difficili da comprendere subito.
1) Game of Thrones
Eccoci arrivati dunque alla prima posizione. Un posto lungamente sudato ma che alla fine non potevamo non assegnare a uno show che delle ambientazioni infinite ha fatto il suo cavallo di battaglia. Fin da quell’opening diventato cult, Game of Thrones ha sempre sottolineato le proprie ambizioni, l’obiettivo di essere una serie tv di stampo cinematografico. Un’intenzione abbastanza chiara, sin dalla prima stagione. e che si è resa palese attraverso la cura smodata per i dettagli di stampo tecnico e scenografico.
Il mondo di Game of Thrones è così vasto da potercisi perdere e molto nella serie tv non è stato neppure esplorato. Dalle lande isolate oltre la Barriera alle isole oltre il Mare d’Estate, dal freddo Nord alla calda King’s Landing, ogni regione o città di Game of Thrones ha la sua singolare peculiarità tale da rendere questo universo immenso e mai del tutto conosciuto.
